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Tempi eccezionali a Delhi

di - 01/12/2015

Si attendevano eccezionali risultati dall’Airtel Delhi Half Marathon e questi non si sono fatti attendere, con sei atleti scesi sotto l’ora. Frutto di una gara condotta subito su ritmi elevatissimi con passaggio ai 10 km in 27’56” e 6 atleti ancora in lotta per la vittoria a 500 metri. A lanciare la volata è stato l’etiope Mosinet Geremew, ma a 100 metri dall’arrivo nello stadio Jawaharlal Nehru è passato il suo connazionale Birhanu Legese, vincitore in 59’20” e che così ottiene la sua seconda grande vittoria stagionale in una 21,097 km dopo quella di Berlino in aprile. Geremew ha chiuso appena dietro, a 1”, terzo posto per il primatista mondiale Zersenay Tadese, finito molto forte in 59’24”, tempo che l’eritreo non otteneva da 4 anni. Fuori dal podio i kenyani Edwin Kiptoo e Jonathan Maiyo, entrambi accreditati di 59’30”.

La volata vincente di Legese (foto organizzatori) La volata vincente di Legese (foto organizzatori)

Kenya che si è rifatto fra le donne con Cynthia Limo, prima in 1h08’35” battendo allo sprint negli ultimi 200 metri le connazionali Helah Kiprop e Gladys Chesire, con la Kiprop accreditata dello stesso tempo e la Chesire 1” dietro. Quarta l’etiope Genet Yalew in 1h08’46”. Soddisfazione anche per i colori locali con Lalita Babar, finalista ai Mondiali sui 3000 siepi che chiudendo ottava in 1h10’52” ha stabilito il primato nazionale per oltre 4 minuti.

SI RIVEDE L’IRIDATO KIBET

Una sola prova per la Iaaf Road Label, la novità della Marathon du Gabon a Libreville che, per caratteristiche e difficoltà di diffusione delle notizie, rischia di uscire dal circuito così com’è entrata. Eppure la prova pur avendo tempi alti ha avuto un certo livello qualitativo riportando agli onori delle cronache Luke Kibet, il kenyano campione del mondo nel 2007. A 32 anni Kibet torna a vincere un evento internazionale in 2h20’18”, tempo che risente anche di problemi allo stomaco avuti la notte precedente che avevano messo in dubbio partenza. Alle sue spalle il connazionale Peter Kurui in 2h26’23” e il tanzaniano Ezekiel Ngimba in 2h28’08”. Fra le donne prima l’etiope Askale Alemayehu, settima assoluta, in 2h48’09” con 2’32” su Sichala Kumeshi e 7’47” su Mulunesh Zewdu, sue connazionali.

KENYANI PROTAGONISTI IN EUROPA

Fra le tante maratone disputate in Europa spicca la vittoria dell’esordiente 22enne kenyano Norbert Kigen a La Rochelle, in Francia, con un positivo 2h09’24” sul connazionale Gilbert Masai (2h09’48”), mentre fra le donne altro esordio vincente con l’etiope Bekelech Daba in 2h32’08”. A San Sebastian nella Donostia Marathon, in passato inserita nel circuito Iaaf, primo ancora un kenyano, Elisha Kipchirchir Rotich in 2h13’56” davanti ai connazionali Kennedy Lagat Kipyego (2h18’28”) e Hosea Kiprono Maiyo (2h18’46”). Prima donna per la croata Matea Matosevic che esordisce in 2h45’45” davanti alla britannica Hannah Oldroyd (2h54’47” e alla spagnola Nere Arregi Sagasta (2h54’52”).

Rotich all'arrivo a San Sebastian (foto organizzatori) Rotich all’arrivo a San Sebastian (foto organizzatori)

CROSS, ULTIMI TEST PER HYERES

Attività intensa per la corsa campestre, soprattutto nel Vecchio Continente dove le varie federazioni prevedevano l’ultimo test per la costituzione delle squadre che domenica a Hyeres si contenderanno i titoli europei. Ad Alcobendas, nel Cross de la Constitucion, gli africani hanno però fatto la voce grossa con la seconda vittoria in sette giorni in terra spagnola (e nell’Eaa Cross Country Permit) per l’iridata 2009 dei 10000, la kenyana Linet Masai, prima in 28’41” tornando sul trono della gara dopo 7 anni, Alle sue spalle bella prova dell’irlandese Fionnuala Britton seconda in 29’17”, terza la spagnola Trihas Gebre in 29’52”. Buona prova per l’azzurra Federica Del Buono, alla sua terza uscita stagionale dopo il grave infortunio primaverile, che ha chiuso 12esima ma soprattutto prima fra le U23. Un nome di prestigio primo anche fra gli uomini, il versatile etiope Tamirat Tola che solo una settimana prima si era aggiudicato la Great Ethiopian Run sui 10 km su strada. Battuti l’ugandese Timothy Toroitich, primo a Soria sette giorni prima, a 37”, e il connazionale Muktar Edris, bronzo mondiale a Guiyang, a 48”.

Tola davanti a Toroitich ad Alcobendas (foto organizzatori) Tola davanti a Toroitich ad Alcobendas (foto organizzatori)

Altra prova del circuito europeo a Leffrincoucke (Fra), il Cross de l’Acier dove l’ha spuntata il kenyano Alfred Ngeno, bronzo junior a Guiyang, che in 30’06” ha piegato la coppia etiope composta da Leul Gebrselassie e Yihulign Adane; in campo femminile prima la vicecampionessa mondiale Dera Dida (Eth) davanti all’altra etiope Sintayehu Levetegn, argento junior sui 5000 ai Campionati Africani, terza ancora l’Etiopia con Bezunesh Getachew.

Gara non inserita nel circuito quest’anno per trasformarsi nei trials belgi è stata la CrossCup Van West-Vlaanderen a Roeselare, dove la favorita Louise Carton ha preceduto di 9” l’ospite svedese Sarah Lahti, terza la 42enne Veerle Dejaeghere, già qualificata per la maratona di Rio 2016. Fra gli uomini successo kenyano con Alex Kibet, primo sui 10 km in 30’23” con 2” sul belga Isaac Kimeli, argento europeo Under 23 sui 5000 quest’estate e candidato al podio domenica in Francia.