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UTMB Mont-Blanc 2021, 10.000 partecipanti!

di - 29/08/2021

UTMB Mont-Blanc 2021, oltre 10.000 atleti!

UTMB Mont-Blanc 2021, grandi applausi finali per questa edizione carica di emozioni incredibili e ricordi indelebili, come in tutte le precedenti edizioni.

UTMB Mont-Blanc 2021, numeri da paura!

Ce ne sono state di emozioni a questo UTMB Mont-Blanc 2021, e ricordi incredibili come sempre.

Nella foto sotto il grande poker di François D’Haene vincitore per la quarta volta all’UTMB Mont-Blanc 2021.

PTL, la gara che apre le danze!

La settimane di gare dal 23 al 29 agosto 2021 si è aperta con la PTL (Petite Trotte à léon) e la partenza dalla Svizzera dei suoi eroi moderni, venuti a vivere l’avventura di una vita con i loro compagni di cordata.

PTL, 300k e oltre 25.000 D+

La PTL e le sue cifre esasperanti, 300 km e 25.000 metri di dislivello da coprire in meno di 151 ore. Nessuna classifica, ma squadre che finiscono mano nella mano, corpi sudati, caschi appesi allo zaino, abbracci sinceri ed emozionati e quello spirito della montagna così palpabile al traguardo.

MCC, oltre 1000 atleti alla partenza

Tantissime emozioni anche alla MCC, con i suoi 1000 atleti alla partenza, tantissimi volontari e membri dell’organizzazione.

Mike Horn alla MCC

Anche l’esploratore Mike Horn è venuto per divertirsi a questa festa e provare il trail running con la sua famiglia e le sue figlie.

MCC, gara magnifica!

Tutti hanno convenuto sul fatto che la gara è stata magnifica sia per l’atmosfera che per il percorso. E tutti ricorderanno il Col de Balme con l’incoraggiamento dei volontari, il cielo azzurro, i suoi panorami mozzafiato e questi innumerevoli, grandi momenti di festa, come fermi nel tempo.

YCC, spazio alle giovani leve!

Alla YCC, l’entusiasmo degli aspiranti corridori ha contagiato le famiglie accorse ad acclamarli, i spettatori venuti a godersi l’atmosfera festosa e bonaria.

Un grande applauso ai giovani vincitori!

Congratulazioni a Lilian Burnet Vernier e Chiara Tramontana per la loro vittoria.

Il lutto improvviso alla TDS

L’incredibile kermesse ha purtroppo registrato un gravissimo momento di grande tristezza, a causa della morte durante l’evento TDS di un concorrente.

Infatti nella notte tra martedì e mercoledì la TDS è stato in lutto, e con essa tutta la famiglia del trail running.

Giuditta Turini magnifica 2^ alla TDS

I suoi vincitori sono stati comunque celebrati, al culmine della loro performance: la francese Manon Bohard e il norvegese Erik-Sebastian Krogvig, e con loro l’italiana Giuditta Turini, già campionessa italiana di trail, l’ungherese Ildiko Wermescher, il francese Benoit Girondel e Arthur Joyeux Bouillon, tutti e sei sul podio della TDS.

OCC, dopo il lutto si torna a sorridere…

L’inizio dell’OCC ha dato un po’ di sollievo ai cuori dei corridori e degli spettatori, con il suo plateau eccezionale e il meteo sempre buono. Alla fine, due campioni hanno vinto questa gara per la prima volta, la francese Blandine L’Hirondel e il britannico Jonathan Albon, due corridori discreti e accattivanti. Mathilde Sagnes (FR), Caitlin Felder (USA), Robbie Simpson (UK) e Peter Engdhal (SE) completano il podio di questo OCC (56 Km e 3500 m D+) che è sempre più apprezzato dai runner.

UTMB, la gara regina

Durante la presentazione degli atleti élite della gara principale di tutta la settimana, l’UTMB, la tensione era palpabile!

CCC, si corre un altro evento in attesa della partenza dell’UTMB!

La CCC 2021 .verrà sicuramente ricordata come la gara della vita di Thibaut Garrivier, al rientro alle gare dopo un infortunio.

Thibaut Garrivier ha condotto una gara perfetta e dopo ben 10h e 23 minuti di fatica, ha potuto alzare le braccia da vincitore sotto l’arco del traguardo di Chamonix, accompagnato dalla spagnola Marta Molist Codina, anche lei molto emozionata. Scott Hawker (NZ) e Thibaut Baronian (FR) hanno posato insieme al vincitore per questo fotofinish del CCC 2021!

Tra le donne, anche Abby Hall (USA) e Petra Sevčíková (CZ) sono state celebrate e attese da fotografi e pubblico per immortalare il loro momento di gloria, così come le centinaia di appassionati che hanno continuato a tagliare il traguardo fino a quasi 27 ore di gara.

Nella foto sotto il podio femminile al completo

UTMB 2021…pronti, via!

Il venerdì con l’inizio dell’UTMB l’eccitazione era al culmine e un emozionante tributo è stato reso al corridore ceco deceduto.

171 chilometri di pura emozione

Gli atleti sono partiti per 170 km intorno al Monte Bianco e con loro il pubblico che li ha seguiti per tutto il percorso in un clima di giubilo popolare. Incoraggiamenti lungo i sentieri, mani tese e “vai, vai” pronunciato in più lingue per questo bellissimo e grande ritorno dell’UTMB® Mont-Blanc.

Il poker di François D’Haene

Il grande favorito, François D’Haene, ha vinto ed è diventato così il corridore più titolato dell’evento con 4 vittorie.

Dopo 20h45m di gara, François D’Haene, diventa così il primo atleta a ottenere la 4a incoronazione nella gara di punta della manifestazione (dopo quelle del 2012, 2014 e 2017), appena sei settimane dopo aver vinto e stabilito un nuovo record nella gara americana di Hardrock, disputata a più di 3000 metri di altitudine.

Tra i favoriti dai primi chilometri

François D’Haene, il viticoltore del Beaujolais deve avere quindi perfettamente gestito il suo recupero e controllato i suoi avversari per tutto il percorso. Avendo approfittato suo malgrado dei ritiri di Xavier Thévenard (50esimo km) e Tim Tollefson (78esimo km), D’Haene ha subito preso il comando insieme a un altro favorito designato, l’americano Jim Walmsley.

Nella foto sotto Xavier Thévenard, tra i grandi favoriti, costretto al ritiro dopo soli 50 chilometri per un problema fisico.

D’haene prende il largo…

Lasciata Courmayeur (ITA), poco prima di metà corsa, dopo aver superato insieme all’americano il passo Bonhomme, il passo de la Seigne e la cresta del Mont Favre, D’Haene ha preso un piccolo vantaggio e ha lasciato la base vita italiana con un vantaggio di 3 minuti.

Grand Col Ferret, la resa di Jim Walmsley

Nella lunga salita al Grand Col Ferret che ne è seguita, anche Walmsley ha gettato la spugna, subito seguito da Pablo Villa (ESP).

d’Haene in testa ma tallonato da due fortissimi atleti

L’orizzonte si era sgombrato per D’Haene, anche se le avversità erano ora personificate da Aurélien Dunand-Pallaz (FRA) e Germain Grangier (FRA), passati a 10 minuti dalla cima del Grand Col Ferret, e da Mathieu Blanchard (FRA), a 25 minuti.

d’Haene conduce, ma dietro è grande bagarre!

Nella grande discesa a Champex (SUI), D’Haene ha mantenuto il suo vantaggio ed è arrivato al punto di rifornimento con 12 minuti di vantaggio su Aurélien Dunand-Pallaz. Nella salita delle Tseppes, Blanchard ha ripreso Germain Grangier passando in 3a posizione provvisoria. A Vallorcine (km 150) D’Haene ha fatto un rifornimento rapido (1m15s) e si è rimesso in cammino per la salita della Tête au Vent e della Flégère, gli ultimi 900 metri di dislivello in gara. Con un meteo soleggiato, D’Haene non ha perso vigore, mantenendo Dunand-Pallaz a una distanza rispettabile e costante (circa 15 minuti).

Nella foto sotto il podio maschile dell’UTMB al completo

Le parole di d’Haene

Una volta arrivato a La Flégère, era il momento di tuffarsi verso Chamonix per regalarsi una quarta vittoria all’UTMB.

“Dopo un inizio di stagione difficile, sono stato in grado di motivarmi nuovamente per questa sfida. Questa vittoria me la sono assaporata fino alla fine, è stata molto difficile da ottenere. Le mie gambe si sono indurite abbastanza in fretta. Prima di Courmayeur abbiamo giocato bene con Jim Walmsley e questo ha pagato. Da Courmayeur a Champex ho sofferto. È stata una gara davvero intensa.”

Aurélien Dunand-Pallaz, come un’ombra fino al traguardo!

Dietro di lui, la minaccia Dunand-Pallaz è rimasta presente fino alla fine. Il detentore del record mondiale di dislivello positivo in 24 ore (17.218 metri) è rimasto attaccato per tutta la corsa di 170 km, per finire magnificamente in 2a posizione, con 20h58m.

Le parole di Dunand-Pallaz

“Era il mio grande obiettivo di questa stagione, ma sono stato in dubbio fino all’inizio di agosto. Ho avuto anche molta paura all’inizio della gara, perché ho avuto crampi al quadricipite quasi da St Gervais, ma poi sono tornato a posto a poco a poco. E soprattutto, ho lottato per mantenere la mia 2a posizione, perché il 3° era vicino, e ho dato tutto fino alla Tête aux Vents dove ho capito che ci stava un secondo posto…”.

Courtney Dauwalter, donna inossidabile

Anche Courtney Dauwalter ha brillato di grande luce. Dopo il 2019, è riuscita a fare la doppietta con una facilità sconcertante, chiudendo al settimo posto assoluto e stabilendo il nuovo record per l’evento femminile con 22h30m.

Dominio assoluto e doppietta 2019/2021

La gara femminile ha visto una sola atleta dominare, la campionessa in carica Courtney Dauwalter (USA). Con impressionante facilità, l’americana ha vinto per la seconda volta a Chamonix, in 22h30m, finendo 7a in classifica generale. La campionessa del Colorado ha migliorato di quasi due ore il tempo con cui ha vinto del 2019.

L’impresa eccezionale di Courtney

Una performance straordinaria scolpita nella pietra qui a Chamonix. Camille Bruyas, alla sua prima partecipazione all’UTMB®, è arrivata seconda, accompagnata dalla svedese Mimmi Kokta che ha finalmente concluso questo evento che le stava tanto a cuore.

I numeri incredibili dell’UTMB Mont-Blanc 2021

18a edizione
10.000 corridori
90 nazionalità
2.500 volontari e membri dell’organizzazione
100.000 spettatori durante la settimana
Oltre 10 milioni di visualizzazioni su UTMB® Live
Più di 50 emittenti televisive coinvolte
350 media accreditati da 21 Paesi
30.000 foto scattate da fotografi ufficiali
560.000 fan sui profili social ufficiali (32.000 nuovi fan), engagement di 1 milione e 200 mila e 52 milioni di impressioni
1 milione di utenti e 8 milioni di pagine viste sul sito ufficiale
22.500 corridori iscritti all’UTMB® Virtual Club di 110 nazionalità

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”