Nidau 18-19 luglio 2015, in Svizzera in occasione di una tappa del Sup Tour Schweiz, gli atleti del team Jimmy Lewis Martino Rogai e Filippo Mingrelli hanno tenuto alta la bandiera italiana del Sup.
Il sabato si sono cimentati nel Sup Polo, un gioco molto divertente e coinvolgente che si pratica in squadre di tre persone con tavole gonfiabili e pagaie adattate alla presa della palla in un campo simile a quello della palla a nuoto. Martino e Filippo hanno giocato in squadra con il giovane Andrew Lopes di Capo Verde, parente del super campione Airton Cozzolino.
Nel corso della giornata Martino Rogai, rider cresciuto pagaiando nel mondo della canoa, ha organizzato con la collaborazione del negozio locale Sunset Shop due clinic sulla corretta tecnica di pagaiata, a cui hanno preso parte più di quaranta persone, ed è stata una bella occasione per confrontarsi sull’evoluzione della pagaiata nello Stand Up Paddle.
Nella domenica 19 si è svolta una long distance di 10,5 km, ed una fun race di 5 km. Il circuito è partito dal lago di Nidau e dopo pochi metri si è snodato in un canale fluviale da percorrere a favore di corrente per circa 2 km fino ad uno sbarramento in cui è previsto un giro di boa e l’ingresso in un altro canale da effettuare contro corrente, che poi si immetteva nuovamente nel lago. Ogni giro corrispondeva a 5 km, e ne sono stati previsti due per la long distance e uno per la funny race.
Il livello degli atleti è stato competitivo, sono stati presenti infatti i migliori atleti Svizzeri, alcuni forti rider Tedeschi e Francesi, tra cui i fratelli Teulade, che a Marotta lo scorso giugno hanno raggiunto le prime posizioni della classifica, e altri outsider come il brasiliano Marcelo Diaz. Le condizioni sono state molto ventose, e sul lago fin dal mattino si sono formate molte onde, che hanno reso il percorso impegnativo, soprattutto per chi non è abituato al chopping.
In partenza è subito bagarre, con i due fratelli francesi che si sono messi in testa, seguiti in scia dagli azzurri Martino e Filippo. Dopo poco sono sopraggiunti altri forti rider e a causa di alcune alghe presenti nel fiume che li hanno costretti a fermarsi completamente, Martino e Filippo si sono ritrovati da essere con i primi all’ottava- nona posizione. Iniziando così un forsennato recupero che ha portato Martino a raggiungere nuovamente il gruppo in testa all’inizio del secondo ed ultimo giro, composto dal campione di Svizzera Peter Tritten e dal francese Jeremy Teulade. L’ultimo giro per gli Italiani è quindi stato di tattica, nessuno ha voluto dosare male le proprie forze, e quando nell’ultimo km il francese ha iniziato lo sprint, solo Martino è riuscito a seguirlo e a rimanergli in scia per giocarsi la vittoria. Le condizioni ventose hanno creato molte onde e Teulade prima di girare la boa cade in acqua; Martino può quindi approfittarne e sprintare per gli ultimi 300 metri. Finisce con la vittoria di Martino Rogai, aiutato dalla fortuna ma che più del risultato è davvero molto contento di essere tornato a fare le gare, dopo che a febbraio si era infortunato gravemente ad una caviglia, operata due volte nel corso di questi ultimi cinque mesi.
Filippo Mingrelli, atleta di soli diciassette anni, ha concluso la sua gara in settima posizione (primo tra gli Junior), davanti al francese e a tanti rider più grandi ed esperti di lui, dimostrando un grande potenziale. Filippo ha deciso inoltre, pochi minuti dopo la fine della long distance, di cimentarsi anche nella fun race di 5 km, dove ha concluso in quarta posizione.
Testo di Sheila Palermo Suggerimento e Foto di Martino Rogai