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Tapis roulant, dal record di Antonio Mammoli a Zach Bitter

di - 19/05/2020

Zach Bitter, l'atleta Altra durante il tentativo di record su tapis roulant

Partendo da lontano…nel libro OPUS, Pietro Trabucchi cita il record di corsa su tapis roulant dell’amico Antonio Mammoli: 100 km “tondi tondi” in 7 ore e 45 minuti.

Antonio Mammoli, e la sua incredibile forza di volontà, trovano spazio nel capitolo “La perseveranza crea passione”.

Cito testualmente Pietro Trabucchi: “Spesso le passioni nascono per influenza di relazioni significative, ma a volte si generano dalla perseveranza in attività che all’inizio non ci piacevano”.

Ma che cosa ha spinto Antonio Mammoli a raggiungere il suo record o più recentemente l’americano Zach Bitter a correre su di un tapis roulant per 100 miglia?

Zach Bitter, l'atleta Altra durante il tentativo di record su tapis roulant
Il tentativo di record su tapis roulant ha visto Zach Bitter alle prese con la monotonia del gesto su cui ha vinto la perseveranza dell’azione.

Zach Bitter, Ultra runner di gare impossibili

Americano, 34 anni di età, Zach Bitter, atleta ufficiale del running brand Altra, ha stabilito un record davvero incredibile, disintegrando quello precedente.

100 miglia correndo senza interruzioni su di un tapis roulant con il tempo strabiliante di 12 ore e 9 minuti e 15 secondi, di ben 21 minuti al di sotto del record precedente.

Il record precedente era detenuto dal canadese Dave Proctor che nel maggio 2019 aveva stabilito il record precedente in 12 ore e 32 minuti.

Una stanza piccola, un ventilatore, un tapis roulant e Zach Bitter verso il record
Una stanza piccola, un ventilatore, un tapis roulant e Zach Bitter verso il record. Nella foto Zach durante uno degli allenamenti che hanno preceduto il record.

Zach Bitter non è assolutamente nuovo a questo tipo di record e sei mesi fa, in occasione dell’evento Six Days in the Dome, aveva corso per 100 miglia su di una pista di 400 metri, stabilendo anche in quell’occasione il record mondiale con 11 ore e 19 minuti.

Altra Escalante Racer e Altra Torin 4

Altra Escalante Racer e Altra Torin 4 sono i due modelli di calzature che Zach Bitter ha utilizzato durante il suo record.

Entrambe con drop zero, come vuole la filosofia Altra, la Altra Escalante Racer è un modello decisamente più secco, che richiede una corsa efficiente. Nella versione racer è quella con intersuola leggermente più asciutta e votata a ritmi sostenuti.

La Altra Torin 4 è invece un modello massimo ammortizzamento che garantisce al runner un ottimo grado di ammortizzamento.

Quest’ultima non priva comunque il piede di quel feeling necessario con il suolo per spingere con energia ad ogni passo.

La parola a Zach Bitter

Una bella immagine di Zach Bitter, finalemten all'aria aperta, nella cartolina prodotta da Altra per ringraziarlo della sua impresa incredibile
Una bella immagine di Zach Bitter, finalmente all’aria aperta, nella cartolina prodotta da Altra per ringraziarlo della sua impresa incredibile.

“Sono partito con le Altra Escalante Racer nella prima parte di gara e poi ho optato per le Altra Torin 4 Plush che mi hanno garantito una maggiore ammortizzazione fino al traguardo”.

Zach sostiene che la corsa su tapis roulant gli ha dato un maggior controllo su ciò che sta facendo, tralasciando quello legato direttamente al percorso.

In 250 a correre insieme a lui sul tapis Roulant

Nella lunga diretta organizzata sulla piattaforma zoom.us a tenere compagnia all’ultra runner ben 250 atleti che si sono avvicendati in un’azione di supporto e “tifo” continuo.

Un effetto mediatico incredibile, che ha avvicinato un po’ di più tutti i partecipanti in un momento come questo.

Infatti anche negli Stati Uniti la situazione COVID-19 non ha certo alleggerito la vita degli Staters e il record di Zach Bitter su tapis roulant è stato in alternativa a altre prove che il runner americano avrebbe dovuto sostenere normalmente.

Miller, esempio lodevole, ha dimostrato con la propria performance, che anche in situazioni così difficili è possibile trovare la forza e la volontà per compiere eventi straordinari.

 

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”