5332, questo il numero esatto di runner che ieri hanno infiammato la bella cittadina del Canton Ticino, che si è dimostrata ospitale sotto tutti i punti di vista, grazie alla presenza di un folto e numeroso pubblico. Tre le distanze, la 21k, la 10k e la staffetta, oltre alla Kid’s Run
L’edizione 2017 non ha sortito grosse sorprese tra i vincitori che si sono confermati dalla passata edizione. Nella distanza classica dei 21 vince il kenyota Cosmas Jairus Kipchoge e l’etiope Muliye Dekebo Haylemariyam. Grande prestazione di Sara Dossena che si piazza al secondo posto tra le donne. La fortissima triatleta italiana strappa un superlativo 1:10.38, personal best, che la vede oramai protagonista incontrastata non solo della triplice disciplina.
Ecco com’è andata
A trionfare nella gara maschile è stato il trentunenne kenyota Cosmas Jairus Kipchoge, già campione nell’edizione 2016. Kipchoge, saldamente al comando negli ultimi due terzi di gara, ha terminato il tracciato in 1:01.00, senza riuscire a bissare il tempo, di 5″ inferiore, della scorsa edizione. Gli atleti kenyoti non solo hanno dominato il podio (completato da Stephen Muendo Mwenwa a 1:01.12 e Paul Kariuki Mwangi a 1:01.29), ma hanno occupato tutte le prime nove posizioni. Primo italiano classificato, in undicesima posizione, il trentacinquenne di origini marocchine Yassine El Fathaoui (1:05.49), seguito immediatamente dai connazionali Alessio Terrasi, René Cunéaz e Ahmed Ouhda.
La staffetta ha premiato l’International Quadri SRL Team 1 di Matteo Malinverno, Andrea Soffientini e Stefano Tettamanti (1:09.54), mentre nella 10 km maschile sono stati due fratelli italiani a battagliare per il primo posto: è stato il 26enne Paolo Turroni a imporsi, staccando di 19″ il fratello Alessandro, di due anni maggiore. La CityRun femminile ha visto invece la vittoria della svizzera Denise Johannsen, con l’italiana Paola Lazzini prima italiana in nona posizione.
StraLugano, ad ogni modo, non è stata solo competizione agonistica: diversi eventi collaterali hanno fatto da apripista alle due gare principali. La KidsRun ha coinvolto oltre seicento ragazze e ragazzi under 16 su un tracciato di 700 metri, mentre la Run4Charity si è confermata uno straordinario momento di partecipazione, con il ricavato delle iscrizioni devoluto ad associazioni solidaristiche attive sul territorio.
Vanni Merzari, presidente del Comitato organizzatore di StraLugano ha così dichiarato: «Diventata ormai un evento tradizionale per la città, la StraLugano si sta confermando un appuntamento molto amato tanto dagli atleti, quanto dal pubblico che la segue: un momento unico di sport, aggregazione e divertimento da dodici anni!La presenza in massa di concorrenti di spessore internazionale e nazionale sottolinea l’interesse suscitato dalla nostra manifestazione, apprezzata anche per la bellezza dei percorsi delle varie discipline, che intercalano passaggi tra le vie storiche di Lugano e tratti impegnativi e spettacolari».
STRALUGANO ANCHE SU SKYSPORT – ICARUS
Presenti a Lugano per lo svolgimento della manifestazione anche le telecamere della trasmissione di Sky Sport Icarus, che già avevano dedicato la rubrica Road to StraLugano al percorso di avvicinamento alla gara. Dopo un breve teaser che andrà in onda lunedì 29 maggio alle 18:30 su Sky Sport HD, l’episodio finale dedicato a StraLugano andrà in onda lunedì 5 giugno sempre alle 18:30.
Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio.
Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia.
Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio.
Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”