Day 3 domenica 27 luglio
La giornata si apre con un cielo terso e un movimento ondoso interessante, prima della gara ci concediamo un session sulle onde. Ore 08:30 usciamo dall’acqua e iniziamo a montare il campo di regata, tracciato a M di circa 10 km per gli agonisti e 5 km per gli amatori con le doppie boe Jeep e Starboard per la massima visibilità.
Giuseppe Cuscianna insieme a Emanuele Guglielmetti e Filippo Chiaretti montano il capo di regata rigorosamente con il sup. Ogni tratta del tracciato è di circa 650 metri.
Il campo di regata viene montato in pochissimo tempo, gli atleti arrivati in spiaggia studiano il tracciato ed entrano in acqua per capire le correnti. Nel mentre il vento inizia a soffiare con insistenza e raggiunge la raffica di circa 20 nodi.
Ore 12:00 lo skipper meeting è presieduto da Tristan Boxford e Giuseppe Cuscianna, tutti gli atleti si ritrovano per lo studio del tracciato. Partenza dalla spiaggia, direzione prima boa a 650 metri dalla costa per aggirarla sulla propria sinistra, e cosi via per tutto il tracciato.
Il campo di regata viene adattato alla direzione del vento, un upwind sulla prima boa, un downwind sulla sesonda, un upwind sulla terza, un downwind sulla quarta e un traverso di circa 400 metri lungo la spiaggia.
Partenza prevista ore 13:00, la battigia viene transennata per la partenza, il pubblico si affaccia e prende posto per poter assistere alla prima gara mondiale di sup race nella categoria long distance.
Il vento soffia con una base costante di circa 16 nodi, un leggero movimento ondoso sotto riva di circa mezzo metro e i top migliori atleti pronti a non cedere nulla a nessuno. Ready…go e suono di tromba inizia la gara, il mare non regala una partenza facile, ma tecnica e forza hanno la meglio sulla condizione.
I riders presenti sono il jet-set italiano e internazionale si sono allenati per poter portare i colori della propria nazione con orgoglio.
Il primo giro viene effettuato in 13minuti e 39 secondi, un tempo sicuramente da coppa del mondo visto le condizioni molto impegnative.
La top ten degli atleti vede ben 4 atleti italiani in un panorama tutto internazionale, Fabrizio Gasbarro, Leonard Nika, Paolo Marconi e Bruno Giordano Capparella. Una gara che gli atleti italiani ricorderanno per molto tempo.
Il primo atleta a tagliare il traguardo è stato il Sudafricano Dylan Frick, seguito da Casper Steinfath e Jake Jensen per le ragazze invece la prima a tagliare il traguardo è stata Laura Quetglss, seguita da Susak Molinero e Noelani Sash.
La gara viene conclusa dopo che tutti i riders sono rientrati, la premiazione viene fatta sul palco ufficiale del Surf Expo. Proprio sul palco delle manifestazioni più cool d’italia che vengono premiati al maschile a al femminile il podio della gara, il podio del ranking della European Cup, il podio ufficiale del campione Europeo e come ultima la ciliegina sulla torta i podio dell’Italia Sup Awards, il nostro concorso ufficiale come atleta più popolare.
La sera la festa ufficiale di chiusura ha visto tutti i riders internazionali ed italiani dimenarsi per festeggiare la fine della gara e l’inizio di una nuova avventura in Italia. Quello che fino ad ora è stato letto sul web il Surf Expo lo ha fatto tangere. Ci vediamo il prossimo anno con qualcosa da raccontare, nuove esperienze da vivere e folli progetti da realizzare.
Ringraziamo:
La Regione Lazio nei dirigenti interessati all’evento, il Sindaco Roberto Bacheca, il Vice Sindaco Carlo Pisacane e il delegato al Turismo Alessio Marcozzi del Comune di Santa Marinella, il Comandate Salvatore Nocerino e tutto il suo staff della Capitaneria di Porto di Civitavecchia ufficio locale di Santa Marinella, la Waterman League, la Multiservizi di S.Marinella e la Gesam, il Laboratorio Nautico Giaro per il supporto in mare con moto d’acqua , la ASD Santa Marinella Surf Club, la ASD Pescatori Santa Marinella di Luciano Fornaro per i controlli in boa, Banzai Green per il supporto, la Croce Rossa Italiana sezione Santa Marinella e tutto il grande staff del Surf Expo 2014!
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