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Valencia Marathon, Sabastian Sawe miglior crono 2024

di - 02/12/2024

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Alla Valencia Marathon di ieri, grazie alla grande performance di Sabastian Sawe miglior performer dell’anno, mentre tra le donne dominio assoluto di Megertu Alemu. Sawe ha fermato il cronometro a 2h02’05”, un tempo incredibile, il quinto di sempre, se si pensa che per il giovane atleta si è trattato dell’esordio sulla distanza. Quest’anno è riuscito a fare anche meglio del 2h02’16” realizzato a marzo dal keniano Benson Kipruto alla maratona di Tokyo. La maratona di Valencia è da sempre uno dei percorsi più veloci al mondo, basti pensare che l’attuale record spetta al compianto Kelvin Kiptum che nel 2022 aveva stabilito il record assoluto, tutt’ora inviolato, di 2h01’53”.

Ricordando 1 mese fa…

Un mese dopo le inondazioni che hanno causato quasi 230 morti e gravi danni in questa regione della Spagna, la 44ª edizione della Valencia Marathon si è svolta ugualmente domenica mattina, per testimoniare che la vita deve comunque andare avanti. Il keniota Sabastian Sawe si è imposto nonostante la presenza del campione in carica Sisay Lemma e della leggenda Kenenisa Bekele. Tra le donne Megertu Alemu ha dominato ampiamente la gara femminile, offrendo una prestazione straordinaria.

Un mese dopo le devastanti inondazioni

Un mese dopo le devastanti inondazioni che hanno colpito questa regione della Spagna, causando quasi 230 morti, la “città della corsa” ha mantenuto l’organizzazione della sua maratona, dimostrando resilienza e solidarietà. I fondi raccolti durante l’evento sono stati devoluti alle vittime della catastrofe, un gesto significativo che ha aggiunto un valore umano a questa manifestazione sportiva.

Al record del mondo 1 milione di dollari…

Il montepremi messo in palio dagli organizzatori nel caso si fosse riusciti a battere il record del mondo è stato di 1 milione di euro, che però nessuno è riuscito ad aggiudicarsi, malgrado l’altissimo livello della corsa. La Valencia Marathon è infatti riconosciuta dagli addetti ai lavori come una delle maratone più veloci al mondo. Non solo per il percorso piatto e filanete, ma per il clima che nella maggior parte dei casi è perfetto per fare il proprio personal best.

Kenenisa Bekele e Sisay Lemma battuti con onore!

In una delle maratone più veloci al mondo come Valencia, essere battuti non è mai un disonore, in quanto si sa che chi vince lo fa sempre stampando crono di altissimo livello. E quest’anno nulla hanno potuto gli sforzi del campione della gara in carica, ovvero Sisay Lemma, e nemmeno del 42enne ancora fortissimo Kenenisa Bekele, vera leggenda del suo sport, terzo miglior performer di tutti i tempi e tre volte campione olimpico, che era il grande favorito. ” Bekele, già al passaggio della mezza non è più riuscito a man tenere il passo dei primi due.

Una gara tutta in attacco

Il ritmo frenetico di Sabastian Sawe ha così dettato la classifica finale della corsa. Sisay Lemma ha cercato con tutte le sue forze di mantenere la testa della gara insieme al motivatissimo Sawe, ma a partire dal 32° km è rimasto indietro, lasciando la testa della gara a un trio composto da Daniel Mataiko, Sabastian Sawe e Deresa Geleta. Il primo, partito in testa per un po’, è stato poi ripreso da Sabastian Sawe, che ne ha approfittato per lanciare un attacco devastante, sinonimo di vittoria. Con un tempo di 2h02’05”, Sawe ha registrato la migliore performance dell’anno sulla distanza. Deresa Geleta e Daniel Mataiko hanno completato il podio.

E gli italiani non stanno a guardare…

E se la Valencia Marathon ha sempre il campanello d’allarme attivato per un possibile nuovo record del mondo, gli atleti italiani non sono rimasti certamente a guardare, grazie all’incredibile Yohanes Chiappinelli che ha stabilito il nuovo record italiano di maratona, con uno strepitoso 2h25 e 24 secondi, strappando il precedente record a Yeman Crippa. Grazie a una rimonta davvero impressionante negli ultimi dieci chilometri, Chiappinelli ha fatto a tutti gli italiani un bellissimo regalo di Natale anticipato. Una lode anche ad Iliass Aouani, che dopo una preparazione davvero “strong” degli ultimi mesi è riuscito ad eguagliare il tempo di Yeman Crippa di 2h06’06”, ottenuto a Siviglia. Il record italinao in maratona è diventato negli ultimi anni un ottimo spunto per atleti come Chiappinelli, Crippa e Aouani, che se lo contendono a suon di secodni e di performance stratosferiche, sebbene ancora lontani dai tempi dei mostri sacri. Ma la direzione in cui stanno lavorando i rispettivi coach è sicuramten quella giusta quindi Forza Italia, avanti così!

chiudendo al quarto posto la Maratona di Siviglia in e firmando il nuovo primato nazionale strappandolo a Iliass Aouani (2h07’16”, crono fatto registrare a Barcellona il 19 marzo 2023).

Domino femminile di Megertu Alemu

Poca suspense nella gara femminile, dove Megertu Alemu e Stella Chesang sono state rapidamente isolate. Alemu ha preso il comando della gara a 10 km dall’arrivo, imponendosi con quasi 2 minuti di vantaggio sulla rivale. La prestazione di Alemu è stata eccezionale, dimostrando una superiorità netta.

La Maratona “solidale”

La Maratona di Valencia non è stata solo una competizione di altissimo livello, ma anche un evento di grande significato sociale. La decisione di mantenere la maratona nonostante le recenti catastrofi naturali è stata un segno di forza e comunità. La raccolta fondi per le vittime delle inondazioni ha dimostrato come lo sport possa essere un mezzo per unire le persone e fornire supporto nei momenti di difficoltà.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”