Stecol Flex Group ha deciso di convertire la propria produzione nelle fabbriche in Romania: già da tre settimane infatti, l’azienda proprietaria dei brand REDELK, SPH Sportsphere e Biting ha convertito parzialmente la produzione da abbigliamento a mascherine, per contribuire alla gestione dell’emergenza in seguito al diffondersi del Corona Virus.
Gli stabilimenti in Romania sono votati all’obiettivo di 10.000 mascherine a settimana, destinate al mercato locale.
L’organizzazione, che può contare su circa 300 collaboratori, è pronta e disponibile a sviluppare un piano di incremento della produzione.
“Appena l’emergenza è arrivata in Italia, ci siamo organizzati immediatamente per fronteggiare la domanda di mascherine.” Spiega Damasio Colombo, fondatore e presidente del gruppo. “Abbiamo messo in stand-by alcune produzioni e ci siamo dedicati a questo scopo. Sono felice che tutti i nostri collaboratori abbiano capito l’importanza della missione e abbiano dato la disponibilità per supportare questa iniziativa”.
Le mascherine in produzione non sono da considerare presidi medici, mirano ad assicurare maggiore protezione alle persone che le indossano e a chi sta intorno, fermo restando l’importanza di rispettare le disposizioni del OMS e la distanza minima di un metro tra le persone.
Un ulteriore supporto per contrastare l’emergenza contro il COVID-19.