Con le sue innumerevoli alternative, la Valtellina è una vera e propria palestra a cielo aperto dove ogni turista potrà trovare l’attività perfetta per le proprie passioni, dalla bike all’escursionismo passando per giornate all’insegna del divertimento lungo cascate, torrenti e laghi dove rinfrescarsi.
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Val Masino
Si inizia con la bassa Valtellina, dove si trovano alcune valli particolarmente apprezzate dalle famiglie, come la Val di Mello, in Val Masino, una delle aree più note della provincia di Sondrio con la riserva naturale più vasta della Lombardia. I suoi panorami da cartolina e il fondovalle pianeggiante la rendono una meta alla portata di tutti, grandi e piccini. Grazie al suo aspetto selvaggio, nel corso degli anni si è guadagnata l’appellativo di “Piccola Yosemite” per la somiglianza con il noto parco californiano, con pareti granitiche e massi erratici che la rendono una destinazione cult per gli appassionati di bouldering e arrampicata.

Val Gerola
Chi è alla ricerca di trekking più o meno impegnativi in Valtellina può invece optare per la Val Gerola: qui, infatti, si trovano numerosi sentieri perfetti per appassionati di escursionismo. Il Giro del Laghi, per esempio, è un itinerario di media e alta montagna che si sviluppa su un dislivello di oltre 1000 metri toccando quattro laghi della zona.
Le famiglie che cercano un’attività alternativa possono optare per il Ponte nel Cielo, un ponte tibetano pedonale situato in Val Tartano. Con i suoi 234 metri di lunghezza e 140 metri di altezza, è uno dei più alti d’Europa nel suo genere e collega il paese di Campo Tartano al maggengo di Frasnino, offrendo una vista mozzafiato sulle Alpi Retiche, la diga di Colombera e il fondovalle valtellinese.
Aprica
La Riserva Naturale Pian di Gembro è situata a pochi minuti da Aprica ed è un’area protetta di grande valore naturalistico e paesaggistico. Questo luogo, infatti, sorge su un’antica torbiera di origine glaciale, un ambiente umido raro e prezioso, che ospita una biodiversità sorprendente: non a caso si possono trovare specie vegetali rare e numerose specie di anfibi come rane, rospi, tritoni e salamandre. I turisti potranno andare alla scoperta della riserva grazie alla presenza di bacheche illustrative che guidano i visitatori alla scoperta della storia geologica e delle caratteristiche ecologiche della zona. I vari sentieri presenti all’interno della riserva sono facili e accessibili, perfetti per famiglie e appassionati di natura.
Valmalenco
Spostandosi in Valmalenco si trova l’Alpe Palù, un’area particolarmente apprezzata dagli sportivi che, durante la stagione invernale, si divertono a sfrecciare sugli oltre 50km di piste da sci. Protagonista principale di quest’alpe è l’omonimo lago, il lago Palù, che durante la stagione estiva diventa una vera e propria oasi verde dove trascorrere le giornate più calde, fare trekking o semplicemente organizzare picnic a bordo lago. A facilitare l’accesso c’è la funivia Snow Eagle, presente a Chiesa in Valmalenco, che aprirà ufficialmente il 28 giugno. In tutta la valle, tra le cime dei massicci Disgrazia, Bernina e Scalino, sono presenti vari laghetti alpini che incantano per i loro colori e la loro purezza e tutt’attorno si possono trovare rifugi e malghe dove poter gustare i piatti tipici della tradizione valtellinese.
Le diverse escursioni partono da Chiareggio o Torre Santa Maria o dai laghi artificiali di Gera e Campomoro, dove è possibile parcheggiare; in alternativa i turisti possono optare per il bus. Sportivi e appassionati di bike potranno trascorrere le loro giornate sui numerosi percorsi della Valmalenco situati tra i 1400 e i 2400 metri di quota. Per una giornata emozionante l’ideale è il Wild Park di Caspoggio, con 8 percorsi di vario livello composti da ponti tibetani, carrucole e ostacoli; per mettere alla prova capacità e coraggio c’è The Super Swing, l’altalena gigante che fa volare a 30 metri d’altezza. Qui, gli impianti di risalita qui apriranno dal 28 giugno e tutto luglio di sabato e domenica, mentre per agosto si prevede l’apertura giornaliera.

Bormio
Dalla Val Zebrù alla Val Viola e dalla Valle di Rezzalo alla Valle del Braulio, il comprensorio di Bormio in Valtellina offre ben 600 km di itinerari e sentieri immersi nella natura del Parco Nazionale dello Stelvio e con diversi livelli di difficoltà. Tra i vari cammini c’è sicuramente la Valle dei Forni, che rappresenta una delle aree glaciali più spettacolari delle Alpi italiane. Dominata dal Ghiacciaio dei Forni, il più grande ghiacciaio vallivo d’Italia, la valle offre paesaggi mozzafiato, sentieri glaciologici e testimonianze storiche della Prima Guerra Mondiale. Non sono da meno i sentieri della Grande Guerra, ideali anch’essi per chi desidera unire storia e natura: questi itinerari si snodano tra Stelvio, Gavia e Forni e si possono ammirare trincee, postazioni d’artiglieria e villaggi militari ben conservati.
In estate Bormio diventa la meta ideale per escursioni a piedi e in MTB con rifugi alpini accoglienti lungo i percorsi. Altra alternativa è la passeggiata panoramica della Val Zebrù, un’escursione immersa nella natura selvaggia che attraversa boschi, pascoli e antiche baite.
Le novità della stagione 2025
Il 2025 porta con sé due importanti novità per la Valtellina. Il Cammino mariano delle Alpi può ora vantare una seconda via di percorrenza, la Via Orientale. A differenza di quella Occidentale, che univa Piantedo con Tirano per 5 tappe e 91km, la Via Orientale collega Bormio con Tirano per un totale di 72km divisi in 3 tappe. Il 29 giugno è prevista l’inaugurazione ufficiale della via.
La via Spluga, l’itinerario escursionistico che collega Thusis (in Svizzera) con Chiavenna ha ottenuto la certificazione Cammini e Percorsi del Touring Club Italiano: l’itinerario – grazie anche a questo importante riconoscimento – mira a promuovere un turismo lento e consapevole. Gli escursionisti potranno immergersi in panorami naturali di rara bellezza non ancora battuti dal turismo di massa e che permettono, quindi, di vivere un vero e proprio cammino a ritmo della natura.
