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Tre maratone, tutte africane?

di - 07/11/2015

Programma ricco per lo Iaaf Road Label nel fine settimana con tre appuntamenti di spessore a cominciare dalla Shanghai International Marathon, valida per il circuito Gold, nella quale Stephen Mokoka, leader del movimento podistico sudafricano, cerca il tris consecutivo. Mokoka, detentore anche del record della gara in 2h08’43” dovrà però confrontarsi con un parco atleti sicuramente più competitivo degli scorsi anni, con 10 atleti con primati inferiori alle2h08’. I favori dei pronostici premiano l’etiope Tadese Tola, bronzo mondiale 2013, con un PB di 2h04’49”; con lui il connazionale Endeshaw Negesse, vincitore quest’anno a Tokyo che vuole migliorare il quarto posto della passata stagione. Il Kenya si affida al ritrovato Eliud Kiptanui, tornato quest’anno a correre in 2h05’21” a Berlino, impegno forse troppo ravvicinato rispetto alla gara cinese. Sempre in settembre il kenyano Mariko Kiplagat Kipchumba ha vinto a Pechino e punta a ripetersi a stretto giro di posta in terra cinese.

In campo femminile ci si attende il primo centro kenyano dopo la vittoria a suon di record dell’etiope Tigist Tufa lo scorso anno. Punte dello schieramento sono Georgina Rono, prima ad Amburgo lo scorso anno e la vincitrice di Boston 2011 Caroline Kilel, seconda lo scorso anno. L’Etiopia si affida a Biruktayit Eshetu, terza quest’anno a Houston in 2h23’51” e Letebrhan Haylay, alla terza maratona quest’anno. Attenzione anche alla turca Sultan Haydar, scesa quest’anno a 2h24’44”.

BEIRUT, GARANTISCE LA RADCLIFFE

Altra maratona orientale la Banque du Liban Beirut Marathon, circuito Silver, che quest’anno ha fatto le cose in grande ingaggiando come testimonial la primatista mondiale Paula Radcliffe. Favorito il kenyano Elijah Kemboi, personale di 2h07’34” e che in conferenza stampa ha promesso l’attacco al record della gara, 2h11’13”, sulla scorta della bella impressione destata a Eindhoven dove ha fatto da pacemaker fino alla mezza passando in 1h02’23”. Suo principale avversario si annuncia l’etiope Edeo Mamo, PB di 1h09’52” dello scorso anno. In campo femminile spicca la presenza della lituana Diana Lobacevske, già forte della qualificazione olimpica conquistata ad Amburgo in 2h28’57”, contro di lei la russa Elena Nagovitsyna e le etiopi Bizunesh Ergesa e Belaynesh Shifera Yigezu.

Elijah Kemboi, favorito a Beirut, nella conferenza stampa di presentazione (foto organizzatori) Elijah Kemboi, favorito a Beirut, nella conferenza stampa di presentazione (foto organizzatori)

A CANNES UNA SFIDA TUTTA KENYANA

Terzo appuntamento della domenica in Francia,per la Marathon des Alpes Maritimes che porterà i concorrenti da Nizza a Cannes. La gara, considerata la seconda francese dopo quella di Parigi, ha la sua punta di diamante nel kenyano Bellor Yator, tornato alla sua patria d’origine dopo una parentesi per il Qatar. I connazionali Moses Kurgat e Barnabas Kiptum, secondo lo scorso anno, dopo pronti a guastargli la festa, come anche Victor Kipchirchir, secondo a Varsavia appena un mese fa in 2h10’45” e che ha già battuto Yator quest’anno a Ginevra. Molti addetti ai lavori sono però pronti a scommettere sull’etiope Abdela Godana, terzo a Barcellona in 2h11’37”.

Rose Chepchumba è pronta a difendere con i denti lo scettro conquistato lo scorso anno dalla sete di rivincita dell’altra kenyana Emily Rotich,secondalo scorso anno e che in ottobre ha vinto a Lione.L’Etiopia punta su Woynishet Girma, già quattro volte scesa sotto le 2h30’. Attesi oltre 14.000 partecipanti.