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Stile canadese per l’inverno con MEINDL

di - 10/11/2017

Quando l’aria si assottiglia e comincia a profumare di neve, il primo pensiero è affondare i piedi nel candido manto. MEINDL si ispira alle bianche lande d’oltreoceano per una linea di Canadian Boots, dedicata tanto a grandi che piccoli.

Un mix  guidato dalla Dama Bianca, la neve: i Canadian Boots di Meindl riescono a unire tre secoli di tradizione calzaturiera tedesca alle nuove tecnologie dei materiali per l’outdoor, con un design che arriva dalle Americhe e, ciliegina sulla torta, nomi che evocano le più belle destinazioni turistiche alpine italiane, da Aosta fino a Solda.

Nascono così gli stivali da neve delle collezioni di Meindl “Canadian Boots”, sia per grandi che piccini, calzature pensate per la vita di tutti i giorni, ma anche per una passeggiata tra i fiocchi di neve, con due comuni denominatori: sicurezza e calore. La prima grazie all’uso di suole altamente tecniche, con disegni strutturati a piramide che aumentano la stabilità del piede aderendo anche ai terreni ghiacciati e scivolosi, realizzati in materiali brevettati. Per quanto riguarda il calore, è ciò che permette lunghe permanenze all’aperto prive di fastidiosi formicolii, oltre che uno degli aspetti più affascinanti dei contrasti invernali: piedi al caldo mentre si cammina o si gioca in mezzo alla neve, quale migliore esperienza? Questo è possibile grazie alla forma anatomica degli stivali, che accoglie comodamente l’avampiede offrendo maggiore spazio alle dita per favorire la circolazione. Tale conformazione, unita all’uso combinato di materiali impermeabili come la pelle trattata e la morbida imbottitura in vello di pecora, garantisce allo stivale un alto livello di calore stabile nel tempo. Inoltre, la particolare protezione in gomma a galoscia, che contraddistingue il design delle calzature canadesi, aumenta la resistenza all’acqua fino al 100%.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.