report e foto cura di Franz Orsi
Condizioni difficili. Giornata caratterizzata da un forte vento onshore da onda frangente su buona parte del percorso.
Gli organizzatori hanno montato un percorso a M con boa posizionata proprio in mezzo allo shore break. Se ne sono viste di tutti i colori. Carnage come dicono gli anglosassoni. Tipo Battle of the Paddle, per capirci. Dominatore della prova è stato Mo Freitas, secondo Toby Cracknell, terzo Beau O’Brian. A seguire Paul Jackson quarto, Chase Kosterlitz quinto, Bart de Zwart sesto, con i rider giapponesi Ruyhei Yoshida e Kenny Kaneko a chiudere la classifica della finale vincenti in settimo e ottavo.
Tomoyasu Murabayashi, idolo locale, non riesce ad aggiudicarsi un posto in finale vincenti e si deve accontentare di una vittoria nella finale perdenti. Angela Jackson domina fra le donne.
Per me una prova altalenante: dopo una prima heat in cui rimango eliminato per un soffio, mi rifaccio afferrando con una buona prova un secondo posto nel turno di ripescaggio. Mi aggiudico così un posto nei quarti di finale ma dopo un’ottima partenza cado (o meglio, vengo tirato giù da un altro concorrente) alla boa in terra, in mezzo allo shore break. Ci rimetto un po’ per ripartire e la chance di entrare in semifinale mi scappa di mano.
Pazienza, va bene così. Sono comunque soddisfatto della mia prova. Domani long distance di 10km con vento che si prevede essere molto forte e mare agitato. Ne vedremo delle belle! A domani.
1. Mo Freitas (Focus SUP) – Hawaii
2. Toby Cracknell (Naish Stand Up Paddling) – Australia
3. Beau O’Brian SUP (Starboard Stand Up Paddle Surfing) – Australia
4. Jacko & Angie (Paul Jackson) (Fanatic SUP International) – Australia
5. Chase Kosterlitz (BIC SUP) – USA
6. Bart de Zwart (Starboard) – Holland
7. Ruyhei Yoshida (Focus SUP) – Japan
8. Kenny Kaneko – Japan