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Trekking sui sentieri della Valle d’Aosta

di - 17/06/2019

Scopri la Valle d’Aosta camminando: una regione densa di bellezze naturali e con sentieri che la percorrono tutta passando al cospetto delle vette più imponenti delle Alpi.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

 

Per chi sogna una vacanza all’insegna del trekking in montagna la Valle d’Aosta offre una fitta rete di sentieri di tutte le difficoltà e lunghezza. Dal trekking in giornata alle magnifiche Alte Vie, ecco alcune proposte per scoprire le Alpi Occidentali sui propri piedi.

Alta Via n°1

L’Alta Via n. 1, detta anche alta via dei giganti, è un itinerario escursionistico dallo scenario incomparabile: si sviluppa infatti ai piedi dei massicci più elevati d’Europa quali il Monte Rosa, il Cervino e il Monte Bianco.

Questo itinerario permette di scoprire la natura selvaggia delle Alpi, con le sue montagne dalle forme indimenticabili (basti pensare alla piramide del Cervino) e la storia di un territorio ricca di testimonianze di architettura rurale, legata alla vita degli alpeggi, con le tradizionali costruzioni del popolo Walser della Valle di Gressoney e dell’Alta Valle di Ayas.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

L’Alta Via n.1 è per tutti: i sentieri sono ben tracciati, larghi e interamente segnalati. L’escursionista allenato che vuole vivere quest’esperienza appieno può percorrerla integralmente, mentre chi muove i primi passi sui sentieri può percorrere anche solo qualche breve tratto.

L’itinerario parte da Donnas e arriva a Courmayeur, in 17 tappe giornaliere che richiedono in media 3-5 ore di cammino ciascuna, offrendo punti di sosta per ogni necessità: campeggi, bivacchi, rifugi, alberghi e dormitori. Il percorso scende, quasi ad ogni tappa, nel fondovalle dove è possibile usufruire dei servizi dei paesi oppure interrompere il tragitto con rientro in autobus.   Il periodo ideale è l’estate perchè l’itinerario si sviluppa nella media e alta montagna, fra prati, pascoli, boschi e pietraie, mantenendosi ad una quota media di 2.000 metri e sfiorando talvolta i 3.000 m.

Alta Via n°2

L’Alta Via n. 2, detta anche alta via naturalistica, è un itinerario escursionistico di eccezionale interesse: buona parte del suo percorso si snoda infatti nei territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Regionale del Mont Avic.

Quest’itinerario si alterna tra zone selvagge dai paesaggi mozzafiato, abitate da numerosi esemplari di flora e fauna alpina – qui è facile incontrare stambecchi, camosci, marmotte, aquile reali e gipeti – e zone abitate nelle quali è possibile scoprire le origini antiche delle tradizioni e dell’artigianato valdostani e dove si possono assaporare i prodotti tipici locali. Tracciata lungo la destra orografica della Dora Baltea, l’Alta Via n. 2 è alla portata di tutti: si snoda su sentieri ben tracciati e interamente segnalati. Anche questa la si può percorrere integralmente o a tratti.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

L’itinerario parte da Courmayeur per arrivare a Donnas, con 14 tappe di altrettanti giorni che richiedono in media 3-5 ore di marcia ciascuna, offrendo svariati punti di sosta: campeggi, bivacchi, rifugi e alberghi. Anche quest’Alta Via scende spesso a fondovalle, permettendo di interrompere l’itinerario in qualsiasi momento o usufruire dei servizi dei paesi. Il periodo ideale per ammirare la flora è il mese di luglio, quando ha luogo la massima fioritura in montagna. In questo percorso la predominanza della natura si sente forte e lascerà incantati dalla sua bellezza.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

La Via Francigena

Un percorso antichissimo che odora di storia: la Via Francigena – il pellegrinaggio che da Francia e Germania conduceva a Roma – è percorribile a piedi per tutta la sua tratta in Valle d’Aosta. Si cammina tra borghi antichi e splendidi castelli, suggestive chiese e importanti vestigia di epoca romana, sempre circondati dal profilo delle Alpi. E quando le gambe saranno stanche vi potrete sedere ad assaporare vini pregiati e cibi locali, come il prosciutto di Bosses e il lardo di Arnad.

L’itinerario ha inizio al Colle del Gran San Bernardo, a 2.450 m di altitudine, per poi svilupparsi in 5 tappe: la prima arriva ad Aosta , capoluogo della regione  e cittadina ricca di storia e di testimonianze del passato. Si procede poi lungo la valle centrale fino a Pont-Saint-Martin dove esce dalla Valle d’Aosta e prosegue in Piemonte.

Qui potrete trovare maggiori informazioni su storia e logistica.

Altre escursioni di più giorni

Oltre alle più conosciute Alte Vie vi sono alcune escursioni decisamente interessanti e meno battute: sono il Tour Del Mont Fallère, -un trekking ad anello che si affaccia sulle principali cime della regione, dal Cervino al Gran Paradiso fino al Monte Bianco –Il Grande Sentiero Walser – itinerario trasversale alla Valtournenche, all’alta Val d’Ayas e alla Valle di Gressoney che ripercorre le tracce del popolo Walser – e gli intervallivi 102 e 105.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

Escursioni di un giorno

Per chi invece vuole godersi anche le altre specialità della Valle d’Aosta, camminando solo in giornata, vi sono svariati percorsi “brevi”. Oltre alla possibilità di percorre alcuni tratti degli itinerari sopracitati vi sono infiniti sentieri di difficoltà e lunghezze differenti che si possono percorrere in primavera, in estate e in autunno. Di particolare interesse sono, ad esempio, i “Ru”, antichi canali di irrigazione, che costituiscono oggi una piacevole passeggiata a mezza costa attraverso la storia rurale della più piccola regione d’Italia.

Foto Archivo Regione Autonoma Valle d’Aosta

A questo link potrete inserire la zona che vi interessa esplorare e scoprire l’itinerario che fa per voi.

Che abbiate voglia di camminare qualche ora o tanti giorni, il trekking è il modo migliore per immergersi in un posto e di conoscerlo passo dopo passo.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.