Maratonina rosa shocking. Sono state Claudia Gelsomino e Elisa Cova a prendersi la copertina della 18esima edizione della Maratonina di Castel Rozzone, disputata nella Bassa.
Una, campionessa italiana di maratona, s’è imposta sulla distanza dei 21km e 97 metri, con un crono di 1h19’16” fra i più veloci di sempre sul tracciato snodatosi anche per Lurano e Arcene (terza l’immarcescibile Nives Carobbio). L’altra, figlia di un certo Alberto Cova, ha invece confermato che buon sangue non mente, prendendosi la corona dei 10 mila metro (36’40”) davanti alla “prof” dell’atletica di casa nostra, alias Rita Lilia Quadri (38’13”).
Sono stati 600 i partecipanti alla manifestazione organizzata dall’Atl.Castel Rozzone, baciata da un sole che ha consentito ai runners di gareggiare in condizioni ideali. Sulla distanza lunga al maschile i polpacci più lesti del lotto sono stati quelli del bergamasco d’importazione Abdellatif Tyar (1h12’29” per il portacolori dei Runners Valseriana), in volata su Ahmed Nasef, con l’intraprendente Alessandro Spanu (Gav) terzo in 1h12’38”. In quella “short”,pollice all’insù per René Cuneaz (Cus Pro Patria, 30’56”) mattatore di una bagarre senza esclusione di allunghi in cui Franco Zanotti ha chiuso terzo (31’49”). A Francesco Mascherpa (Happy Runner) la medaglia d’oro Mario Ferri a.m. (appannaggio del miglior Under 23), fra le curiosità della manifestazione si segnalano pettorali gratuiti per la prossima edizione ai classificati numero 100, 200, 300, 400 e 500, orologi in regalo (ai più giovani al traguardo) e un goliardico raviolo party finale: “In un panorama atletico a cavallo fra il competitivo e l’amatoriale sempre più affollato abbiamo avuto la soddisfazione di esserci ancora – hanno fatto sapere dal comitato organizzatore – Niente male per una piccola-grande realtà come la nostra”.
L’Eco di Bergamo
Partenza per la Mezza di Castel Rozzone (foto organizzatori)
