Tecnica Origin XT: Il test

Dal numero #05 di 4running a cura di Daniele Milano

Indubbiamente una “Key Milestone” per il mondo delle calzature tecniche. La Origin XT accontenterà molti runner esigenti, alla ricerca di una scarpa da trail o da corsa su strada con un livello di personalizzazione superiore rispetto al mercato attuale.

Per il test ho voluto utilizzare i plantari sportivi dell’azienda Fly Walk by Corazza, con cui avevo già corso in precedenza almeno 200 chilometri, e ho ottenuto una combinazione perfetta tra supporto plantare, già conosciuto, e termoformabilità ex novo della calzatura.

Basti pensare che ho fatto preformare la calzatura alle 7 di sera e poco più di 12 ore dopo ero sulla starting line della gara. Quindi una scarpa assolutamente nuova che non mi ha dato il minimo problema di calzata dal primo all’ultimo chilometro. Zero vesciche, zero problemi alle unghie, ginocchia e schiena perfette!

La termoformabilità permette di personalizzare in modo piuttosto preciso la calzatura sulla conformazione del proprio piede, consentendo di utilizzarla immediatamente anche su lunghe distanze, e soprattutto di inserire i propri plantari, “costruendoci” la scarpa attorno!

Plantari Fly Walk by Corazza

Utilizzo i plantari Fly Walk nelle scarpe da running almeno da tre mesi. Inizialmente ero un po’ titubante, in quanto, non essendo su misura, non ne capivo la vera utilità rispetto alle solette tradizionali già presenti nelle scarpe. Mi sono dovuto ricredere, perché l’efficacia è innegabile.

Il piede, su ogni tipo di terreno, è decisamente più stabile e migliora molto anche le mie caratteristiche propriocettive e di equilibrio. Abbinati alla Origin, i Fly Walk mi hanno dato decisamente una sensazione di fitting ancora più personalizzato rispetto al plantare interno termoformabile di Tecnica. Ribadisco quindi che poter avere una calzatura personalizzata su di un plantare su misura già fatto in precedenza è indubbiamente un incredibile valore aggiunto che, con la linea Origin, Tecnica serve su un vassoio d’argento.

La parola al brand Tecnica Origin XT MS

Con la progettazione di Origin, Tecnica lancia una novità assoluta nel settore, basata non solo sul genere ma anche sull’unicità delle caratteristiche fisiche di ciascun cliente. La calzata, l’estetica e la risposta sul terreno sono studiate fin dall’inizio per soddisfare i bisogni e le esigenze sia dell’uomo sia della donna. Origin XT MS è costruita sulla base del peso maschile, al fine di offrire il giusto livello di ammortizzazione e sostegno, e su forme specifiche per il piede dell’uomo. Quest’ultimo preso in considerazione anche nella progettazione specifica della tomaia.

tecnica origin xt

Plantari Sportivi Fly Walk Running SVT

La struttura è formata da due componenti principali. Una parte anteriore di un materiale che valorizza la propulsione e aumenta la reattività durante la corsa. Una posteriore ammortizzante e che assorbe gli urti. Questa unione di materiali diversi consente di prevenire traumi dovuti sia alla prolungata inattività sia al sovrallenamento. I plantari ortopedici Corazza sono adatti alle scarpe da running perché hanno un profilo sottile e aumentano la superficie di appoggio del piede. Sono lavabili in lavatrice fino a 90°C, rivestiti di uno strato ipoallergenico, inodore e resistente alle lacerazioni.

Design della Calzatura

Per questo test ho scelto la colorazione arancio fluo che ho trovato molto “race addicted”. Un colore aggressivo, molto visibile anche di sera, sviluppato su di uno shape complessivo piuttosto filante. Nella categoria Origin, la XT è la scarpa per distanze più brevi, e questo la rende complessivamente più snella rispetto alla versione LD, votata ai chilometraggi maggiori e quindi più “massiccia”.

Finiture

Calzatura di livello, con particolari termosaldati di protezione perfettamente abbinati al materiale della tomaia.

Chiusura

Indubbiamente il sistema di personalizzazione termoformata C.A.S., grazie alla presenza di particolari in T.P.U. che, una volta scaldati, prendono la forma del nostro piede, rende la chiusura perfetta. Solo in un paio di punti il collarino rimane un po’ lasso e su piedi magri potrebbe favorire l’ingresso di polvere e/o sassolini su terreni particolarmente accidentati e/o morbidi.

Impatto Iniziale

La personalizzazione a caldo dura non più di 20 minuti complessivi, tra tomaia e soletta interna, dopodiché la calzatura è pronta per essere utilizzata. Una volta indossata, sembra di averla già tenuta ai piedi per numerose uscite e non si percepisce assolutamente la sensazione di “scarpa nuova”. Ottimo grip complessivo e buona tassellatura danno sicurezza su svariati tipi di terreno. La XT risulta piuttosto secca, anche se mi aspettavo un po’ più di reattività, ma molto buona comunque.

Comfort

Inutile sprecare parole… già da nuova è perfetta e il comfort è assicurato anche dopo quasi 5 ore di gare!

Traspirabilità

Qui mi aspettavo qualcosa di più, sicuramente un punto migliorabile.

Grip e protezione dagli urti

La suola con compound Vibram Megagrip è garanzia di ottima tenuta, anche se avrei preferito una durezza minore dei dadi, peraltro molto ben posizionati per favorire il grip su salita ripida o sentieri inclinati a mezzacosta e discesa.

Stabilità

Buona, grazie alla efficace combinazione di comfort e durezza dell’intersuola e alla più che pregevole integrazione con la durezza della tomaia, che non ne inficia assolutamente in comfort.

Capacità di ammortizzazione

Il mio test in gara è durato oltre 4 ore. Un test superato egregiamente sia dalla Origin XT che dai plantari universali di Fly Walk by Corazza. La scarpa ha ammortizzato bene le lunghe discese e i plantari sono stati un ottimo complemento che ha migliorato ulteriormente il mio comfort. Piedi perfetti, dolori alla schiena o alle articolazioni assolutamente inesistenti. Le Origin funzionano egregiamente anche su terreni ostici come i ripidi single track in mezzo ai boschi, che hanno messo a dura prova le mie caviglie.

Consigliata per…

Distanze non esasperate, fino ai 50k. Tranquillamente utilizzabile da atleti con pesi importanti ben oltre i 70 kg, senza dimenticare che la versione LD, long distance, è più ammortizzata e quindi votata a distanze più lunghe. Sicuramente un buon compromesso tra protezione, ammortizzazione e reattività, sebbene quest’ultima non sia la sua caratteristica principale.