Quest’inverno è uscita la nuova giacca The North Face 50/50, della linea Summit Series. Noi abbiamo avuto il piacere di testarla, ecco le nostre impressioni.
The North Face 50/50, cosa dice l’azienda
Un approccio rivoluzionario al concetto di isolamento termico: la nuova giacca Summit Series L3 50/50 di The North Face, sviluppata in collaborazione con il suo team internazionale di atleti, tra cui Andres Marin, Hervé Barmasse e David Göttler, è pensata per coniugare la massima libertà di movimento necessaria in alta montagna con il minor peso possibile, riducendo la necessità di mettere e togliere strati di abbigliamento.
Il risultato del contributo allo sviluppo da parte degli atleti è un piumino termico realmente traspirante, caratterizzato da una struttura a scompartimenti per il contenimento della piuma e da un tessuto esterno permeabile all’aria.
L’unione di queste caratteristiche dà vita a uno strato in piuma traspirante che consente al calore in eccesso e al sudore di essere espulsi per una regolazione ottimale della temperatura durante le attività aerobiche in ambienti estremi, e che garantisce assoluta libertà di movimento e protezione dalle condizioni climatiche più estreme.
Prima impressione
Come prima cosa abbiamo notato il sacchetto di contenimento della giacca. Piccolo, veramente piccolo. Come ci fa stare a dentro un piumino così caldo? Eppure ci sta, perfettamente. Abbiamo quindi come prima cosa apprezzato la comprimibilità. Interessante anche la struttura tubolare delle piume che è solamente interna, diversamente dalla maggiorparte dei piumini.
The North Face 50/50: il test sul campo
Abbiamo utilizzato la giacca The North Face 50/50 in pieno inverno, a temperature basse fino ai -25° e in attività come l’arrampicata su ghiaccio e lo sci alpinismo. Non abbiamo mai avuto freddo. La giacca mantiente le promesse dell’azienda in termini di peso, calore e traspirabilità. Mai ci saremmo aspettati una giacca in piuma d’oca traspirabile come questa. E calda. Calda se si è fermi, calda se ci si muove e anche traspirante. La si può indossare senza preoccuparsi di bagnare di sudore tutti gli strati che si indossano. Con questa giacca si rimane caldi e asciutti.
Ribadiamo quanto ci ha stupiti in termini di comprimibilità e peso. Non abbiamo mai visto una giacca con un rapporto calore/peso così efficiente come questa. Complimenti a chi ha lavorato allo sviluppo!
Campo di utilizzo
Consigliamo questa giacca a chi ha la necessità di una giacca per attività ad alto impatto in condizioni estreme. Per far sicura in falesia è un po’ sprecata perchè le sue qualità spiccano soprattutto ad alte quote, dove non solo il calore è importante ma anche la comprimibilità e il peso da portarsi dietro. Ottima per alpinismo invernale, sci alpinismo, arrampicata su ghiaccio (in combinazione con un guscio impermeabile).
Maggiori info sul sito ufficiale The North Face.