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Stienta rilancia la sua maratonina

di - 23/04/2014

Quest’anno in occasione dell’anniversario della Liberazione in programma il prossimo 25 aprile il centro rivierasco di Stienta ospiterà il tradizionale appuntamento podistico “La Rivierasca” giunta alla sua 39^ edizione.

Manifestazione organizzata dall’Arci-Uisp di Stienta e per la prima volta con la valida collaborazione del gruppo volontari “Club dal Tigin” a cui si aggiunge il patrocinio della Provincia e il contributo dei comuni di Stienta e Gaiba.

L’appuntamento richiama ogni anno centinaia di atleti che provengono dalle vicine province di Ferrara, Padova e Mantova e prevede tre discipline: la maratonina sulla distanza di km 21,097 che partirà alle 9:00, la podistica sulla distanza di km 11,600 che avrà inizio alle ore 9:05 e poi la mini podistica riservata ai bambini sul percorso di km 2 che inizierà alle ore 9:10. La corsa si annuncia interessante vista anche la presenza delle difficoltà rappresentate dalle rampe di accesso all’argine sul fiume Po, e si svolgerà su un percorso misto di strada in asfalto e terra battuta e si può effettuare al passo o di corsa, nel modo che il concorrente ritiene più opportuno. Naturalmente lungo tutto il percorso saranno disposte unità mobili per l’assistenza medica, tutti i partecipanti saranno premiati con coppe di rappresentanza e beni in natura. Le iscrizioni si ricevono presso il circolo Arci di Zampine, cell. 342.5926595, oppure rivolgendosi al patron della manifestazione Giancarlo Avanzi detto “Botta”, cell 347.4969010, il termine ultimo è fissato per il giorno 24 aprile. Come scrive Denis Laurenti nel sito Podisti Tagliolesi: “Il sogno di qualsiasi podista (sia esso lento o velocissimo, sia esso maniaco oppure occasionale) è quello di partecipare, un giorno, alla maratona, a una maratona. Prima di realizzarlo, però, occorrono anni e non è detto che lo farà mai. E’ un sogno, e in quanto tale va coltivato con cura e passione. Dopo anni di corsette e saliscendi, un giorno, si illumina il cuore del futuro maratoneta e si cerca un motivo per iniziare. Iniziare a sognarla e viverla come si conviene. Prima di tutto, però, ci si informa, si chiede a chi già l’ha fatta, gli allenamenti, le sedute e tutto il resto. Fino ad arrivare ai fantastici programmi di allenamento che sono vere en proprie bibbie del podista,. Fino ad allora si indossava la tuta e via a correre. Dal giorno della maratona cambia tutto, ogni prospettiva. Non si improvvisa più nulla”.

Giampietro Valarini – Il Resto del Carlino Rovigo

 04-23 Stienta