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UTMB, ecco i favoriti

di - 22/08/2014

Ed ecco come ogni anno arrivare l’appuntamento dell’anno, inutile girarci intorno, inutile il tentativo di screditarlo: l’UTMB è stato, è e rimarrà sempre la gara più affascinante del mondo. Pochi riescono a resistere al suo fascino, e prima o poi tutti i campioni vogliono provarlo almeno una volta.

Quest’anno l’estate non è stata clemente sulle nostre alpi, difficilmente abbiamo assistito a un intero week end senza precipitazioni, inoltre le temperature non sono mai state troppo levate, tanto da poter affermare (per la prima volta dopo un ventennio) che il 2014 non ha visto l’arretramento dei ghiacciai alpini; pertanto gli atleti dovranno valutare attentamente anche questa variabile, sembrerà banale, ma in montagna fa freddo! Quest’anno in modo particolare, anche alle quote meno elevate.

Fatta questa premessa, vediamo chi sarà quest’anno a contendersi il primato. 

Uomini:

Chi scrive è un fan di Iker Karrera, pertanto per Distanceplus è lui l’uomo da battere; al basco piace fare corsa al comando e dopo la vittoria al TOR 2013 vincere l’UTMB lo consacrerebbe con endurance-world-men! Non ha corso molto quest’anno, ma non si nutrono dubbi sulla serietà dell’atleta, della sua preparazione e del suo stato di forma.

La concorrenza sarà soprattutto casalinga, altri due spagnoli del calibro di Miguel Heras e Luis Alberto Hernando sono pronti a contendergli il primo posto di Chamonix.

Miguel è alla sua 4à partecipazione, ha sempre fatto corsa di vertice:

–       ritiro per infortunio al ginocchio nel 2011 quando era nel gruppetto di testa,

–       ritiro anche sul percorso accorciato del 2012,

–       2° posto nel 2013 dietro al recordmen Thevenard.

Non è più giovanissimo, ma in questa disciplina l’età non è così importante, senza problemi fisici o infortuni è uomo difficile da battere.

Luis Alberto è alla sua prima 100 miglia, ma ha tutte le carte in regola per vincere, ragazzo intelligente, difficilmente sbaglierà tattica di gara o alimentazione. 

Altri spagnoli da non sottovalutare sono:

–       Tofol CASTANER BERNAT

–       Javier DOMINGUEZ LEDO (3° nel 2013 senza nessuna assistenza personalizzata).

–       Yeray DURAN

–       Oier IBARBIA BELOKI

–       Zigor ITURRIETA RUIZ

–       Santiago OBAYA

–       Remi QUERAL IBANEZ

Gli americani ci hanno messo un po’ a “digerire” le nostre Alpi, ma adesso sembrano conoscerle sufficientemente per tentare il colpaccio, grazie anche allo sponsor TNF è ormai qualche anno che raggiungono Chamonix in massa e con i grossi calibri pronti a essere lanciati in orbita. Quest’anno il più accreditato è sicuramente Anton Krupicka, dominatore della LUT, l’anno scorso è stato a lungo al comando insieme a Heras, per poi doversi arrendere al suo ginocchio infortunato. Quest’anno è in gran forma e perfettamente integro: potrebbe mandare in visibilio moltissime fans che accoreranno a Chamonix solamente per lui.

Timothy Olson, 4° nel 2013 con un grandioso finale in rimonta, proverà a salire sul podio, ma la sua performace all’Hard Rock di Luglio ha evidenziato qualche carenza nella preparazione, vediamo se la sua forma sarà al 100%.

Miki Foote, 5° nel 203 è compagno di squadra di Timothy (The North Face), la faccia da bravo ragazzo, da eterno ragazzino, ma la determinazione e la costanza di un veterano, alla LUT ha fatto le prove generali… senza imprevisti o cedimenti inattesi dei nomi citati sopra difficilmente riuscirà a salira sul podio, ma sicuramente lui è uno che non moll mai.

Gli altri americani in grado di fare una bella gara: 

–       John TIDD

–       James BLANDFORD

–       Dylan BOWMAN

–       Joseph CZABARANEK

–       Neal GORMAN

–       Jesse HAYNES

–       Adam HEWEY

–       Jeremy HUMPHREY

–       Dave JAMES

–       Hal KOERNER

–       Jorge MARAVILLA

–       Brian RUSIECKI

–       Jason SCHLARB

–       Michael WARDIAN

I francesi non schiereranno al via il loro atleta più forte, quel Xaveir che ha meravigliato tutti l’anno scorso con una vittoria da record; comunque i transalpini sono ben rappresentati soprattutto da Francois D’HAENE che quest’anno vanta 4 vittorie ed è il vice campione del mondo ISF categoria Ultra, titolo conquistato proprio a Chamonix in Giugno. I transalpini saranno rappresentati anche da:

–       Fabien ANTOLINOS

–       Sylvain CAMUS

–       Sébastien CAMUS

–       Erik CLAVERY

–       Sylvain COUCHAUD

–       Vincent DELEBARRE

–       Emmanuel GAULT

–       Arnaud LEJEUNE

–       Clément PETITJEAN

Un occhio particolare di riguardo va riservato al lituano Gediminas GRINIUS, l’ho visto correre alla LUT con serietà, calma e classe da vendere, il suo 3° posto non è stato un caso tantomeno un colpo di fortuna.

Donne:

Tanti nomi interessanti, ma 3 veramente sopra tutti.

Rory Bosio, l’americana è stata semplicemente straripante nel 2013, abbassando il record di quasi 2 ore; quest’anno si ripresenta a Chamonix, ma non potrà più giocare la carta dell’outsider, tutti gli occhi saranno puntati su di lei. Quest’anno ha già corso in Europa vincendo la LUT, anche in questo caso abbassando il record di 1h30’. All’apparenza sembrerebbe inattaccabile, ma per chi l’ha vista correre sui sentieri di Cortina qualche piccola crepa l’ha percepita… resta la favorita numero uno, ma personalmente non penso possa ripetere la prestazione del 2013.

Nuria Picas, la spagnola quest’anno ha solo vinto alle gare a cui ha partecipato, si è un po’ nascosta correndo in Giappone e in Australia, affrontando poche sky-race cercando, probabilmente, di finalizzare la preparazione in vista dei questo appuntamento: io dico che potrebbe anche farcela a migliorare il 2° posto del 2013.

Fernanda Maciel, è alla sua 2à edizione, non è certamente al livello dei nomi menzionati sopra, ma la bella brasiliana, negli anni, si è costruita un’immagine patinata che richiama sempre l’attenzione: il podio non gli è precluso.

Luca Revelli – Distanceplus