Oltre 2.400 partecipanti, buona parte di questi proveniente dall’Italia: l’Engadiner Sommerlauf si conferma uno degli eventi centrali dell’agosto podistico su strada, uno dei pochi capaci nel mese più caldo della stagione di attirare così tanti corridori al via. Due le distanze da disputare sui percorsi disegnati nelle valli intorno a St.Moritz che continua a essere richiamo privilegiato per tanti atleti in preparazione per le maratone autunnali, 25 e 11,5 km con molti passaggi sui sentieri dell’Engadina, al fresco dei suoi 1.800 metri di altitudine.
La gara lunga ha visto il successo dell’etiope Dada Temesgen, primo in 1h21’59” davanti al connazionale Dadi Fikru a 46” e al kenyano Stephen Ndege a 1’00”. Sfiora la Top 10 l’umbro Giulio Angeloni, 12° a 9’21”. Dal punto di vista tecnico di qualità superiore la prova femminile che ha visto la vittoria dell’esperta etiope Helen Bekele in 1h032’03” davanti alla britannica Sonia Samuels a 55”, ottimo terzo posto per Ivana Iozzia, sempre più a suo agio in questo tipo di competizioni, a 3’02”.
Sulla distanza breve c’è stata la splendida prestazione dell’azzurra di triathlon Alice Betto, che ha conquistato la seconda piazza in 44’49”, a 1’01” dalla vincitrice, la cilena Barbara Riveros che con 43’48” ha stabilito il nuovo record della competizione. Per la Betto una grande dimostrazione di efficienza in quello che ha sempre ritenuto il suo tallone d’Achille, la corsa. Terza piazza per un’altra italiana, Lisa Migliorini a 2’01”. In campo maschile prima piazza per lo svizzero Fekene Sefu in 37’33” davanti al connazionale Geronimo Von Wartburg a 12” e all’azzurro di triathlon Delian Stateff, bronzo in staffetta agli Europei Under 23, a 1’33”.
L’edizione di quest’anno per la prima volta prevedeva anche il Vertical disputato nella giornata di vigilia, dove le vittorie sono andate ai padroni di casa Curdin Perl in 44’14” e Victoria Kreuzer in 52’14”.
