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Surf dopo il Coronavirus e ritorno alla normalità: lettera di uno sportivo qualunque

di - 19/04/2020

Non manca molto al passaggio alla fase 2 dell’emergenza Covid-19 e in molti si chiedono come sarà questo inizio del lento ritorno alla normalità. Oltre a uno sguardo al futuro imminente tutti ci siamo voltati indietro e chiesti se, le restrizioni applicate in Italia specie nell’ambito di sport individuali all’aria aperta, siano state giuste o troppo esagerate.

In tanti spot in giro per il mondo si è deciso di concedere l’accesso alle attività acquatiche tra cui il surf, cercando di responsabilizzare gli sportivi al rispetto delle distanze e delle accortezze atte a contenere i rischi di contagio. L’Italia dovrebbe allinearsi a questa apertura in pieno lockdown, a partire dalla fase 2? E’ una soluzione applicabile alla realtà delle nostre spiagge? In molti sono insorti contro la chiusura delle attività sportive in mare, tra cui anche Fabio Angelini, lettore di 4surf che ha deciso di riassumere i suoi punti di vista in una lettera aperta che potete trovare qui di seguito. E voi cosa ne pensate?

 

LETTERA DI UNO SPORTIVO QUALUNQUE.
Premessa: d’accordo, mi rendo conto che sono fissato, sono monotematico, sono malato e sono ripetitivo, MA detesto omologarmi…

Oggi, nel resto del mondo (ovviamente anche prima, fuori da emergenza pandemica) si viene incentivati quotidianamente a praticare sport.
Oggi, (vista la chiusura di impianti, palestre, centri sportivi, ecc) si consiglia soprattutto all’aria aperta un minimo di attività motoria e magari anche “solo” passeggiate in spiaggia o nei boschi, corse nei parchi, nuotate al mare, sport acquatici…
Adesso, per quanto sia banale e scontato ripeterlo, in completa sicurezza e nel rispetto delle distanze sociali…
Questo accade nel mondo! Un mondo forse neanche troppo lontano…
Mentre qui in Italia neanche la possibilità di farsi una corsa sotto casa senza vedersi lanciare addosso frutta, uova o parolacce? O peggio multe!
E parlo io che neanche corro perché mi annoia e perché ho sempre fatto altre attività…

MA…
Mi dispiace, dico davvero, per la vostra mediocrità ma a quanto pare, siamo veramente in pochi a ragionare diversamente dalla massificazione! Dall’omologazione!
Proprio riguardo l’argomentazione salute psicofisica, appunto!
Paesi probabilmente più evoluti? Sicuramente avanti anni luce rispetto al nostro…Alcune spiagge addirittura mai chiuse in Australia, California, Hawaii, Nuova Zelanda, Florida, Germania, Olanda, Finlandia, ecc…
Ora, riaperte ovunque con tanto di (fondamentali) segnaletiche che invitano al rispetto di distanze sociali, di non creare assembramenti, di stare vicino solo eventualmente ad un membro del tuo stesso nucleo familiare, di rispettare ecologicamente l’ambiente (in questo caso il mare), ringraziando oltretutto la comunità della pazienza nel dover rispettare queste poche e semplici normative…

Sì, avete capito bene, oltre i cartelli anche spot in TV, pubblicità e consigli per tutti di praticare attività motoria! Muoversi!
Mi chiedo se questo accade solo all’estero perché forse, fondamentalmente siamo noi il popolo inadeguato al rispetto del buon senso, oltre che della propria salvaguardia, mentre forse in altri paesi, si è abituati automaticamente per educazione e miglior senso civico.

MA…
Qui, invece, se provi ad evadere dalla massa, magari andando semplicemente a correre da solo, 1mt più lontano dei duecento previsti per DPCM vieni multato.
Senza contare la moda del momento: gli sceriffi spioni che nel loro essere mediocri nella vita, hanno finalmente trovato un loro posto per sentirsi appagati e accomunati nella loro pochezza: il balcone…
Vieni additato come untore dagli spettatori, con la piena approvazione di una platea che poco c’entra con l’argomento “rispetto”. Tralasciando buon senso, elasticità mentale e capacità di ragionare razionalmente, qualità sconosciute.
E Dio solo sa quanto avrei voluto anch’io trasgredire e andarmene in acqua a prendermi due onde, andando a litigare con Guardia Costiera e spioni dal terrazzo, ma continuo a “rispettare la legge”, seppur con estrema fatica.
La soddisfazione non voglio ancora darvela…

MA…
Ti guardi intorno, e proprio dagli stessi inquisitori puntualmente vedi solo zuccheri, alcolici, 2 pacchetti al giorno, cibo spazzatura, sedentarietà, obesità, diabete, divano, piaghe da decubito, lavaggio del cervello in tv, terrore e paura! Più di tutto forse invidia…
Ma non invidia verso la tua persona, ma invidia nel non sapersi spiegare come tu riesca in questo periodo così cupo a reagire in una maniera così sana, pura e salutare (a dir loro irrispettosa), contro depressione, stress, negatività…
Quando la loro unica preoccupazione è sempre stata: omologarsi più velocemente e più facilmente possibile per sentirsi parte di qualcosa dove tutti poi ne possono far parte…

MA…
C’è da vergognarsi nel guardare i carrelli della spesa degli altri, e parlo io che mangio talmente tanto da far schifo, eppure mi muovo da 28 anni con costanza e passione tenendo la mente e il corpo allenati quotidianamente…

 


Kelly Slater in free surf nelle spiaggia di D-Bah, Australia, la scorsa settimana

 

 

MA…
Torniamo al vero problema: zero sensibilizzazione all’attività motoria, allo sport, in nessun canale mediatico, nessun aiuto allo sviluppo psicofisico, alla salvaguardia della propria persona, al miglioramento delle difese immunitarie (magari con sole, iodio, vitamine C e D, e perché no, aiuti da passioni, interessi, passatempi, giochi, svaghi, attività).
Testimonianze da amici sparsi tra Gold Coast, Perth, San Diego, Miami, Waimea, Oahu, Raglan, Francoforte, Monaco, Ipanema, Innsbruck, dove in determinati posti (non mi aspettano che tutti conoscano dove siano) costantemente comunicano situazioni e decisioni differenti da parte dei loro “piani alti”, sicuramente migliori alle nostre a livello emotivo per qualunque cittadino trovato impotente a combattere contro una situazione simile…

CREDO BASTINO 4 LINK DI SENSIBILIZZAZIONE, NE HO A DOZZINE SE VOLETE MA PENSO SIA INUTILE CONVINCERE CHI ORMAI È SATO PRESSOCHÉ LOBOTOMIZZATO…

 

https://tg24.sky.it/mondo/photogallery/2020/04/18/coronavirus-usa-florida-spiagge-aperte.html

Comment les Plages en Australie s’organisent face au Covid-19

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3012158072182971&set=a.248520521880087&type=3&theater

https://stabmag.com/news/santa-cruz-becomes-the-first-californian-city-to-broadly-un-ban-surfing/

Spero vi rendiate conto il prima possibile di cosa state facendo a livello decisionale per VOI STESSI ma soprattutto di cosa stiano combinando sempre ai “piani alti” per il sociale, per la persona, per il benessere, per la mente, per l’equilibrio (tralasciando a livello lavorativo, normativo e sanitario, che non entro neanche in merito).
Siamo probabilmente la nazione più arretrata del pianeta su ragionamenti razionali e logici, siamo completamente carenti nella valutazione di giudicare attraverso il buon senso…

MA…
Saranno quei parecchi viaggi di bagaglio che parlano per me, ahimè, adoro questo paese, adoro questo panorama, adoro questo stivale, ma questo popolo è completamente da rivedere, soprattutto ora in un periodo di così tanta tensione e stress a livello emotivo, fisico, mentale, economico…
Si è rivelata la vera natura di ciascuno, sì probabilmente la mia è anche l’egoismo, lo ammetto, ma sapeste quant’è bello avere una forte personalità, un’identità convinta e diversificata e delle idee chiare!
Essere diversi, andare controcorrente, avere uno spirito critico, sono cose che fanno parte di me, mi dispiace d’esserlo, ma ad oggi non mi cambierei con un qualunque massificato inconsapevole…
Ho sempre sponsorizzato questo mio pensiero: “Sappiamo esattamente chi vorremmo essere, ma ciò che ci manca è soprattutto la consapevolezza di sapere chi siamo in realtà; di conseguenza, tanti purtroppo più che scegliere d’essere, scelgono d’apparire per semplice comodità!”
Perciò scusate se remo contro ma sono convinto che il modo migliore di sopravvivere è volersi bene, curare chi siamo, rispettare come costruiamo il nostro io, più di tutto nella propria salute psicofisica…

Ringrazio tutte quelle persone che nella vita mi hanno insegnato il valore mentale di uno sport, di una passione, di un interesse, di quanto sia importante vivere e stare meglio con uno sfogo, con una soddisfazione, con una distrazione, con uno scopo, seppur insignificante per molti…

Mi auguro che quei pochi che la pensino in maniera simile, condividano il pensiero, perché sarebbe bello domani svegliarsi e tornare, oltre che al lavoro, alle proprie passioni, ovviamente nel pieno rispetto del prossimo e sopratutto della propria persona.
Perché chi siamo e cosa facciamo nella nostra libertà di scegliere, determinano la nostra identità… La mia è questa, vi chiedo di rispettarla!

Buona sopravvivenza psicofisica a tutti!