Alla sua quinta partecipazione il ligure Lorenzo Trincheri ha fatto il tris consecutivo e dopo essersi aggiudicato la vittoria nel 2012 e 2013, ha vinto anche questa ottava edizione della “Supermaratona dell’Etna da 0 a 3000” diventando l’atleta più titolato, in assoluto, della manifestazione sportiva. Il “camoscio di Dolcedo” ha realizzato il tempo di 3h34’37”, entrando per la terza volta nell’albo d’oro della competizione e scavalcando, proprio come l’anno scorso, il suo diretto avversario soltanto a pochi chilometri dal traguardo. Sul podio sono andati anche il romano Carmine Buccilli in 3h42’42” mentre è giunto terzo il trentino Nicola Giovanelli in 4h00’16”. Per le donne ha trionfato la catanese Graziella Bonanno che ha chiuso in 5h23’58”, staccando la palermitana Alisia Calderone (5h37’48”) e la friulana Monia De Monte (5h40’56”). Il fiumefreddese Sebastiano Melita, beniamino locale, è riuscito ad entrare nella top ten dopo una gara splendida condotta da grande campione. In questa edizione i partecipanti sono stati 203 (di cui 19 donne), numero che ha polverizzato il precedente record del 2012 di 178 concorrenti. A questi si è aggiunta la novità delle staffette, ben 15 formate da 3 corridori ciascuna, che hanno incrementato il numero totale degli atleti partecipanti a 248 unità. La corsa su unico tracciato con il più alto dislivello del mondo, inserita nel Guinness dei primati, unisce in un percorso di 43,150 km i comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo e Linguaglossa, si dirama per Piano Provenzana e la valle del Bove e si conclude su fondo lavico a quota 3.000 metri sulla cima dell’Etna anche se, per quest’anno, è stato sceso l’arrivo a quota 2.800 a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L’evento podistico, scattato dalla spiaggia di Marina di Cottone, è nato da un’idea del linguaglossese Mariano malfitana in collaborazione con l’US Mario Tosi del comune di Tarvisio in Friuli Venezia Giulia. Sono ormai tre anni che la competizione riceve l’attenzione dell’Università di Udine che si è concentrata su un percorso di studio per apprendere gli aspetti metabolico e biomeccanico del corpo umano.
Alessandro Famà – Giornale di Sicilia
La partenza della Supermaratona; in alto, il vincitore Trincheri (foto organizzatori)
