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Tante mezze in giro per il mondo

di - 01/04/2015

Domenica senza prove dello Iaaf Road Label ma con molte mezze maratone in grandi città europee e non solo. La nostra rassegna parte dalla bellissima prova di Varsavia, la Pzu Polmaraton-Warszawski molto frequentata anche dagli italiani, con vittoria per una vecchia conoscenza delle nostre gare, il kenyano Kiprop Limo vincitore della RomaOstia nel 2012 e Stramilano 2013. In 1h00’52” Limo ha preceduto i connazionali John Lotiang a 25” e Boniface Kongin a 1’18”, quarto il campione uscente Victor Kipchirchir a 1’43”. Fra le donne prima l’etiope Amane Beriso in 1h10’54” davanti alle due padrone di casa Katarzyna Kowalska a 1’16” e Dominika Nowakowska a 1’43”. Da considerare che gli arrivati sono stati quasi 13 mila.

Come sempre grandi tempi alla Vattenfall Berlin Half Marathon, con quattro atleti sotto l’ora e la vittoria per un esordiente assoluto, il 21enne etiope Berhanu Legese che in un finale thrilling ha preceduto di appena 1” il kenyano David Kosgei. Solo terzo il favorito della vigilia, il kenyano Abraham Cheroben a 4”davanti al connazionale Richard Mengich a 14”. Il vento ha aiutato gli atleti soprattutto nella prima parte, con un passaggio ai 10 km in 28’30”; ai 15 km in testa erano ancora in 5, passati in 42’40”. La soluzione si è avuta a 1 km, con Legese e Kosgei che hanno allungato per giocarsi la vittoria in volata. Molto bella anche la prova femminile, infiammata nella sua prima parte dalla svedese Isabellah Andersson passata sui 10 km in 33’31” con 9” sulle africane, tornate presto su di lei con le kenyane Cynthia Chepchirchir Kosgei e Elizeba Cherono che la raggiungevano e superavano dopo il 15° km. Vittoria finale per la Kosgei che in 1h10’52” migliorava di un paio di minuti il suo PB, con la Cherono a 4” e la Andersson che ha conservato la terza piazza in un ottimo 1h11’31”.

L'arrivo in volata a Berlino; sopra, il vincitore Kiprop Limo a Varsavia (foto organizzatori) L’arrivo in volata a Berlino; sopra, il vincitore Kiprop Limo a Varsavia (foto organizzatori)

A Madrid vittoria ugandese, grazie ad Alex Kapcheromit Cherop che in 1h02’30” ha staccato di 4” il kenyano Elijah Serem (primato personale per entrambi), più staccato l’etiope Muhajr Hardin a 52”. Primo spagnolo Alejandro Fernandez, sesto in 1h04’41”. Podio tutto africano anche fra le donne con primo posto per Linah Cheruto miglioratasi fino a 1h10’38” davanti all’etiope Bizunesh Getachew a 1’29”, solo terza la kenyana Zeddi Jerop Limo, che ricordiamo vincitrice della Notturna di San Giovanni a Firenze nel 2013, in 2h15’28”.

Mezza maratona anche a Incheon, sede degli ultimi Giochi Asiatici. La prova coreana ha avuto un ordine d’arrivo tutto kenyano con 4 atleti ai primi posti. Vittoria di Mathew Kemboi in 1h02’24” con soli 4” su Willy Kangogo Kimutai, terzo posto per Kimosop Kiprono a 21”, quarto Isaac Kimutai a 30”. Fra le donne la gara era prettamente nazionale, vinta da Kyung-Lee Lim in 1h16’47” con 27” su Jung-Sook Park e 1’08” su Eun-Young Jang.

Due importanti eventi anche sulle distanze brevi: in Olanda era in programma la Brunssum Parelloop, una delle più veloci 10 km del calendario internazionale. Doppietta kenyana anche in questo caso con Nicodemus Lagat che ha stabilito il suo personale in 28’29” precedendo in un accesissimo sprint Amos Mite, accreditato dello stesso tempo, terzo il marocchino Taoufik Allam a 4”. Fra le donne podio tutto kenyano con Myanne Wanjiru prima in 32’21”, seguita da Jane Moraa a 6” e Ivy Kibet a 24”.

Grandissimi risultati alla Carslbad 5000, la prova di 5 km negli Usa considerata uno dei massimi eventi su questa distanza, con la due volte campionessa mondiale indoor Genzebe Dibaba che con 14’48” ha staccato la seconda prestazione mondiale di sempre sulla distanza, mancando di appena 2” il record stabilito dalla connazionale Meseret Defar nel 2006. Alle sue spalle grandi nomi come le connazionali Gelete Burka, iridata di cross nel 2006 e sui 3000 indoor nel 2008, in 15’13” e Wude Ayalew, bronzo mondiale sui 10000 metri nel 2009, al suo personale in 15’18”. Riscatto kenyano in campo maschile con prima posizione per Lawi Lalang, ben conosciuto negli Usa per i suoi 8 titoli Ncaa di cross conquistati su varie distanze, 13’32” il suo tempo finale con 3” sul connazionale Wilson Too, terza posizione per il tre volte iridato indoor Bernard Lagat, kenyano naturalizzato americano a 8”.