Home

TOR100 – CERVINO-MONTE BIANCO, un TORX, due 4.000!

di - 21/12/2023

Listen to this article

Dal Cervino al Monte Bianco. Le due montagne più iconiche d’Europa, conosciute in tutto il mondo per la loro maestosità, per la loro capacità di unire popoli e territori, sono da oggi ancora più unite grazie al trail running, nasce infatti il TOR100 – Cervino-Monte Bianco, la nuova sfida del TORX.

La gara

100 chilometri di sviluppo con 8.000 metri di dislivello – prenderà il via mercoledì 11 settembre alle 21 da Breuil-Cervinia e si concluderà, dopo un tempo massimo di 40 ore, al Jardin de l’Ange di Courmayeur, punto di arrivo di tutte le gare del TORX®.

I numeri del TOR100

Distanza:  100km
Dislivello:  8000 D+
Tempo massimo: 40 ore
Partenza: Breuil Cervinia – Valle d’Aosta
Arrivo: Courmayeur – Valle d’Aosta – Italia
Data: 11/13 settembre | Premiazione 15 settembre

Iscrizioni

Iscrizioni al via dal 1° al 15 marzo. Trattandosi di una prima edizione, i pettorali disponibili sono limitati a 250. Anche il TOR100 – Cervino-Monte Bianco fa parte della TORX eXperience e mette a disposizione 50 PAX per il TOR330 – Tor des Géants® 2025.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”