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TOR30, la “corta” del Tor des Géants a Cheraz e Darmograi

di - 18/09/2023

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TOR30, Davide Chéraz e Anna Darmograi vincono l’ultima delle gare in programma della settimana dedicata al TOR des GEANTS, il TOR30Passage au Malatrà.

Sfumato per soli 48 secondi il record della corsa

Era il grande favorito della vigilia dopo la vittoria nel 2019, e il padrone di casa non ha deluso le aspettative: il valdostano Davide Cheraz ha vinto il TOR30 – Passage au Malatrà 2023, chiudendo la sua gara in 2h47’20”, a soli 48 secondi dal record appartenente al francese Sebastien Poesy (2h46’32 fatto registrare nel 2021, assente quest’anno). Dietro di lui, staccato di soli quattro minuti, Luca Arrigoni (2h51’41”), mentre sulla terza piazza del podio è salito un altro “enfant du pays”, Henri Grosjacques (2h54’35″), già vincitore di due edizioni del TOR130 – Tot Dret.

429 partenti

Al via sulla linea di partenza di Saint-Rhémy-en-Bosses, erano in 429.

“Cheraz è partito subito fortissimo, prendendo la testa della corsa fin dal primo metro. Al Rifugio Frassati aveva già accumulato quei 3 minuti di vantaggio necessari per poter poi “gestire” al meglio il resto della gara.”

Le parole di Davide Chéraz al TOR des GEANTS

“Le sensazioni era buone già dal mattino e quindi ho cercato di fare la gara dura da subito – ha dichiarato al traguardo – avevo paura che le gambe mi mollassero in discesa ed invece hanno retto, poi il tifo del pubblico di Courmayeur mi ha dato una carica pazzesca e sono volato fino al traguardo. E’ una vittoria che pesa anche visto il livello degli avversari, davvero molto agguerriti oggi”.

Tra le donne vince Anna Darmograi

Al femminile, vittoria per l’ucraina Anna Darmograi (3h40’45”) seguita dalla valdostana Stefania Canale (3h42’38”) e dalla svizzera Federica Meier (3h45’38”).

Le parole di Anna Darmograi

“E’ davvero una bella gara ed un percorso stupendo – ha commentato all’arrivo la vincitrice – avrei voluto fermarmi a salutare e ringraziare tutti i volontari, uno ad uno…ma ero un po’ di fretta”.

 

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Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”