Il Giappone continua ad essere al centro dell’attenzione del podismo internazionale, ma questa domenica non sono le prove su strada a catalizzare l’attenzione, quanto il Chiba International Cross Country, tappa dello Iaaf Cross Country Permit fondamentale per i corridori di casa, in fase di costruzione della squadra che prenderà parte a fine marzo ai Mondiali di Guiyang. Lo scorso anno la gara fu cancellata a causa della neve, questa volta le condizioni climatiche pur invernali non sono così severe. La gara principale maschile è su 12 km e presenta due grandi protagonisti,l’eritreo Samuel Tsegay e il messicano Luis Barrios (nella foto), entrambi reduci dalla Marugame Half Marathon di domenica scorsa. Allora era andato meglio quest’ultimo, quinto con il suo personale di 1h00’46” mentre Tsegay era affondato finendo 23° in 1h02’47” a causa di una giornata no in quella che è la sua distanza, dove lo scorso anno è stato incoronato vicecampione del mondo. I favori del pronostico sono comunque per lui grazie anche a una maggior assuefazione al cross, ma dai concorrenti di casa potrebbe arrivare la sorpresa proprio per le motivazioni che li spingono. Il più accreditato è Keisuke Nakatani, settimo sui 10000 ai Mondiali Juniores dello scorso anno a Eugene; Yuta Shitara non ha convinto domenica a Marugame finendo 27°, mentre Hiryoshi Umegae e Minato Yamashita potrebbero sfruttare la loro predisposizione al cross.
Solamente cinque volte c’è stato un successo giapponese in campo femminile, ma la serie potrebbe allungarsi quest’anno vista l’assenza delle africane. La favorita infatti è Miho Shimizu, con un personale di 32’14”44 sui 10000 dello scorso anno. Contro di lei l’australiana Zoe Buckman, settima ai Mondiali 2013 sui 1500 metri ma forse a disagio sugli 8 km del percorso. Lepunte europee sono l’ucraina Viktoriya Khapilina, bronzo U23 agli Europei di Samokov e la maratoneta lettone Zivile Balciunaite.
