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Tor des Geants, parte la grande avventura

di - 31/08/2014

Il Tor des Géants® è fatto di legami profondi, amicizie nate sui sentieri valdostani, che si rinsaldano ad ogni edizione: una volta entrati a fare parte di questo mondo, è per sempre. Questo vale anche per i Top Runners, i dominatori delle classifiche dell’Ultra Trail. Sono abituati a correre sfide impensabili ai quattro angoli del pianeta, ma un filo invisibile li lega alla Valle d’Aosta e ai suoi Giganti, e li fa tornare ogni anno a Courmayeur, pronti per una nuova sfida.

Tra gli iscritti alla quinta edizione della competizione forse più dura del mondo troviamo molt “vecchie conoscenze” internazionali: Oscar Perez, Lionel Trivel, Pablo Criado Toca, Nickademus Hollon, Antoine Guillon, Christophe Le Saux, Henry Jules Gabioud, Joe Grant, e, tra le donne, Nerea Martinez Urruzola, Emanuela Scilla Tonetti, Patrizia Pensa, Denise Zimmermann. C’è grande attesa anche per il ritorno degli eroi di casa, i valdostani, su tutti Francesca Canepa, prima al Tor nel 2012 e nel 2013, Franco Collé, terzo classificato nel 2013, Giuseppe Grange, nono nel 2013 e Sonia Glarey, seconda donna nel 2012. La quinta edizione può festeggiare l’arrivo di preziose new entry, che daranno filo da torcere ai vincitori delle scorse edizioni: in particolare, Scott Jaime, Emilie Lecomte e Megan Hicks.

I veri campioni sono tutti coloro che esprimono al meglio lo spirito del Tor des Géants®: quello della sana competizione, che per definizione non è mai disgiunta dal fair play, dal rispetto e dalla solidarietà. Valori indispensabili soprattutto in montagna, dove la natura detta legge e porta ogni runner a confrontarsi con i propri limiti, grandi o piccoli che siano, e a superarli. Ecco perché tra i giganti del Tor, quest’anno, ci saranno anche i ragazzi di Maratonabili, un’associazione di volontariato che vuole sensibilizzare il pubblico e la ricerca riguardo a una malattia rara, la LND (Sindrome di Lesch-Nyhan). Sulla linea di partenza, muniti di pettorine, ci saranno gli atleti dell’associazione, pronti al via. I volontari spingeranno le loro sedie a rotelle per un tratto del percorso. Una gara in cui ci saranno solo vincitori, dal grandissimo valore simbolico. Tra gli ideatori del progetto, il genovese Federico Mazzucchi, della Sisportgym Genova. Molti si ricordano di lui e della sua maglietta, con la scritta “Rari non vuol dire soli”, sfoggiata al Tor des Géants® del 2013: raccoglieva fondi per la Onlus LND Famiglie Italiane per la ricerca sulle malattie rare. Il seme piantato in quell’occasione sta portando ottimi frutti.

Top Runner 2014

Oscar Perez: Un campione entrato nel cuore dei valdostani: vincitore del Tor des Geants® 2012, l’anno scorso è arrivato secondo, a soli 25 minuti da Iker Karrera, detentore dell’attuale record: 70 ore e 4 minuti. Al traguardo, sportivamente, e con un gran sorriso, ha regalato la propria pettorina, la numero 1, a Karrera, in segno di profonda stima.

Lionel Trivel: Solitamente il Tor, dal punto di vista della classifica, è una sfida tra Spagna e Francia. Lionel Trivel è il recordman dei francesi: nel 2013, quarto assoluto, ha concluso la gara in 77h, 2 minuti e 54 secondi.

Christophe Le Saux: è uno dei senatori del Tor, avendo partecipato a tutte le edizioni. Terzo nel 2012, e secondo nel 2011, il “leone della Guyana Francese”, riconoscibile per la folta criniera bionda, è uno dei beniamini dei tifosi.

Pablo Criado Toca: Terzo nel 2011, quarto (ma con un tempo migliore) nel 2012, lo scorso anno è riuscito a concludere la gara sotto la barriera delle cento ore.  Lo spagnolo darà sicuramente molto filo da torcere agli avversari.

Nickademus Hollon: il californiano Hollon, a soli 23 anni, è un outsider da tenere d’occhio. L’anno scorso è arrivato settimo, ma quest’anno conta di lasciare il segno.

Antoine Guillon: vera autorità nel campo del trail, sport che pratica dal 2002, l’anno scorso non ha corso il Tor, ma era comunque a Courmayeur per incoraggiare i compagni. Quest’anno si prepara a fare valere tutta la sua esperienza, preziosa soprattutto in una gara che si corre su più giorni.

Jules Henri Gabioud: giovanissimo vincitore assoluto della seconda edizione, nel 2011, da allora cerca il bis. Dopo il ritiro nel 2012, il 2014 potrebbe essere l’anno della riscossa.

Nerea Martinez Urruzola: la fortissima spagnola ha ingaggiato, l’anno scorso, un lungo testa a testa con Francesca Canepa, prima di capitolare e cederle il primo posto. Quest’anno si ritroveranno di nuovo a competere per la vittoria.

Emanuela Scilla Tonetti: la runner di Varese, terza tra le donne nel 2013, dietro Nerea Martinez e Francesca Canepa, punta al podio, forte di una determinazione a tutta prova.

Emilie Lecomte: habituée delle più prestigiose gare d’oltralpe, come l’Utmb, questa volta si prepara a scoprire l’altro lato del Monte Bianco. Lo farà indubbiamente da protagonista, essendo una delle più forti trailer mondiali sulle lunghe distanze.

Patrizia Pensa: nel 2012 è salita sul terzo gradino del podio, e nel 2014 si prepara a un’altra performance di alto livello.

Denise Zimmermann: la più forte delle trailer svizzere l’anno scorso si è ritirata. Quest’anno ci riprova, sapendo di essere in grado di tenere testa alle più tenaci tra le concorrenti.

Franco Collé:  L’anno scorso ha portato l’Italia e la Valle d’Aosta sul podio maschile. Autore di una prestazione memorabile, forte della consapevolezza dei propri mezzi, ci riprova quest’anno. 

Francesca Canepa: la “mamma più forte del mondo” è di Courmayeur. Due partecipazioni al Tor, e due primi posti. Quest’anno potrebbe essere la prima a realizzare una tripletta. Un’impresa davvero ardua, considerato il livello delle avversarie.

Giuseppe Grange: nono nel 2013, è uno dei valdostani d’acciaio che suscitano l’entusiasmo dei tifosi.

Sonia Glarey: seconda donna nel 2012, purtroppo l’anno scorso è stata costretta al ritiro. Quest’anno si presenta in gran forma al via.

Joe Grant: l’anno scorso ha dovuto ritirarsi, ma quest’anno ce la metterà tutta. L’americano Joe Grant è uno dei grandi trailer mondiali che possono fare la differenza nella quinta edizione del Tor.

Scott Jaime: uno dei corridori americani più noti in Europa, i risultati parlano per lui. Quest’anno si è lasciato tentare dai 330 km del Tor.

Megan Hicks: da quando ha vinto un podio al suo debutto, alla Maratona delle Sabbia del 2009, non si è più fermata. Nel 2014 raggiunge il “club delle favorite” del Tor.

Comunicato stampa