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The Ocean Blue

di - 15/07/2014

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The Ocean Blue

Il viaggio verso le Isole Vergini Britanniche (BVI) partendo dalle Hawaii è una storia a sé, ma per Noa Ginella, Kody Kerbox e Paula Lenny, è stata una decisione dell’ultimo minuto che non dimenticheranno mai. Come siano riusciti ad arrivare lo stesso giorno e nello stesso luogo è ciò che ha reso questa esperienza uno spunto per scrivere un racconto…

Testo di Paula Lenny, Kody Kerbox e Noa Ginella    Foto di ©Bluesmiths

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I tre hanno molto in comune, e non è solo per questo viaggio a BVI. Kody e Paula arrivano da Maui, dove Paula ha letteralmente visto Kody crescere davanti ai suoi occhi perché lui e suo figlio Kai sono amici da quando erano appena dei bimbi. Noa è nato a Oahu e, facendo parte del team Naish, ha condiviso onde e amicizia con Kai e Kody.

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Paula Lenny, che è oggi meglio conosciuta come la mamma di Kai e Ridge, ha accompagnato Kai in tutto il mondo per alcune delle gare più importanti, da quando era un bambino. In questo periodo, gli inviti per accompagnare suo figlio non sono poi più così abbondanti come quelli di una volta, ma recentemente è stato Ridge a chiederle di unirsi a lui in un viaggio verso le BVI per fare una staffetta downwind di SUP chiamata The Cup Painkiller. La squadra doveva essere formata da Paula, Kai, e il suo buon amico e vincitore della Coppa America, Jimmy Spithill mentre Ridge doveva far parte del Team Oracle con Shannon Falcone e un altro paddler femminile.

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Una settimana prima della partenza, il telefono e l’e-mail di Kai hanno cominciato a impazzire. Il telegiornale della sera annunciava le onde più grosse del decennio, pronte a raggiungere le Hawaii. Kai, naturalmente, ha deciso di abbandonare la nave per surfare quelle onde e Paula è stata lasciata sola a organizzare la nuova squadra per l’avventura a BVI.

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È stata una corsa all’ultimo minuto ma niente d’irreparabile, Noa e Kody sono stati immediatamente più che entusiasti di partecipare alla manifestazione. Un altro caro amico del gruppo e abile canoista, Lori Parco, è stato reclutato per aiutare a completare la squadra dei giovani mentre Paula ha completato il team con Jimmy e Shannon.

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Dopo innumerevoli ore di viaggio aereo, numerosi trasferimenti e noleggio della barca, il gruppo è arrivato alle BVI circa una settimana prima della Coppa Painkiller. Inutile dire che hanno cominciato subito ad approfittare delle condizioni e del paesaggio tropicale, in cerca di onde per fare surf, percorsi per il SUP e, naturalmente, nuove avventure…

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Uscire con Jimmy Spithill e Shannon Falcone eleva naturalmente tutto a un certo “status VIP”. Shannon, è cresciuto nei Caraibi, e in ogni posto i ragazzi sono stati accolti da appassionati di vela locali eccitati di condividere esperienze con uno dei vincitori della Coppa America! Le escursioni, per una settimana, sono state interminabili giornate di crociera intorno a Virgin Gorda, Tortola e Anegada, con giornate di kitesurf, surf e Stand Up Paddling. Le serate sono state passate tutte ridendo e godendo di una quantità infinita di buon cibo e vino.

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Kody, Noa e Lori hanno trascorso i giorni precedenti la gara in giro dall’alba al tramonto. La prima metà della settimana è passata nell’esplorare il nuovo ambiente, dentro e fuori l’acqua. La mattina presto andavano sempre a caccia di onde per il surf in motoscafo, su innumerevoli reef break isolati, con set super glassy da favola.

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Durante l’allenamento, una mattina, hanno assistito allo spettacolo di un fenicottero rosa in piedi in una cornice tropicale che aveva già dell’incredibile. In un primo momento hanno pensato che fosse finto perché sembrava congelato nella sua posizione e stava sempre nello stesso posto e alla stessa ora ogni giorno, ma ben presto hanno imparato che era più che reale! Per Noa era la prima volta che vedeva un fenicottero in natura, così una mattina ha deciso di dargli uno sguardo più da vicino e ha pagaiato fino a lui, le foto lo testimoniano!

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Il resto dei pomeriggi consisteva di buon cibo, surf o passeggiate attraverso il labirinto di isole per vedere su quante avrebbero potuto mettere piede in un giorno. Un’isola ha letteralmente tolto loro fiato, fatta completamente di conchiglie per circa 50 metri tutti intorno e alta circa 4,5 metri nel punto più alto! Kody e Noa hanno notato i canali che la attraversavano e così, per vivere il momento, con il Naish 14’0″ ci hanno girato attorno per ore!

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Quando finalmente è venuto il giorno della gara, il viaggio era stato così divertente che il gruppo aveva quasi dimenticato che la gara era la vera ragione per cui erano nelle BVI! Lori, Kody e Noa stavano dormendo nella loro barca in pratica fino al briefing poco prima della partenza della gara, per cui il nome della squadra è stato deciso in: “Squadra Stanca”. Paula, Jimmy e Shannon hanno deciso di proporre la loro squadra con un più professionale “team InterNAISHional”.
Le condizioni sono iniziate con vento leggero, presto soppiantato da perfetti 12-15 nodi e condizioni di sole scintillante. L’evento, una gara a squadre di tre persone, che impone almeno una donna per ogni equipaggio, vedeva i rider navigare verso la North Shore di Tortola per poi arrivare al famoso Soggy Dollar Bar su Jost Van Dyke. In ogni squadra ci doveva essere una rotazione ogni 30 minuti, per cui i rider si dovevano dare il cambio a staffetta, sempre mantenendo lo stesso ordine.

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Kody ha remato fino ad avere le mani piene di vesciche aperte per vincere e così, la “Squadra Stanca”, ha vinto il titolo come la prima a coprire il percorso da Trellis Bay a Guana Island. I primi chilometri sono stati difficili perché le isole alte bloccavano un po’ il vento, il che ha reso impegnativa la navigazione attorno. Alla fine però, per l’ultima ora di gara, il vento era aumentato e qualche ondina ha fatto sì che potessero prendere un netto vantaggio sul secondo team, finendo con l’ultima frazione di Noa con il tempo finale di 2 ore, 30 minuti e 30 secondi.

Al traguardo il pubblico era allineato ad aspettare le varie squadre e anche Kody, Noa e Lori si sono uniti al divertimento di tifo per aspettare gli altri, tra cui il team InterNAISHional di Paula, Jimmy e Shannon che è arrivato quarto. Non appena tutte le squadre sono rientrate, Shannon ha tirato fuori il suo “punch assassino” al rum per festeggiare degnamente la conclusione dell’evento e “reidratare” a modo suo gli equipaggi!

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Sebbene le Isole Vergini Britanniche siano simili alle Hawaii, nel senso che sono entrambe destinazioni tropicali, sono anche molto diverse in molti modi se si considera l’umore del mare, le diverse culture e la dimensione e distanza delle isole circostanti. Per Kody e Noa, questo viaggio è entrato di diritto tra i migliori della loro vita, non solo per l’atmosfera mozzafiato e la comunità accogliente, ma perché vissuto come una squadra invece che con il formato standard individuale che spesso caratterizza questo sport. E per Paula, lei ci tornerà di sicuro, ma questa volta con tutta la famiglia!
Ai prossimi fenicotteri…