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Tour du Rutor, la gara regina di scialpinismo è in Valle d’Aosta

di - 14/03/2022

Millet Tour du Rutor Extreme, regina delle gare di scialpinismo, che si tiene in Valle d’Aosta, è l’avvenimento biennale più atteso dagli atleti e appassionati di tutto il mondo, che torna dopo l’annullamento della passata edizione a causa della pandemia.

 

Il fondovalle della Valle d’Aosta, alla fine di febbraio di quest’anno, evidenziava purtroppo una stagione invernale davvero avara di precipitazioni nevose. Bastava però volgere lo sguardo alle vette e spingersi nelle valli laterali per rendersi conto che le alpi, qui al confine con la Francia, vengono comunque abbondantemente benedette dalle nevicate, scaricate dalle principali perturbazioni.

Ph: Maurizio Torri

Il nostro piccolo Tour du Rutor

Facciamo base ad Arvier per questi due giorni di fine stagione, un luogo strategico in Valle d’Aosta per tutti gli appassionati di scialpinismo, alpinismo, trekking e attività outdoor in genere. Strategico perché vicinissimo ad Aosta, al Monte Bianco e all’imbocco di numerose e meravigliose valli laterali come: la Valgrisenche, la valle di Rhemes Notre Dame, la Valsavarenche e la valle di Cogne.

Arvier, oltre ad essere meta di turisti e appassionati, è anche uno dei comuni coinvolti in una delle gare di scialpinismo più famose del mondo, una competizione che affonda le sue radici nella storia di quest’attività: il Tour du Rutor, che vide la prima edizione nel 1933.

Ph: Maurizio Torri

L’occasione è, non solo farci raccontare come si svolgerà la 20a edizione del Millet Tour du Rutor Extreme ma provare in prima persona una microscopica parte del percorso su cui gli atleti provenienti da tutto il mondo si sfideranno fra pochi giorni.

Accompagnati dalla famosissima Guida e Alpinista Marco Camandona e l’atleta Nadir Maguet (2° al Tour du Rutor 2018) pelliamo per i pendii selvaggi della Valgrisenche, ammirando gli splendidi panorami delle cime circostanti e godendo della meravigliosa neve, che nonostante l’inverno arido, qui è caduta come sempre copiosa.

Rif. Giasson in Valgrisenche – Ph: Stefano Jeantet

Nadir si stacca presto dal gruppo, deve allenarsi in vista della gara, è uno dei favoriti e una neve e una giornata come questa sono ideali per fare un po’ di allenamento.

Noi proseguiamo al nostro ritmo, abbagliati da tanta bellezza e affascinati dai racconti delle Guide Alpine.

Ph: Maurizio Torri

Tour du Rutor, since 1933

La gara del 1933 si sviluppava sul percorso di 18 km con 700 m di dislivello, su un ampio anello che contornava l’immenso ghiacciaio del Rutor.

Venti le squadre di quella edizione, che partivano dal Rifugio S. Margherita percorrendo un tratto a piedi con sci in spalla, salivano alla base del massicio della Grande Assaly (m. 2.825), toccavano i Colli Loydon ovest e Loydon est, Avernet (m. 3.307), ed attaccavano, costeggiandola, la cresta del Rutor raggiungendo la Capanna Defey (m. 3.373), culmine della gara. Di qui i concorrenti con rapida discesa dovevano raggiungere il traguardo d’arrivo sempre in cordata passando alla base del Chateau Blanc e del Flambeau.

Marco Camandona – Sci Club Corrado Gex – PH: Stefano Jeantet

20° Millet Tour du Rutor Extreme oggi

La 20a edizione, programmata dal 31 marzo al 2 aprile 2022 vedrà sfidarsi atleti di diverse categorie. Gli atleti delle categorie assolute si sfideranno in tre giorni di gara (31 Marzo 1 e 2 Aprile) in squadre da due elementi (maschili e femminili). Quelli delle categorie giovanili (Under 20, Under 18 e Under 16) correranno singolarmente due giornate (1 e 2 Aprile); così come quelli delle categorie promozionali (Under 14 e Under 12) che scenderanno in campo il 2 Aprile.

Nel pacco gara, ogni atleta troverà un capo tecnico celebrativo dell’edizione del ventennale appositamente realizzato e offerta dal main sponsor Millet Mountain.

Il Millet Tour du Rutor Extrême sarà unica tappa 2022 de La Grande Course, il circuito delle gare più belle e prestigiose dell’arco alpino e dei Pirenei, di cui fanno parte Pierra Menta, Trofeo Mezzalama, Patrouille des Glaciers, Adamello Ski raid e Altitoy Ternua.

 

La gara

Millet Tour du Rutor Extrême è mito, tradizione, leggenda. Da sempre è sinonimo di tecnicità, alta montagna, creste aeree e ripidissime discese. Quest’anno, lo sarà ancora di più visto che l’unica tappa italiana 2022 di La Grande Course sarà chiamata a decretare i Campioni del Mondo Long Distance ISMF (International Skimountaineering Federation).

Per l’edizione del ventennale sono previsti un totale di 7.500 m di dislivello positivo, 30 cambi di assetto, 105 km, 60 km di salite, 45 km di free ride, 6 km di creste e canali, 4 bivacchi elitrasportabili di supporto e per ogni tappa gli atleti saliranno oltre i 3.000 metri di quota.

Se le condizioni meteo e la sicurezza lo consentiranno, tutte le squadre avranno la possibilità di non avere cancelli orari e di arrivare in fondo ai tre giorni di gara e diventare “finisher del Tour du Rutor Extrême”.

Marco Camandona – Sci Club Corrado Gex – PH: Stefano Jeantet

Giorno 1

La novità di questa edizione sarà la prova inaugurale con partenza dal centro di La Thuile e arrivo a Valgrisenche; ben 2.400 m di dislivello in salita. Il percorso, disegnato dalla Guida Alpina Marco Camandona e dal suo esperto gruppo di tracciatori, ricalcherà in parte l’itinerario del ’33 che viene identificato come “prima edizione” del Tour du Rutor. Un percorso lungo e alpinistico, una traversata meravigliosa in uno dei ghiacciai più grandi della Valle d’Aosta.

Giorno 2

Per la seconda giornata si tornerà in Valgrisanche. Rispetto al passato sarà una tappa più moderna con 3 salite e un tratto alpinistico della Cresta che porta alla cima Alpe Vielle (punto più alto a quota 2.963 m), per poi scendere nel vallone di San Grato a confine con la Francia e risalire su un pendio incontaminato che porterà alla picchiata verso il traguardo. In questo caso si affronteranno un totale di 2.100 metri di salita. Questa tappa è stata appositamente studiata per dare respiro agli atleti e fare recuperare loro le energie dopo un primo impegnativo giorno e in vista del gran finale sulle vette del Rutor e dello Château Blanc.

Giorno 3

La terza tappa è dove è nato in TDRX moderno, con partenza e arrivo dalla località di Planaval nel comune di Arvier (1.554 mslm), prevede uno spettacolare anello intorno allo Château-Blanc. Un itinerario che porterà gli atleti sulla vetta a quota 3.422 m dopo avere superato gli alpeggi Orfeuille (1.982 mslm) e Plan-Petet (2.282 mslm). In questa tappa il dislivello positivo sarà di 2.300 m circa. I primi a tagliare il traguardo saranno i nuovi campioni del mondo.

 

Sci Club Corrado Gex – PH: Stefano Jeantet

Due tappe anche per Junior (18/20 anni) e Cadetti (15/17 anni)

Il Millet Tour du Rutor Extrême da sempre riserva particolare attenzione anche alle categorie giovanili con percorsi specifici loro dedicati. In vista del cammino verso i giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, gli organizzatori del Tour du Rutor credono sia necessario ancor di più dare ai giovani la possibilità di poter gareggiare in piena sicurezza, in un parco giochi naturale come quello delle montagne di Arvier e Valgrisenche. Un’opportunità unica per individuare i futuri campioni di domani.

I percorsi, in passato ed ancor più in questa straordinaria edizione, sono stati ideati soprattutto per far divertire i ragazzi che affronteranno inversioni, canali e discese stupende.

Eccezionalmente, solo per questa edizione, i giorni di gara per queste categorie saranno due e non tre, come nelle passate edizioni e si disputeranno nei giorni 1 e 2 aprile.

Altra novità assoluta nel ventennale del Millet Tour du Rutor Extrême: sabato 2 aprile si disputerà una gara per le categorie “ragazzi” e “allievi”

 

Millet Rutor Light

 

MILLET – RUTOR LIGHT 2.5L JKT M

Facilmente richiudibile nella sua tasca, questa giacca per lo sci alpinismo è realizzata in DRYEDGE®, il tessuto ultra-traspirante ed elastico. Morbida e leggera, garantisce comfort e libertà di movimento durante ogni attività in montagna. Capo dalla elevata tecnicità, ha un livello di traspirabilità di 30.000 g.m•.24h. e un’impermeabilità di 20.000 mm.

MILLET – RUTOR LIGHT 2,5L PANT M

Questi sovra-pantaloni ideati per lo sci alpinismo possono essere facilmente indossati senza togliere gli scarponi grazie alle loro cerniere laterali appositamente studiate. Il loro tessuto impermeabile DRYEDGE™ è estremamente traspirante per assecondare la naturale termoregolazione del corpo durante l’attività.

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.