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uno dei SUP er PAPI

di - 14/01/2016

Il SUPer papi di cui andiamo a parlare oggi è patrizio Ionico …

Chi è il papà di Ionico Davide? Cosa fa nella vita?
Mi chiamo Ionico Patrizio, ho 56 anni e vivo a Gonars in provincia di Udine. Svolgo l’attività di responsabile alla manutenzione di un parco veicolare di una grande ditta di spedizioni.

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Legge? Cosa?
Sono impegnato molte ore con il mio lavoro ma, appena posso, leggo riviste e settimanali di attualità e sportivi.

Sappiamo che segue suo figlio nelle gare…. Perchè?
Seguo Davide nelle gare innanzitutto per assecondarlo nella sua più grande passione per il mare e il surf, che è iniziata in tenera età. Anch’io amo il mare e fin da piccolo, quando lo portavo a Lignano non potevo non notare il suo grande interesse e la sua abilità per tutti gli sport acquatici. Passione che ha potuto realizzare grazie anche alla pazienza di Gimmy, il suo istruttore di surf.
Accompagnare Davide nelle gare mi dà, inoltre, la possibilità di visitare bellissime zone e di conoscere atleti di fama internazionale.

Essere un padre di un atleta così in voga porta dei costi.. come si fa ad aiutare i figli nello sport?
Sicuramente accompagnarlo nelle trasferte comporta dei costi, ma secondo me è doveroso seguire i figli ed assecondare le loro passioni, soprattutto quando alla fine si vedono anche buoni risultati.

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E’ contento di suo figlio?
Sono molto orgoglioso di mio figlio soprattutto per l’impegno che manifesta e per i sacrifici che fa, dovendosi dividere tra allenamenti, gare e scuola.

Consigli utili per gli altri genitori…
Non mi sento di dare consigli agli altri genitori, ma sono fermamente convinto che qualsiasi tipo di sport rappresenti è una scuola di vita.

E’ mai uscito in sup con suo figlio?
Pur seguendo costantemente Davide negli allenamenti e nelle gare, non sono mai salito su una tavola.
Partecipo materialmente al dopo gara cucinando e sfamando tutta la compagnia :-);

Quando fate i viaggi per le gare di cosa parlate?
Cerchiamo di tranquillizzarci pianificando alcuni dettagli della gara. Generalmente non viaggiamo da soli, con noi ci sono spesso i mitici Giorgio Maggi e Davide Codotto, che rendono i nostri viaggi ancora più divertenti.

Cosa prova quando suo figlio sale sul podio?
Provo una grande emozione, mi sento enormemente orgoglioso e ricompensato di tutti i sacrifici.

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Cosa prova quando suo figlio si allena ma non raggiunge il risultato?
Certamente rimango male soprattutto sapendo che lui ci avrebbe tenuto, ma sarebbe umanamente impossibile raggiungere sempre i risultati voluti. L’importante è sdrammatizzare e vagliare, con serenità, gli errori commessi per fare meglio la volta successiva. In questo sport entrano in gioco molte variabili soprattutto ambientali.

Come è riuscito a trovare sponsor?
Il sup è ancora agli esordi, quindi non rientra nei circuiti commerciali. Ci aiutano prevalentemente le aziende del settore che ci sponsorizzano e che noi ringraziamo sentitamente.

Serve essere sponsorizzati?
Gli aiuti economici sono senz’altro necessari per realizzare gli obiettivi previsti.

Come vede i cambiamenti di Davide..
Da quando davide segue questo sport lo vedo maturato, più determinato e sicuro di sè. Viaggiare e conoscere nuova gente aiutano a crescere e ad avere una visione più aperta e positiva della vita…
Saluto tutta la redazione di 4SUP ed in particolare la favolosa Sheila! 🙂

Foto di Davide Ionico

Testo di Sheila Palermo