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STRYD, il futuro della corsa espresso in WATT è già arrivato!

di - 29/10/2016

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Finalmente tra le nostre mani, pronto per essere testato, è il nuovo misuratore di potenza dedicato al running, si chiama STRYD.

schermata-2016-10-29-alle-15-36-31 Qui sopra la schermata all’interno del sito www.stryd.com. Si entra nella sezione Power Centre, si inseriscono i dati ottenuti durante il critical test, ed il gioco è fatto. Da adesso in poi ogni nostro sforzo sarà rilevato in watt, velocità e frequenza cardiaca.

 

Distribuito in Italia da Power Italia, raggiungibile al sito http://www.poweritalia.info e su quello americano ufficiale www.stryd.com, Stryd è un dispositivo incredibile che permette di misurare la potenza in watt durante le fasi di corsa e ciclismo. Se per il ciclismo, poter misurare la potenza in watt durante lo sforzo fisico non è assolutamente una novità, per la corsa è decisamente un’anteprima mondiale. In entrambi i casi STRYD funziona applicato alla fascia cardio come un normale rilevatore del battito cardiaco.

schermata-2016-10-29-alle-15-44-51 Ecco lo STRYD nella versione Pioneer, ovvero quella testata da noi e distribuito in esclusiva in Italia da www.poweritalia.info.

Noi lo abbiamo testato nella corsa, che era sicuramente la situazione che ci stuzzicava di più…e qui viene il bello. Al posto di misurare unicamente i battiti cardiaci, con il doppio dispositivo bluetooth oppure Ant+, STRYD al suo interno ha un vero e proprio laboratorio elettronico, racchiuso in pochi centimetri quadri. Rilevando anche i movimenti e le accelerazioni del corpo su tre assi differenti, con l’integrazione di un sensore barometrico che rileva le variazioni di quota, si riesce ad ottenere un valore unico che rappresenta la potenza espressa in watt nelle fasi di corsa. Non mi sento di approfondire quello che è il valore assoluto di quanto rilevato, ma i test effettuati presso i laboratori di Boulder, nel Colorado, garantiscono che si tratta di dati molto precisi e soprattutto, in un confronto con i dati ottenuti dallo stesso atleta nel ciclismo, pur parlando di due tipi di sforzo diversi (Corsa e ciclismo), si sono ottenuti valori quasi identici. Teniamo sempre presente che si tratta, per ciclismo e corsa, di due dati non confrontabili, ma considerati come valore assoluto. Beh, noi non siamo andati nei laboratori di Boulder, ma vi possiamo assicurare che i risultati sono sorprendenti… e vi spiego perché. Ciò che è veramente interessante da considerare per noi runner, è l’utilizzo dello STRYD per migliorare la tecnica di corsa, migliorare la falcata, il carico di spinta dei passi, tutto in funzione dei watt espressi, visibili istantaneamente sul nostro supporto da polso (che può essere Garmin, Suunto o Polar) oppure la corrispondente app per il nostro smartphone, disponibile sia su piattaforma iOS che Android.

schermata-2016-10-29-alle-15-42-07 La homepage di www.poweritalia.info, distributore esclusivo per l’Italia

Correndo con STRYD ho quindi la possibilità di verificare, oltre al battito cardiaco, la velocità, ma soprattutto quanto sto realmente consumando di energia. Se a parità di passo al chilometro, riesco a produrre una quantità minore di watt, significa che sto risparmiando energia e che quindi il mio tipo di corsa è più “economico”. In questo modo riesco anche a dosare e verificare appoggi e fase di spinta in tempo reale, potendo così portare piccole modifiche al gesto atletico ed ottimizzarlo.

schermata-2016-10-29-alle-15-49-22 La schermata del test di questa mattina sul nostro Power centre con evidenziato sul grafico il confronto tra battito cardiaco e potenza espressa in watt.

Rispetto ad un normale sensore cardiaco ha un prezzo decisamente superiore, ma la tecnologia che racchiude è di altissimo livello e quindi chiede uno sforzo in più anche nell’acquisto, che non sarà in watt, ma questa volta in euro!

L’indicazione che ci sentiamo di dare è che STRYD non è assolutamente indicato solo per i runner e i triatleti che vogliono a tutti i costi migliorare personal best o soglia anaerobica, ma per tutti coloro che vogliono correre meglio, in modo più efficiente, divertendosi di più!

Un ultimo consiglio, per quanto possa sembrare tutto molto laborioso, vi assicuriamo che abbinare il vostro dispositivo a STRYD è molto semplice, inoltre avrete in aiuto una serie di VIDEO TUTORIAL all’interno del sito ufficiale che vi indicheranno step by step come procedere.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”