“Suppisti per caso” sbarcano al Conero …
Unico tratto di costa rocciosa calcarea da Trieste al Gargano, spezza la lineare e sabbiosa costa adriatica in due tratti con orientamento diverso, meritando per questa ragione l’appellativo di “gomito d’Italia”. Spicca nel panorama come una cupola color verde scuro che si spinge nel mare.
E’ Il monte Conero, un monte dell’Appennino umbro-marchigiano alto 572 m s.l.m. situato sulla costa del Mar Adriatico, nelle Marche. Costituisce il più importante promontorio italiano dell’Adriatico assieme a quello del Gargano ed ha le rupi marittime più alte di tutta la costa orientale italiana (più di 500 metri). Nonostante la sua limitata altitudine, merita appieno il nome di monte per l’aspetto maestoso che mostra a chi lo osserva dal mare, per i suoi sentieri alpestri, per gli strapiombi altissimi, per i vasti panorami e per le attività che vi si svolgono tipiche della montagna.
La parte costiera è quella che presenta i pendii più ripidi, mentre scende assai più dolcemente verso l’entroterra. Il paesaggio spettacolare della costa alta è stato originato dalla millenaria azione erosiva delle onde; come tutte le coste alte, anche la riviera del Conero è infatti soggetta alle frane. La più nota è quella preistorica alla quale è dovuta la formazione di Portonovo.
Ed è proprio da qui che parte la nostra nuova avventura in SUP, preceduta da una bella passeggiata a cavallo fuori programma con i SUP gonfiabili alle spalle…ma andiamo con ordine.
“I suppisti per caso” non sono i soli a cui piace girare e scoprire posti dove poter passeggiare tra le acque. Horizon 3.6 è un sostanzioso gruppo di amici che con la sapiente guida di Luca AMBROSONI gira in lungo e in largo il centro nord Italia in cerca dei posti più spettacolari dove poter fare due pagaiate.
La pasqua di questo 2016 ha visto l’incontro di queste due realtà, dove il gruppo di Horizon 3.6 ha accompagnato “SUSY e PATRIZIO” alla scoperta delle coste del monte Conero.
Ospiti dell’agriturismo e maneggio “Il Corbezzolo” a Massignano, nel versante interno del Conero, la sera prima della passeggiata veniamo illuminati dalla passione che Erik Rosciani, il gestore, ha per i cavalli e grazie alla sua disponibilità decidiamo di percorre con i cavalli, zaini da SUP in spalla il tragitto tra l’agriturismo e Portonovo (punto d’incontro con il gruppo Horizon 3.6).
Se il versante costiero del monte si presenta ricco di strapiombi, il versante opposto scende dolcemente a valle tra canaloni e macchia mediterranea, creando sentieri che si prestano per passeggiate a cavallo e non solo. E la mattina di Pasqua non ci lasciamo scappare questa occasione…
A Portonovo ci aspettano i ragazzi di Horizon 3.6 e il mitico Franco PICCIONI, il tempo di preparare le tavole e via, obiettivo le due sorelle.
Il tempo però non è dei migliori, il forte vento da SUD SUD-EST lascia presagire che la metà stabilita non sarà facile da raggiungere, le due sorelle si trovano scoperte rispetto la direzione del vento.
La spedizione prosegue comunque, passaggio al relitto del Potho e scoglio la Vela, nonostante l’acqua smossa del vento il suo colore rimane cristallino, risaltato ancor più dalle parete bianche che cadono a picco sul mare in netto contrasto con il verde scuro della vegetazione che si arrampica su pendii assurdi, paesaggi surreali.
Più ci avviciniamo alle due sorelle più ci si scopre al vento, impossibile arrivare alla spiaggia omonima, così una volta doppiato la coppia dei famosi scogli, tornando indietro si fa sosta alla spiaggia dei gabbiani, per un piccolo break pasquale.
La Pasqua si è conclusa dopo il rientro con un pranzo tutti insieme progettando il prossimo trekking sup con l’istruttore AICS sup Cruising Adventure Luca Ambrosoni.
Quale sarà la prossima meta di “suppisti per caso”?
Potete anche leggere …
https://www.4actionsport.it/sup/2016/03/26/suppisti-caso-sardegna/
Photo di Franco Piccioni, Horizon 3.6, Sheila Palermo e Marco Bedin
Riprese ASD MaReChiShe Montaggio Marco Bedin
Testo di Marco Bedin e Sheila Palermo
