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Tiberiade pronta per la sua 42km

di - 07/01/2016

Il mese di gennaio, pur essendo non troppo consueto per le grandi maratone, offre molti eventi di rilievo subito adatti a cogliere grandi prestazioni cronometriche. Domani sarà il turno della Tiberias Marathon, la principale prova israeliana che festeggia la sua 39esima edizione e che avrà al via anche molti italiani, richiamati da un’occasione di sport e vacanza fuori dall’ordinario. Spiegamento di forze dell’ordine come sempre attentissimo ed eccezionale nei numeri per prevenire atti terroristici in una zona sempre ad altissima tensione, ma questo non ha fermato oltre 3.500 concorrenti provenienti da ogni parte del mondo per gareggiare in una prova allestita nella zona più profonda d’Israele, unica a poter proporre un tracciato senza dislivello, su un percorso che passa lungo la costa meridionale dell’omonimo lago e i paesaggi splendidi di Ein Gev per poi tornare al capoluogo.

La presentazione delle stelle della gara di domani (foto Emanuele Pini) La presentazione delle stelle della gara di domani (foto Emanuele Pini)

Favoriti come sempre gli africani anche se il record della corsa appartiene al chiacchierato francese Patrick Tambwe che nel 2012 corse in 2h07’30”. Fra le donne dove a differenza degli uomini sono più frequenti le vittorie delle padrone di casa (il più recente successo israeliano al maschile è di Asaf Bimro agli albori del secolo) il primato è della ceka Marika Starowska, 2h34’17” addirittura nel 1992. Campioni uscenti sono l’etiope Hailu Mekonnen Legesse in 2h12’32” e l’israeliana Riki Salem in 2h54’02”.