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Treviso Marathon ancora nelle Terre del Prosecco

di - 23/01/2015

Sarà ancora una maratona frizzante. Come lo scorso anno. Anche nel 2015 la Treviso Marathon sarà infatti ambasciatrice di quel meraviglioso prodotto che è il Prosecco, facendo da trait d’union tra il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e il Consorzio di tutela del Prosecco Doc. L’edizione 1.2 della maratona trevigiana che si correrà domenica 1° marzo, con partenza da Conegliano e arrivo in viale Burchiellati a Treviso, dopo 42,195 km, sarà caratterizzata dallo slogan Le Terre del Prosecco, dalle colline della Docg alla terra della Doc”. Ancora una volta quella dei due Consorzi sarà una “staffetta”, da Valdobbiadene a Conegliano a Treviso, superando il Piave. Procede dunque a pieno ritmo il progetto del comitato organizzatore della Treviso Marathon guidato dal presidente Lodovico Giustiniani. Un progetto a medio-lungo termine, che vuole unire attorno alla grande manifestazione podistica le eccellenze della provincia di Treviso, da un lato per tematizzare sempre di più l’evento, dall’altro per incrementare il suo appeal anche fuori dai confini nazionali.

“Sono orgoglioso di poter annoverare tra i partner della maratona, per il secondo anno, anche i due Consorzi del Prosecco – commenta il presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon 1.1, Lodovico Giustiniani – quello che abbiamo intrapreso insieme è un progetto a medio-lungo termine che vuole valorizzare quegli aspetti del nostro territorio spesso dati per scontati a casa propria, ma che all’estero sono guardati con interesse. Anche nel 2014 ci siamo confermati come seconda maratona del Triveneto e settima in Italia. Per continuare a ritagliarci uno spazio importante nel panorama italiano dobbiamo guardare ancor di più all’estero. Per questo, proprio quest’anno, abbiamo incrementato notevolmente le presenze negli eventi espositivi di molte mezze maratone e maratone europee. Per farci conoscere al meglio è importante promuovere la nostra provincia di Treviso come un territorio che offre sport, arte, architettura, paesaggi, storia, enogastronomia, tutto di primissimo livello. La Treviso Marathon è la maratona della Marca Trevigiana e unendo le forze e le nostre peculiarità, come abbiamo fatto con i due Consorzi del prosecco, siamo sicuri di poter vincere”.

Il gioco di squadra tra i due Consorzi del Prosecco sarà ben visibile anche quest’anno, visto che la maglietta che riceveranno tutti i partecipanti recherà la scritta “Le terre del Prosecco – dalle colline della Docg alla terra della Doc”, con stilizzate le colline di Valdobbiadene a scendere fino a Conegliano, a ridosso del Piave nei suoi forti colori azzurri, e la pianura trevigiana, fino a Treviso. Oltre che sulla maglietta, “trofeo” ambitissimo dai maratoneti, la dicitura “Le terre del Prosecco” apparirà anche sui pettorali che gli iscritti, campioni e semplici amatori, indosseranno al momento della partenza da via XXVIII Aprile a Conegliano.

“Sosteniamo con entusiasmo quest’importante manifestazione sportiva – afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – che quest’anno partirà da un luogo simbolico per la nostra denominazione, la Scuola Enologica di Conegliano per far vivere attraverso la corsa lo straordinario territorio di produzione del nostro spumante. Una manifestazione internazionale come è il nostro prodotto, vero e proprio ambasciatore nel mondo”.

“Come Consorzio Prosecco Doc – aggiunge il presidente Stefano Zanette – siamo lieti di sostenere iniziative di pregio che si svolgono nel nostro territorio, sia che riguardino attività culturali sia sportive come nel caso della Treviso Marathon, manifestazione che si distingue per capacità attrattiva e organizzativa promuovendo con il nome Treviso, cuore della nostra denominazione, l’intero territorio e le sue eccellenze. Per il secondo anno aderiamo quindi a questo progetto che rientra appieno nella nostra visione di valorizzazione del territorio di produzione del Prosecco DOC, nei suoi vari aspetti”.

Salima Barzanti – Ufficio stampa