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TROFEO KIMA 2022 – Sentiero Roma a Gerardi e Wild

di - 29/08/2022

TROFEO KIMA, Hillary Gerardi entusiasta dopo la vittoria a suon di record.

TROFEO KIMA, una 21ª edizione da incorniciare consacra vincitori lo scozzese Finlay Wild & l’americana Hillary Gerardi che hanno onorato il Sentiero Roma, facendo vacillare il record di Kilian Jornet.

La Valmasino protagonista del TROFEO KIMA

Le performance dei 330 atleti della Grande Corsa sul Sentiero Roma e quelle sciorinate dai 150 sulla nuovissima Kima Extrême Skyrace hanno calato il sipario sugli Eventi Kima 2022. Lo scozzese Finlay Wild & l’americana Hillary Gerardi oltre alla Grande Corsa sul Sentiero Roma si sono aggiudicati il primo Isf Technical Award, il premio messo in palio dalla federazione internazionale sul tratto più tecnico della gara più tecnica.

Hillary Gerardi è da record!

Hillary Gerardi dopo il successo 2018 e il primato sul Sentiero Roma si aggiudica anche il record al femminile sul Kima che apparteneva all’iberica Nuria Picas.

Le parole di Hillary Gerardi…«Questa è una gara bestiale».

Così l’americana Hillary Gerardi ha definito il Trofeo Kima tagliando il traguardo di Filorera con il nuovo record della gara.

Wild, sfiorato il record di Kilian Jornet

A dir poco entusiasta anche il debuttante Finlay Wild che, con una prova tutta in rimonta è entrato nell’albo d’oro della Grande Corsa sul Sentiero Roma.

TROFEO KIMA, 4 anni di STOP!

Dopo 4 anni d’assenza la gara mito per ogni skyrunner è tornata a dare spettacolo.

Al via 330 atleti da 28 differenti nazioni che si sono misurati sui 52 tecnicissimi chilometri con 4.800 m d+ m di dislivello totale con sette passi alpini, tutti sopra i 2500m (quota massima passo Cameraccio 2.950 m).

Nadir Maguet, grande spunto, poi i crampi…

Sino a metà gara il valdostano Nadir Maguet ha provato a sgranare il gruppo di testa cercando si sfiancare il francese Alexis Sevennec, il norvegese Stian Angermund, e lo scozzese Finlay Wild.

Il suo forcing ha però presentato il conto al campione del CS Esercito. Nella seconda parte di gara ha dovuto fare i conti con i crampi. Sul tecnico Wild, già vincitore dello scorso fine settimana della Matterhorn, è salito in cattedra avvicinandosi non poco ai parziali fatti registrare nel 2018 dal recordman della gara Kilian Jornet.

Filorera consacra Wild al traguardo del TROFEO KIMA

Per lui il finale di gara è stata una cavalcata trionfale sino al traguardo di Filorera dove ha stravinto in 6h10’14”. Di pochissimo sopra il primato del Trofeo Kima nonostante quest’anno il tratto dotto il Passo Cameraccio fosse in condizioni davvero difficili.

Secondo posto ex aequo per il debuttante Stian Angermund e l’esperto Alexis Sevennec in 6h22’33”. Da segnalare che nelle ultime tre edizioni del Kima, Sevennec ha centrato un quarto e due secondi posti… Chapeaux. Ai piedi del podio si è piazzato Nadir Maguet in 6h26’00”, mentre quinto è giunto il marocchino naturalizzato spagnolo Zaid Ait Malek. Chiudono la top ten di giornata Mattia Gianola, Johann Baujard, Rob Sinclair, Daniel Antonioli e Dany Jung.

Hillary Gerardi fortissima!

La vincitrice 2018 era già detentrice della migliore performance cronometrica sul Sentiero Roma Hillary Gerardi. Ora è a tutti gli effetti la vera regina di queste montagne.

Suo infatti è il nuovo record della gara. Per lei successo stratosferico e standing d’ovation in 7h30’38”. Secondo posto per la polacca Marcela Vasinova 7h58’35”, mentre terza è giunta la messicana Karina Carsolio (8h02’03”). Strappano un posto nella top five 2022 anche Giuditta Turini e Giulia Saggin.

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”