Il primo distretto biologico del Garda Trentino, la Val di Gresta, è la meta ideale per chi ricerca un’alternativa
alle mete più affollate, godendo di paesaggi mozzafiato e inedite attività outdoor tra natura, storia e memoria.
Imperdibile in estate, l’itinerario panoramico che da Passo Bordala porta al Monte Stivo tra boschi silenziosi
e sorprendenti incontri con la fauna locale.
Allontanarsi dai circuiti più frequentati e ricercare una dimensione di viaggio attenta, consapevole e
sostenibile, in destinazioni ancora da scoprire, ma non per questo meno ricche in storia, bellezza e curiosità:
tutto questo è possibile nel Garda Trentino. Meta di paesaggi verdi di boschi e blu di laghi, dove l’aria è pura,
e borghi pittoreschi accolgono i visitatori con una gastronomia rinomata, è la destinazione perfetta per
riconnettersi con la natura, dedicarsi ad attività outdoor, e ricaricare le energie. Magari, scoprendo alcuni dei
suoi angoli più nascosti.
La Val di Gresta
Davvero incontaminata è la Val di Gresta, cuore agricolo del Garda Trentino: un gioiello nascosto, ma non
per chi sa dove guardare. Per scoprirlo basta allontanarsi dal flusso principale del fondovalle e inoltrarsi nel
cuore verde ai piedi del Monte Stivo. Entrare nel primo distretto biologico del Trentino significa respirare aria
pulita e lasciarsi incantare da un paesaggio scandito da muretti a secco, orti curati e campi ordinati, dove
ogni stagione regala i suoi frutti: cavolfiori, verze, patate, pomodori, zucchine, melanzane e molto altro. O,
ancora, immergersi nel piccolo borgo di Ronzo Chienis, ideale per gli amanti delle escursioni.
Tra i percorsi consigliati, quello che conduce alla Giazzera della Val di Gresta, una grotta caratterizzata da un fenomeno
singolare: durante l’estate, nelle sue parti più interne, si formano accumuli di ghiaccio che si conservano fino
all’arrivo dell’inverno, rendendola un vero e proprio “frigorifero naturale” utilizzato fino ai primi decenni del
Novecento. Tra storia e paesaggi, in Val di Gresta il tempo rallenta e segue il ritmo della natura e del lavoro
di chi coltiva con passione questa terra: un angolo del Garda Trentino che invita a decelerare, ad ascoltare,
e a vivere ogni istante immersi nella sua bellezza.

Una valle incorniciata dai monti
Come recita il nome, questa valle di origine glaciale è composta dalle creste di diversi monti. Il Creino, il
Biaena, o ancora il Monte Stivo, giganti di roccia che portano i segni del primo conflitto mondiale.
Qust’ultimo è protagonista di un percorso dalle viste davvero spettacolari lungo il quale, con un po’ di
fortuna, si potranno incontrare camosci o galli forcelli, con le loro particolari code a forma ricurva. Si tratta del
sentiero da Passo Bordala al Monte Stivo.
Un itinerario ad anello che parte dai dolci prati di Passo Bordala e
prosegue con ripide curve fino alla cresta che separa la valle dell’Adige da quella del Sarca. Da qui, si
raggiunge il rifugio Prospero Marchetti (denominato anche rifugio Stivo) e la vicina cima del Monte Stivo, tra
pini mughi e incantevoli panorami dal lago di Garda alle Dolomiti. La discesa si apre su una splendida malga
che offre vedute mozzafiato del blu del lago. Da qui, il cammino si inoltra nei silenziosi boschi di faggio e
abete rosso, fino a raggiungere la località di Sant’Antonio. Per poi chiudere l’anello e tornare al punto di
partenza.
Uno sguardo alla storia
L’esplorazione, però, non termina con il paesaggio. L’incontaminata Val di Gresta offre, ai più curiosi, anche
uno sguardo nella storia: lungo la rete di percorsi che si snoda tra le montagne, si possono ancora ammirare
postazioni di artiglieria e trincee scavate dai soldati durante la Prima guerra mondiale, testimonianza
dell’importante ruolo che la Val di Gresta ebbe durante quel periodo. Infatti, la sua posizione era
estremamente strategica in quanto permetteva di controllare i traffici da e per Riva del Garda, e verso
Rovereto, al confine tra i due fronti.
Nel primo distretto biologico del Garda Trentino, poi, tante sono le opportunità per degustare i prodotti locali:
ortaggi biologici, coltivati secondo pratiche tradizionali, ma anche pane artigianale di alta qualità. Tutto da
provare, a settembre, durante la Mostra Mercato della Val di Gresta, un evento di Mese del Gusto ricco di
appuntamenti golosi che parlano di passione, tradizione e di eccellenza artigianale.