Con la partenza della Petite Trotte a Leon ha preso il via la settimana dell’Ultra Trail du Mont Blanc, il più grande evento offroad al mondo che molti ritengono superiore agli stessi Mondiali. Quest’anno poi saranno ben tre le gare inserite nell’UTMB a far parte del World Tour e con un peso di punti molto alto, da alcuni ritenuto addirittura eccessivo in quanto inficia tutto quanto fatto nelle varie tappe precedenti in giro per il mondo, che in questa maniera perdono peso specifico.
Sono già in gara da Courmayeur i partecipanti alla TDS, di 119 km per 7.200 metri, aperta a 1.600 concorrenti. E’ qui che l’Italia gioca le sue principali carte con Daniel Jung e Fulvio Dapit che, soprattutto il primo, cercano di arricchire il bottino per il World Tour. La Francia si affida a Michel Lanne, primo alla CCC 2016 e Antoine Guillon. In campo femminile favori del pronostico per la svedese Mimmi Kotka, anche lei prima nel CCC lo scorso anno, per la padrona di casa Maud Gobert e per la cinese Dong Li.
Andiamo allora a vedere nel dettaglio che cosa offriranno le varie gare: giovedì alle 8:15 da Orcieres prenderà il via l’OCC, 56 km per 2.500 metri con 1.200 concorrenti al via. Una gara che sembra fatta apposta per gli specialisti dello skyrunning, tra i favoriti in campo maschile spiccano infatti lo svizzero Marc Lauenstein e il giapponese Rui Ueda, gente comunque avvezza agli ultratrail al pari degli spagnoli Dani Garcia Gomez e Pau Bartolo e dei francesi Thibault Baronian e Manu Gault. Fra le donne tutti contro le americane Rory Bosio, vincitrice nel 2013 e 2014 dell’UTMB e Stevie Kremer, a confronto con la pluricampionessa del mondo skyrunning Emelie Forsberg (SWE) e la vicecampionessa iridata di trail Amandine Ferrato (FRA).
Venerdì sarà il turno della CCC già citata in precedenza, 101 km per 6.100 metri con 1.900 concorrenti al via da Courmayeur. La curiosità maggiore riguarda la presenza del sudafricano Ryan Sandes, primo alla WS100 Endurance Run, ma la vittoria è obiettivo anche del marocchino Rachid El Morabity, padrone della Marathon des Sables, e del francese Ludovic Pommeret che lo scorso anno fece il colpo grosso all’UTMB. Attenzione poi agli americani Hayden Hawks e Jorge Maravilla e al britannico Tom Owens. In campo femminile spicca la presenza della pluricampionessa del mondo trail Nathalie Mauclair e della leader delle World Series di skyrunning Maite Maiora Elizondo (ESP).
Sempre venerdì da Chamonix al via la gara principale, l’Ultra Trail du Mont Blanc su 171 km per 10.000 metri. Qui gli Usa si schierano con una batteria di campioni comprendente Jim Wansley, Sage Canaday, Zach Miller, Tim Tollefson, David Laney e Jason Schlarb e i media americani sono in forze al seguito della gara. La Francia punta sui vincitori del passato Xavier Thevenard e François D’Haene, al via anche il vincitore del World Tour 2016 Gediminas Grinius (LIT) e il britannico Andy Simmons, ma soprattutto lo spagnolo Killian Jornet che spera di tornare sul podio a 6 anni dalla sua quarta e ultima vittoria. Anche qui la gara femminile si profila come un confronto Francia-Spagna per la presenza dell’ex iridata di trail Caroline Chaverot e della sua acerrima rivale Nuria Picas, ma attenzione anche alla svizzera Andrea Huser.