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Test scarpe La Sportiva Uragano GTX

di - 26/01/2018

Siamo andati a stressare le nuove La Sportiva Uragano GTX su ogni tipo di terreno. Dalla nostra pista test sul lago di Garda in condizioni di asciutto, con terra e pietre in calcare, alle strade innevate di Pila in Valle d’Aosta.

Cosa ci aspettavamo

Direi che le aspettative non sono andate deluse, le scarpe ci avevano ispirato appena viste alla fiera Outdoor di Friedrichshaffen in Germania. Sembravano piuttosto innovative rispetto ai modelli di questa categoria e infatti…

Come è fatta e sensazioni

Rappresentano l’evoluzione delle Crossover 2.0 (ancora in vendita n.d.r.), in quasi tutte le sue parti, o almeno così ci è parso. La grandissima novità riguarda infatti la tomaia, dici poco! Laddove la tomaia delle Crossover 2.0 era sostanzialmente una ghetta chiusa con cerniera stagna, a protezione della tomaia vera e propria, un po’ come nei modelli Salomon, nelle Uragano GTX la tomaia è un tutt’uno.

Realizzata in parte in robustissimo tessuto (Nylon?) foderato in Gore-Tex Flex Construction, in parte in una sorta di “neoprene” (zona del collo del piede) e in parte in tessuto elastico con trafori. La parte bassa di tale tomaia è flessibile ma non elastica (non ce n’è bisogno), mentre la parte alta, dal collo alla caviglia, viene chiamata dall’azienda “Sock-Shield Gaiter™”. Un sorta di calza, ghetta, idrorepellente che fa da scudo all’entrata di acqua, neve e detriti.

L’allacciatura è di tipo tradizionale ma i lacci sono collegati ad un sistema di ritenzione integrato alla tomaia, che imbraga il piede e lo stabilizza anche correndo sui traversi. Il nodo delle stringhe si può poi nascondere nella speciale taschina posta sul collo del piede.

Una tomaia di questo tipo offre il vantaggio di non creare punti di pressione al piede, sovrapposizione di strati o cuciture che siano. Il piede viene avvolto in modo uniforme e resta stabile, caldo e asciutto ad ogni temperatura (invernale).

Suola: la suola ci è sembrata la stessa della Crossover 2.0 ma onestamente, se anche così fosse, non la cambieremmo di una virgola. Il Drop è 10mm, il battistrada è in Frixion AT, materiale proprietario La Sportiva. Un battistrada dal grip ineccepibile, su ogni terreno: sassi, terra, pietre, neve, asfalto con grumi di ghiaccio. Su ghiaccio si possono persino montare i chiodi AT Grip Spikes venduti separatamente. L’intersuola è in EVA MEMlex iniettata (memoria di forma) con dispositivo di stabilizzazione a vista. Il plantare è il pregevole Ortholite Mountain Running Ergonomic da 4mm.

La forma della suola è: dritta nella parte posteriore, il che aiuta a non perdere grip in discesa, e imbarcata nella parte anteriore, per agevolare la rullata.

Design e finiture

Il design ci ha convinti, senza fronzoli ma ricco, ogni dettaglio è studiato e realizzato con cura, e anche solo i particolari, come la fettuccia posteriore per la calzata, con il nome stampato in inchiostro riflettente, non fanno certo rimpiangere i soldi spesi per l’acquisto.

Per chi è pensata

Chiaramente è pensata per allenamenti intensi o gare in condizioni invernali. Ci è sembrata una scarpa per tutti: intuitiva, sicura e confortevole, con cui ci si trova a proprio agio fin dalle prime falcate. Non sarà la scarpa più reattiva ma in compenso sul duro (asfalto compreso) gode di una buona ammortizzazione e spinta.

La consigliamo vivamente!

La Sportiva Uragano GTX

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.