Under Armour Velociti Pro 2: posso tranquillamente definirla come la scarpa che, dopo intere settimane dedicate al trail running, mi ha piacevolmente riportato con naturalezza alla velocità su strada.
Quel bisogno di cambio di ritmo…
Dopo settimane di trail, dislivelli e lunghi su sterrato, ho sentito il bisogno di cambiare ritmo. Non per fermarmi, ma per ritrovare quella sensazione di leggerezza e fluidità che solo la corsa su strada riesce a regalare. Così è iniziato il mio periodo di “reset”, con allenamenti più brevi e ritmati, e le Under Armour Velociti Pro 2 sono arrivate proprio nel momento giusto per accompagnarmi in questo ritorno alla velocità.
Scheda tecnica
Drop: 8 mm
Peso: ~240 g (Uomo, taglia 9 US)
Intersuola: HOVR HTPU Supercritical Foam con piastra in nylon esposta
Tomaia: Leno Weave traspirante e flessibile
Suola: Gomma leggera ad alta trazione
Ideale per: Allenamenti veloci, tempo run, medi progressivi, lunghi con variazioni
Prezzo indicativo: €160
Per correre forte!
È una scarpa pensata per chi vuole allenarsi forte ma in modo controllato, un modello da ritmo che offre performance concrete senza cercare l’effetto spettacolare delle super shoes.
Design e materiali: essenzialità che comunica velocità
La Velociti Pro 2 nasce come un vero e proprio workout tool, una scarpa costruita per i runner che vogliono correre veloci e con precisione. La tomaia in Leno Weave, leggera e traspirante, avvolge il piede in modo naturale e dona una sensazione di libertà, ma senza rinunciare alla stabilità. È una costruzione minimal, priva di rinforzi inutili, che riduce il peso ma mantiene la scarpa salda anche nelle fasi più dinamiche.
Asfalto, feeling ritrovato!
Durante i miei allenamenti su asfalto — variazioni, medi controllati e qualche progressivo — ho trovato subito il giusto equilibrio tra comfort e contenimento. Il piede resta stabile, la tomaia si adatta bene, e il livello di traspirabilità è ottimo anche nelle giornate più calde.
Occhio al numero!
“L’unico accorgimento: la calzata è leggermente lunga, quindi chi preferisce un fit più preciso potrebbe valutare mezza misura in meno.”
Intersuola e piastra
Il cuore della Velociti Pro 2 è l’intersuola in HOVR HTPU Supercritical Foam, una schiuma a perline che Under Armour ha sviluppato per offrire leggerezza, elasticità e un ritorno d’energia fluido. All’interno è integrata una piastra in nylon esposta a tutta lunghezza, che dona struttura e una spinta naturale senza irrigidire troppo la corsa. Si conferma quindi una gran scarpa che garantisce una reattività correttamente bilanciata, decisamente adatta per allenamenti di qualità.
Una scarpa che accompagna il gesto
Durante i miei allenamenti a ritmo medio–alto, la sensazione è stata quella di una scarpa che accompagna il gesto senza forzarlo. La transizione è scorrevole, il passo rimane rotondo e l’impatto con il terreno è morbido ma reattivo.
Il profilo tallonare arrotondato aiuta a mantenere la falcata fluida, con una rullata naturale e continua. È una scarpa che ti invita a spingere, ma solo quando sei tu a volerlo — non ti trascina, ti accompagna.
Suola in gomma: la svolta per grip e durata
Una delle migliorie più importanti rispetto ai modelli precedenti è la nuova suola in gomma leggera, che sostituisce il fondo in Flow delle versioni passate. È un dettaglio che cambia molto: la trazione è più sicura, la durata nettamente superiore, e la sensazione di stabilità aumenta soprattutto nelle curve o nei cambi di direzione.
Tra asfalto e cemento
L’ho testata su vari tipi di asfalto — da tratti lisci a superfici più ruvide, fino a qualche chilometro su cemento urbano — e il grip è sempre rimasto costante. Anche nei lunghi da 16–18 km, quando la fatica si fa sentire, la scarpa continua a garantire un appoggio solido e una spinta reattiva, senza cali di performance.
Esperienza d’uso
Ma come si comporta la Under Armour Velociti Pro 2 nei diversi allenamenti su strada?
La Velociti Pro 2 dà il meglio di sé negli allenamenti di qualità: variazioni, medio progressivo, tempo run e giornate in cui vuoi tenere un ritmo brillante senza sacrificare il comfort.
Nei miei test, l’ho trovata ideale nelle sessioni di 10–15 km con ritmo controllato o negli allenamenti a soglia, dove la corsa richiede continuità e stabilità.
Una scarpa polivalente
Anche nei lunghi lenti con qualche progressione finale, l’intersuola mantiene una risposta elastica e non affatica. È una scarpa che si comporta bene in più situazioni, senza mai risultare estrema: puoi usarla per costruire velocità, ma anche come alternativa leggera per le uscite di routine.
Pro e contro: equilibrio e concretezza
Il punto di forza principale della Velociti Pro 2 è l’equilibrio. È reattiva senza essere rigida, leggera ma non estrema, stabile e confortevole anche dopo parecchi chilometri.
Il nuovo grip in gomma e la qualità della schiuma HTPU sono due upgrade tangibili che la rendono un modello completo e maturo.
Tra gli aspetti migliorabili segnalo la calzata leggermente lunga e una reattività meno esplosiva rispetto a modelli più “race-oriented” come la Saucony Endorphin Speed 4. Ma proprio questa moderazione la rende più gestibile e più vicina alle esigenze di molti runner che vogliono una scarpa veloce, ma quotidianamente utilizzabile.
Consigliata per…
La Under Armour Velociti Pro 2 è perfetta per il runner intermedio o avanzato che vuole lavorare sulla velocità in modo controllato. È una scarpa da ritmo, ideale per chi corre su strada e cerca un modello versatile, leggero e stabile, capace di accompagnare sia i lavori di intensità che le uscite più sciolte.
Il piacere della corsa su asfalto
Nel mio caso, è stata la scelta giusta per riscoprire il piacere della corsa su asfalto dopo settimane di trail: una scarpa che ti riporta a spingere, ma con naturalezza.
Una trainer veloce, sincera e completa
La Velociti Pro 2 è una scarpa sincera, equilibrata e concreta. Non promette miracoli, ma fa tutto ciò che serve per correre bene e correre forte. È leggera, stabile, reattiva quanto basta e dotata di una solidità costruttiva che la rende adatta anche a chi macina molti chilometri.
Il mio ritorno alla velocità
Per me è stata la scarpa del “ritorno alla velocità”: quella che mi ha ricordato quanto possa essere bello sentire la strada scorrere sotto i piedi, chilometro dopo chilometro.
