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Un weekend tutto da seguire

di - 13/03/2015

Ci avviciniamo a un altro weekend ricchissimo di eventi, anche se lo Iaaf Road Label ne prevede uno solo,la Seoul International Marathon valida per il circuito Gold. I favori sono tutti per il campione uscente, l’etiope Yacob Jarso vincitore lo scorso anno con il suo personale di 2h06’17”, tempo di grandissimo rilievo che ha quasi prosciugato le sue energie, tanto che in settembre nella quasi sconosciuta Hengshui Marathon non è andato al di là dell’8° posto in 2h14’31”. La sfida che gli viene lanciata è notevole visto che sono 5 gli uomini al via con tempi inferiori alle 2h07’: innanzitutto il kenyano Levy Matebo, 2h0516” a Francoforte nel 2011,ma da allora ancora alla ricerca di un rilancio come Eliud Kiptanui,mai più vicino al 2h05’39” della sua vittoria di Praga 2010, anche se a Berlino lo scorso anno ha firmato un interessante 2h07’28”. Dall’Etiopia arriva Abraham Cherkos, in passato iridato allievi su pista e con un record di 2h06’13” a Boston 2011, già presente a Seoul lo scorso anno quando fu quinto in 2h07’08”. Tra gli altri attenzione allo svizzero Abraham Tadesse, reduce dall’inatteso successo dello scorso mese nella mezza di Barcellona in h00’42” e che ha nel mirino il primato nazionale di Viktor Rothlin in 2h07’23”. Non mancherà lo stakanovista giapponese Yuki Kawauchi, già alla sua quarta maratona dell’anno. Fra le donne spicca l’etiope Guteni Shore che a gennaio a Houston ha corso in 2h23’32” finendo seconda,ma ha forse più esperienza la connazionale Firehiwot Dado, rilanciata lo scorso anno dalla vittoria a Praga, come anche la kenyana Helena Kiprop, 2h23’37” nel 2011. Proprio in campo femminile arriva la miglior esponente locale,Kim Sung-Eun quarta nelle ultime tre edizioni e che cerca il podio per attaccare il primato nazionale di 2h26’12”.

Seoul a parte, il programma prevede la maratona di Barcellona (con Cosmas Lagat), la mezza maratona di New York con Keflezighi e Ritzenhein, Wesley Korir (primo a Boston tre anni fa) e Stevie Sambu e in campo femminile, Sally Kipyego (vincitrice uscente) di nuovo alle prese col resto del podio della scorsa edizione, Buzunesh Deba e Molly Huddle e con Joyce Chepkirui. Nella 42 km di Los Angeles, valida come campionato USA, ci sarà il ritorno di Ryan Hall.

Non solo strada: domani si chiude lo Iaaf Cross Country Permit con laprova di Antrim, l’International Cross Country che vedrà al via innanzitutto l’ugandese Thomas Ayeko,primo nel 2013 e battutolo scorso anno dall’iridato kenyano Japhet Korir al termine di una prova appassionante Ayeko stavolta sarà sfidato dal kenyano Jonathan Ndiku, che nell’ultimo mese ha vinto la qualificata prova di Fukuoka in Giappone. A fare da terzo incomodo saranno l’etiope Tsedat Abeje e il kenyano Edwin Soi, ben conosciuto anche dalle nostre parti. In campo femminile spicca la presenza della britannica Stephanie Twell (nella foto vincitrice lo scorso anno), settima agli ultimi Europei di Samokov, che sui 5,6 km del percorso (10 per gli uomini) affronterà le etiopi Birtukan Fente Alemu e Birtukan Adamu, campionessa africana junior sui 3000 siepi.