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Un weekend pieno di eventi offroad

di - 17/06/2016

La nostra rassegna sullo scorso fine settimana offroad parte dai 20,8 km della Skyrace Alta Valtellina, a Valdidentro (So), con un dislivello positivo di circa 850 metri. Nel gruppo di testa il furvese Walter Trentin ha subito provato a dettare il passo portandosi in fuga prima il mezzofondista Graziano Zugnoni e poi suo fratello Davide Trentin. Tra i migliori di giornata si sono messi in luce anche lo svizzero Micha Stainer e il sondriese Andrea Morelli. All’altezza del Rifugio Viola, Walter Trentin ha di nuovo cambiato passo staccando tutti e presentandosi in solitaria al traguardo in 1h37’19” davanti a Andrea Morelli (PT Skyrunning)-1h40’44”- e Davide Trentin (Rupe Magna)-1h41’21”. La sky dell’Alta Valtellina è stata combattuta anche al femminile con la super sfida tra la locale Elisa Desco e la comasca Ivana Iozzia. Quest’ultima, nei tratti corribili e a lei più congeniali, ha provato a fare la differenza, ma con il passare dei chilometri la già due volte vincitrice di questa gara è risalita in cattedra siglando una storica tripletta. Per Desco finish time di 1h48’17”. Seconda piazza per l’azzurra di corsa in montagna Ivana Iozzia in 1h49’08” e terzo posto per l’azzurrina dello skialp Giulia Compagnoni 2h08’15”.

Uno dei tratti più caratteristici della Skyrace Alta Valtellina (foto organizzatori) Uno dei tratti più caratteristici della Skyrace Alta Valtellina (foto organizzatori)

DEBIASI E MENESTRINA PRIMI ALLA LEDRO SKYRACE

Hanno sfidato anche l’emozione di correre tra le nuvole lungo il Senter dele Greste, i due trentini Andrea Debiasi (Atletica Trento/Crazy Team) e Simonetta Menestrina (Atletica Trento) che hanno vinto la prima edizione della rinnovata Ledro SkyRace, disputata in Valle di Ledro di Ledro (Trentino) su un tracciato di 19 chilometri con oltre 1.600 metri di dislivello. Giungendo solitari sul traguardo posto a Mezzolago a cura della SSD Tremalzo, Debiasi&Menestrina hanno colto anche il titolo di Campioni regionali di Trentino di FISky (Federazione Italiana Sky Running). Debiasi, venticinquenne di Vigolo Vattaro che da tre stagioni è allenato dall’ex campione iridato Antonio Molinari, è stato al comando della gara sin dalle prime rampe, completando l’opera in 1h56’37” precedendo nell’ordine Roberto Dallavalle (Gs Monte Giner, 1h59’15) e Daniele Andreis (Atletica Valli di Non e Sole, 2h03’33). La gara femminile è invece stata regolata dalla trentina Simonetta Menestrina (Atletica Trento), al traguardo dopo 2h32’17; alle sue spalle Federica Iachelini (Maddalena SkyMarathon, 2h33’01) con Linda Menardi (Spirito Trail, 2h39’39) a completare il podio in rosa.

Il movimentato start della Ledro Skyrace (foto organizzatori) Il movimentato start della Ledro Skyrace (foto organizzatori)

BALDACCINI, SUO ANCHE IL POMPEGNINO VERTICAL

46’17”: è il tempo con il quale Alex Baldaccini, atleta del Gruppo Sportivo Orobie e favorito alla partenza, ha chiuso da vincitore il Pompegnino Vertical Trail 2016, gara internazionale di trail running caratterizzata da un percorso di 10,8 km ed un dislivello positivo di 700 metri. Alle sue spalle, con il tempo di 46’44”, Andrea Bottarelli del Gruppo Podistico Pellegrinelli, sesto l’anno scorso, seguito dal compagno di squadra Davide Danesi, terzo con il crono di 47’11”. Nella gara femminile, invece, la vittoria è andata all’atleta della Free-Zone Monica Seraghiti che, con il tempo di 56’44”, ha preceduto sul traguardo di 52” la compagna di squadra Angela Serena, che ha confermato il secondo posto del 2015, e di 1’15” Maria Cocchetti dell’Atletica Paratico.

Il podio del Pompegnino Vertical con Baldaccini al centro (foto organizzatori) Il podio del Pompegnino Vertical con Baldaccini al centro (foto organizzatori)

DOLOMITI ESTREME TRAIL NEL SEGNO DI JUNG

È l’altoatesino Daniel Jung il re della quarta edizione della Dolomiti Extreme Trail 2016, l’evento podistico che ha come scenario la Val di Zoldo, tra le Dolomiti Bellunesi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. L’ex biker di Naturno ha vinto infatti sulla distanza più prestigiosa, quella dei 103 chilometri, tracciato con 7.150 metri di dislivello positivo e 7.060 metri di dislivello negativo. Una gara massacrante: partenza da Forno di Zoldo alle 22.30 di venerdì 10 per oltre 300 concorrenti, armati di zainetto, bastoncini e pila frontale. Un quintetto a condurre per i primi chilometri, poi Daniel Jung forza il ritmo, andandosene insieme a un altro altoatesino, Jimmy Pellegrini. Dopo il ventesimo chilometro, per Jung il ritmo di Pellegrini è troppo lento e decide di proseguire da solo. Inizia una cavalcata solitaria che lo porta a tagliare il traguardo in 13h48’32”. Alle sue spalle, corsa solitaria anche per Peter Kienzl, a 58’18”da Jung. A completare il podio Nicola Bassi, terzo con un ritardo di 1h05’32”. Tra le donne, vittoria per Lisa Borzani in 18h06’22”. Alle sue spalle Marta Poretti (18h36’21”) e la tedesca Julia Boettger (19h30’27”). Sul tracciato di 53 km (3.800 i metri di dislivello positivo), la gara maschile ha visto imporsi in 6h13’12” il ceko Jiri Cipa davanti all’italiano Michael Dola (6h31’32) e al lituano Jonas Zakaitis (6h39’10”), mentre la gara in rosa ha parlato tedesco con Anne Marie Flammersfeld sul primo gradino del podio (7h39’49” il riscontro cronometrico). Piazza d’onore per la bergamasca Cinzia Bertasa (8h09’01”) e terza posizione per la slovacca Alena Slana (8h32’22”). La gara più breve (23 km di sviluppo per 1.000 metri di dislivello positivo) è stata vinta da Stefano Maran (2h12’06”) su Federico De Col (2h14’38”) e Tullio Corazza (1h15’27”). Tra le donne la più veloce è stata la slovacca Katarina Lovrantova (2h18’11”). Secondo e terzo posto per Francesca Scribani (2h23’23) e Jessica Perna (2h24’22”).

Gli organizzatori con il vincitore della 103 Km Daniel Jung e con Marco Olmo (foto organizzatori) Gli organizzatori con il vincitore della 103 Km Daniel Jung e con Marco Olmo (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Panoramica sulle tante altre gare del weekend partendo dalle prove del venerdì:

Bric & Fos a Trino Vercellese (5,820 km): El Mustafa Rachhi (Team Marathon) e Angela Giribaldi (Atl.Novese)

Spoleto Urban Trail (11,5 km): Mohamed Hajjy (MAR-Celtic Druid Castenaso) 45’15” e Franca Billi (Gs Filippide) 58’58”

Serra di Celano Vertical Kilometer (2,7 km x 1.100 metri) Carlo Colaianni (Team Bogn da Nia) 1h39’43” e Raffaella Tempesta (Terminillo Trail) 1h41’08”

Licony Trail a Morgex (60 km x 4.000 metri): Giuliano Cavallo (Team Salomon Isostad) 6h33’02” e Francesca Canepa (Atl.Sandro Calvesi) 7h54’36”

Licony Trail a Morgex (25 km x 1.650 metri): Dennis Brunod (Pol.Mont Avic) 2h06’24” e Gloriana Pellissier (Esercito) 2h39’59”

Belladormiente Skyrace a Castelnuovo Nigra (29 km x 2.100 metri): Luca Carrara (Team Mammut) 3h17’02” e Raffaella Miravalle (Atl.Monterosa) 3h55’39”

Grignetta Vertical ad Abbadia Lariana (3,5 km x 906 metri): Nicola Golinelli (Ger Rancio) 34’00” e Katarzyna Kuzminska (POL/Atl.Canavesana) 43’11”

Durona Trail a Chiampo (60 km x 3.200 metri): Roberto Mastrotto (Durona Team) 6h19’03” e Mariangela Boschetto (Durona Team) 8h50’10”

Durona Trail a Chiampo (36 km x 1.750 metri): Luciano Meneghel 3h28’33” e Maria Elisa Venco (Runners Team Zané) 4h29’20”

Urban Trail Night a Cesano (11,5 km): Luca Gargiulo (Tibur Runners) e Maria Grazia Mignognia (Trail dei Due Laghi)

Supermaratona dell’Etna “Da zero a tremila” a Fiumefreddo (43,150 km x 3.000 metri): Vito Massimo Catania (Atl.Am.Regalbuto) 3h58’31” e Lara La Pera (Marathon Misilmeri) 5h06’22”

Urban Trail Settimo Torino Superga (25 km): Alfio Arnaboldi 1h56’57” e Valeria Marasco 2h19’28”

Water Trail a Osiglia (10 km): Alessandro Giordano 47’40” e Lucia Rosso 1h03’53”

Maratona del Guglielmo a Provaglio d’Iseo (30,1 km): Giuseppe Antonini (Atl.Paratico) 2h48’12” e Laura Gotti (Runners Capriolese) 3h19’16”

Lattebusche Vertical Kilometer a Domegge di Cadore (2,7 km x 1.000 metri): Manuel Da Col (Team Scott Italia) 35’31” e Francesca Rossi (Bogn da Nia) 41’54”

Valpantena Trail a Verona (12 km x 600 metri): Marco Paiusco (Team Km Sport) 1h04’32” e Francesca Dal Bosco (Salcus) 1h17’42”

Trail dei Cramars a Lauco (23,5 km x 1.150 metri): Franco Plesnikar (Atl.Buja) 2h13’32” e Cristina Candotti (Piani di Vas) 2h56’44”

Mountain Running Sammarinese: Marco Leoni (Csi Morbegno) 52’30” e Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio) 42’39”

Cento Croci Trail a Tarsogno (18,5 km): Corrado Ramorino (Gr.Città di Genova) 1h31’38” e Elisa Adorni (Circolo Minerva) 1h48’14”

Lizzano Extreme Skyrace a Lizzano in Belvedere (22 km x 2.100 metri): Claudio Del Grande (Team Italtende) 2h46’04” e Daniela Montelli 3h46’39”

Spoleto-Norcia Ultra Trail (50 km x 2.200 metri): Emanuele Ludovisi (Vigor Taurus Team) 4h12’11” e Giulia Petreni (Il Ponte Scandicci) 5h45’23”

Serra di Celano Ultra Trail (64 km x 3.800 metri): Donatello Di Sante (Parks Trail Promotion) 7h58’09” e Viviana Ricci (Sci Club Gran Sasso) 10h15’26”

Trail Serra di Celano (18 km): Antonio Carfagnini (Parks Trail Promotion) 1h55’18” e Raffaella Tempesta (Terminillo Trail) 2h28’04”

Trail 5 Querce a Gravina in Puglia (21,097 km x 400 metri): Luigi Zullo (Bio Ambra New Age) 1h57’25” e Lidia Mongelli (Atl.Correrepollino) 2h18’35”