Suunto Wing 2, ovvero… la seconda generazione delle cuffie a conduzione ossea di Suunto è diventata smart, con un’incredibile quantità di funzioni accessorie oltre a quelle di base, che alla fine rimangono le migliori.
Basta muovere la testa…
Le Suunto Wing 2 consentono di rispondere a una chiamata annuendo con la testa, impostare le luci LED in base alla cadenza di corsa, o controllare l’affaticamento del collo, e molto altro ancora.
Facillità di utilizzo
Tutto molto interessante, ma l’aspetto migliore è la loro comodità, insieme alla buona qualità audio, rendendo anche consapevole il runner sulla strada.
Leggere e stabili
Pur avendo imparato ad apprezzare le sofisticate funzioni integrate, quello che ho apprezzato di più sono le caratteristiche base: leggerezza, comfort, resistenza e stabilità.
Tutte queste funzioni giustificano il prezzo di 169 €? Continuate a leggere per scoprirlo.
Test a 360°
Ho testato Suunto Wing 2 in diversi ambienti e situazioni: corse da 5 a 10 km, escursioni in mountain bike, numerose sessioni di allenamento indoor, oltre all’utilizzo quotidiano. Le ho indossate in un range di temperature ampio, in giornate soleggiate e piovose, anche sudando in modo copioso, ascoltando musica e rispondendo a chiamate in metropolitana. Non manca davvero nulla.
Cuffie (quasi) invisibili
Le Suunto Wing 2 pesano 35 g, davvero poco. Mi sono dimenticato presto di averle indossate, anche mentre correvo, e questo fa solo un gran piacere. Il comfort e la stabilità durante la corsa sono di gran lunga la caratteristica preferita di queste cuffie a conduzione ossea.
Negli allenamenti indoor però lo stile avvolgente si nota di più, aggiungendo un pizzico di fastidio. In particolare quando ci si allena con i pesi, percependo l’anello posteriore premere contro la panca, ad esempio.
Qualità del suono
Le prestazioni sono buone nella riproduzione musicale, con un leggero passo in avanti rispetto alla prima generazione. Il suono è chiaro e abbastanza corposo, insieme a un volume elevato. È in ogni caso poco “coinvolgente” dal punto di vista immersivo rispetto a una classica soluzione in-ear. Riuscendo comunque a percepire gli altri utenti della strada, dai pedoni alle auto passando per i ciclisti, il che le rende più sicure rispetto agli auricolari tradizionali.
Le gesture
È inoltre fantastico sfruttare le gesture di controllo per eseguire funzioni basilari senza premere pulsanti sugli auricolari o sullo smartwatch, come scuotere la testa per passare da un brano musicale all’altro, o annuire per rispondere a una chiamata. È davvero un lusso quando si vuole minimizzare le distrazioni durante una corsa, rendendola più piacevole.
Anche il doppio microfono, con filtro antivento, funziona bene, filtrando i disturbi senza perdita di volume e/o qualità.
Molto utile anche la funzione, attivabile da app, per migliorare la resa sonora in ambienti rumorosi/trafficati, anche in questo caso senza penalizzare la resa sonora.
Assistente personale
Tra le funzioni accessorie più interessanti si trova quella che dà indicazioni in tempo reale sulla propria corsa. Un qualcosa di utile per i runner che vogliono controllare costantemente il proprio ritmo e la distanza. Una volta accoppiate via Bluetooth le Wing 2 con l’app o lo smartwatch Suunto – come il nuovo Run 2 di cui potete leggere il test – una voce fornisce queste informazioni all’orecchio mentre si corre.
L’app offre anche controlli della postura/flessibilità del collo e un test delle prestazioni di salto verticale, sfruttando l’accelerometro e il giroscopio integrati. Un qualcosa in più, che fa molto gadget, e che qualcuno sicuramente apprezzerà.
Ricarica sprint
Questo è un aspetto importante, perché la tendenza comune di molti utilizzatori, me compreso, è lasciare le cuffie e altri dispositivi sulla scrivania, nello zaino da lavoro o nella borsa da allenamento, senza ricaricarli.
Nell’utilizzo vario, l’autonomia è di circa 10 ore con una singola ricarica. Torna particolarmente utile il piccolo power bank, che funziona come base e che estende il tempo di riproduzione a oltre 30 ore totali. Un approccio intelligente da parte di Suunto, perché con una ricarica veloce di una decina di minuti si ha quello spunto in più per un’altra ora di allenamento in compagnia della musica.
Luci smart
Una caratteristica che si tende a sottovalutare è quella delle luci LED integrate. Si accendono in automatico quando si inizia a muoversi e si possono impostare in modo che lampeggino, pulsino o si sincronizzino con la cadenza di corsa. Sempre in collaborazione con accelerometro e giroscopio integrati.
Così, in particolare per chi corre all’alba o al tramonto, o addirittura al buio, la sicurezza ne guadagna e non poco. Oltre ad attirare l’attenzione dei curiosi.
Conclusioni
Molto valide, pur con qualche limite, queste Suunto Wing 2 sono comunque piaciute e non poco. Il prezzo è relativamente elevato ma le funzioni accessorie che aumentano la sicurezza quando si corre sono una gradita aggiunta a quello che si cerca in cuffie a conduzioni ossea: comodità, resistenza, stabilità, un suono di qualità senza isolarsi dall’ambiente, e una buona autonomia complessiva.
