Non sono mancate le sorprese ai Kenya National Cross Country Championships che si sono disputati nel primo mattino italiano a Nairobi, tappa dello Iaaf Cross Country Permit con al via anche atleti stranieri, schiacciati però dalla verve dei corridori di casa che si giocavano la selezione per i Mondiali di fine marzo. Mondiali ai quali rischiano seriamente di non prendere parte i due campioni uscenti, Yaphet Korir e Emily Chebet, affondati sul duro percorso di casa con Korir addirittura fuori dai primi 20 e la Chebet14esima. Ora possono sperare solo in una difficile wild card offerta dai tecnici, visto che la selezione era automatica solo per i primi 4.
La gara maschile su 12 km ha avuto un protagonista assoluto nel campione uscente Bedan Karoki, che a metà gara guidava un quintetto comprendente anche l’iridato di mezza maratona Geoffrey Kamworor, campione africano Leonard Barsoton e quello junior Moses Mukono, ancora non 19enne, il primo a cedere ai continuo strappi di Karoki, che progressivamente ha staccato anche Barsoton e Kamworor per andare a chiudere in 35’08” con 11” su Kamworor, 20” su Barsoton e 42” su Mukono, tutti comunque qualificati per Guiyang.
Le donne gareggiavano su 8 km e inizialmente la due volte iridata junior Faith Kipyegon era accompagnata da Agnes Jebet, con il bronzo mondiale junior sui 5000 Alice Aprot che presto si accodava alle due. Nel finale però la Kipyegon faceva valere le sue doti di miler andando a vincere, bissando il successo dello scorso anno, in 26’24” con la 19enne Jebet a un secondo. Le altre due piazze per i Mondiali andavano all’argento sui 5000 agli ultimi Giochi del Commonwealth Janet Kisa a 6” e a Irene Chebet a 8”.