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Trofeo Ciolo, tutto pronto per la XIII edizione

di - 07/06/2024

Trofeo Ciolo, la XIII edizione valida come Campionato italiano di corsa in montagna, si torna a correre nel fiordo del Ciolo, nel cuore del mare salentino.

Un appuntamento fisso del mountain running

A pochi giorni dalla chiusura degli Europei di corsa Off-road di Annecy i migliori atleti nazionali si sfideranno per il titolo di Campioni Italiani Assoluti, Juniores, Master di Corsa in Montagna a Staffette, mentre i top runner internazionali scaleranno il ranking della WMRA.

Open race, la grande novità

Per tutti gli appassionati di trail running arriva la Open Race individuale. Oltre alle competizioni a squadre e alla WMRA, quest’anno il Trofeo Ciolo includerà anche una Open Race individuale, aperta a tutti gli appassionati di trail running, che permetterà di gareggiare fianco a fianco con i big italiani e mondiali della specialità e viverne l’emozione amplificata. La gara si svolgerà su un solo giro del percorso di gara, offrendo l’opportunità di misurarsi su un tracciato tecnico e affascinante e sarà valida come Quarta Prova del Campionato provinciale individuale e di società di trail & corsa in montagna.

Si corre a Gagliano del Capo

“A pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, nel Comune di Gagliano del Capo, le falesie salentine dalla bellezza dirompente torneranno ad essere le protagoniste della corsa in montagna più dura. Il prossimo 15 e 16 giugno”

Una gara prestigiosa

Il Trofeo Ciolo è famoso per essere stato sede negli anni scorsi di competizioni internazionali quali una Youth Cup, una Coppa del Mondo, un Mondiale Master e diverse edizioni di campionato italiano tra staffette assolute, giovanili e master, ospiterà sotto egida FIDAL il Campionato Italiano di Corsa in Montagna e Trail Running e decreterà i campioni italiani della disciplina per la categoria Staffette Assoluti, Juniores e Master attirando le migliori e più importanti squadre italiane.

Presenti anche atleti stranieri

Il Trofeo Ciolo sarà inoltre gara valida anche per la WMRA e porterà a sfidarsi un parterre di atleti internazionali blasonati per guadagnare punti nel ranking mondiale della Coppa del Mondo di Corsa in Montagna.

Il Salento dagli occhi di una gara

“Grazie all’intuizione di Luca Scarcia, vicepresidente dell’ASD Atletica Capo di Leuca, è possibile scoprire il Salento attraverso uno sguardo insolito.”

La località della gara, detta “Il Ciolo”, è sorprendente e unica nel suo genere, con caratteristiche tecniche proprie della montagna con irte salite, scalinate e durissimi saliscendi tra le rocce delle falesie. Ogni passo svela affacci d’incanto sul mare, proprio dove si incontrano Ionio e Mediterraneo. Novità e spunti interessanti sul percorso, che vedrà confermate le scelte spettacolari degli ultimi anni con un tracciato che tocca i sentieri locali più autentici di questo angolo di Salento, compreso il passaggio sul Sentiero delle Cipolliane, o i tradizionali il Sentiero del “fiordo” del Ciolo e il Sentiero dell’Aspro, ma che porta in questa edizione sia la partenza che arrivo in salita in Gagliano del Capo, per rendere ancora più tecnica e combattuta la competizione.

“Con uno sviluppo metrico di 6430 metri per ogni giro, 217 mt di dislivello positivo e altrettanto di perdita in quota, il Trofeo Ciolo regalerà un mix mirabile di trail tecnici e “mangia e bevi” veloci tra gli uliveti secolari.”

Donne in gara

Favorite d’obbligo al femminile le campionesse de La Recastello, con la campionessa italiana assoluta Vivien Bonzi, la più completa e competitiva italiana al momento, e la neo-azzurra assoluta fresca di esordio ad Annecy Beatrice Bianchi, formidabile discesista. La compagna e capitana azzurra Alice Gaggi potrebbe essere “riserva di lusso” in questa occasione e fare da spalla ad una giovane compagna neroverde. Atletica Saluzzo e Orecchiella Garfagnana rimangono le contendenti più temibili e tra i nomi possibili delle atlete in gara (staffette a due elementi) troviamo Martina Bilora, Cecilia Basso, Camilla Magliano, Martina Cumerlato, Giulia Pol, Arianna Dentis, Matilde Bonino. Outsider l’Atletica Valchiese di Alessia Scaini e lo Sportclub Merano di Coach Ladurner.

Uomini

Per la gara maschile saranno staffette a tre elementi: al netto della sorpresa di un eventuale recupero di Luca Merli, l’Atletica Valchiese, con Alberto Vender e Marco Filosi punti fissi, si candida per un gradino del podio. Per l’Oro, la battaglia più serrata sarà realisticamente tra Valli Bergamasche Leffe, che vanta un’ampia scelta di campioni da Cesare Maestri a Xavier Chevrier, passando per Hannes Perkmann, Luca e Lorenzo Cagnati, Luca Cantoni, e ancora il Team di Gazzaniga, La Recastello, dove il presidente Luciano Merla può schierare almeno due formazioni competitive, scegliendo tra Isacco Costa, Andrea Elia, Luciano Rota, Fabio Ruga, Francesco Bongio. Appassionanti sui sentieri di Gagliano del Capo saranno anche le competizioni dei team Juniores e Master.

I Sentieri

“Dopo tre anni di opere di restauro, il rinnovato Ponte del Ciolo domina il fiordo incantevole tagliato dalle acque cristalline e offre un passaggio sicuro e panoramico che collega le due sponde della gola del Ciolo. Da qui partono due splendidi percorsi inseriti parzialmente come campo di gara.”

Sentiero dell’Aspro o dell’Aspromonte

Il primo è il “Sentiero dell’Aspro o dell’Aspromonte”, noto per la sua bellezza selvaggia e incontaminata. Partendo dalla gola dell’insenatura, il sentiero attraversa un paesaggio di rocce calcaree e rigogliosa vegetazione della macchia mediterranea, con panorami mozzafiato sul mare e sulla frastagliata costa salentina. Le caratteristiche geologiche del percorso, con ripide salite e discese, richiedono una buona preparazione fisica ma ripagano con viste spettacolari e un senso di avventura. Attraversare il sentiero dell’Aspro significa immergersi in un ambiente che racconta millenni di storia naturale e culturale.

Sentiero delle Cipolliane

Il secondo è il “Sentiero delle Cipolliane”, un percorso panoramico di circa 3 km che collega il Ciolo a Marina di Novaglie. Si snoda lungo la costa, offrendo viste mozzafiato sul mare Adriatico e l’opportunità di visitare le tre Grotte Cipolliane, antichi rifugi di pescatori e commercianti. Questo sentiero era una mulattiera utilizzata per il trasporto delle merci dal mare ai mercati dell’entroterra.

Sentiero del Ciolo

Ultimo ma non ultimo, il terzo percorso inserito nel tracciato è il “Sentiero del Ciolo”che parte da Gagliano del Capo e segue un antico percorso utilizzato dai pescatori per raggiungere la spiaggetta della baia del Ciolo. Il cammino di circa 4 km si snoda lungo un canyon naturale, noto localmente come il “canalone”. La vegetazione lungo il sentiero è ricca e variegata, simile a un orto botanico, con numerose specie autoctone.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”