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Valtellina Wine Trail presentato a Vinitaly

di - 04/04/2023

Valtellina Wine Trail

Valtellina Wine Trail, presentata ieri a Vinitaly l’edizione del decennale del Valtellina Wine Trail, salgono a 3.500 i pettorali disponibili, iscrizioni dal 1° giugno.

Vinitaly vetrina d’eccezione

Quale vetrina migliore se non la fiera internazionale del vino per far conoscere anche agli esperti del settore quello che è stato definito uno dei trail più in crescita negli ultimi anni in Italia?
Il Valtellina Wine Trail, la corsa sui terrazzamenti valtellinesi, con title sponsor Salumificio Rigamonti, sbarca a Vinitaly per presentare alcune dell e novità che riguarderanno la 10^ edizione della competizione in programma sabato 11 novembre nel suo consolidato triplice format da 12 km, 21 km e 42 km, con partenze rispettivamente da Castione Andevenno, Chiuro e Tirano e arrivo nel cuore di Sondrio.

Un percorso senza eguali, tra pregiati vigneti e sentieri!

Il percorso disegnato per la maggior parte nei filari vitati che disegnano i terrazzamenti della costa retica valtellinese, senza dimenticare i passaggi all’interno delle cantine dove si producono i pregiati vini della Valtellina, e l ’arrivo con il pranzo tipico per tutti a base di pizzoccheri, rigorosamente fatti a mano.

Nella foto in alto Simone Bertini, entusiasta Presidente del Comitato organizzatore del VWT durante la presentazione ufficiale di ieri al Vinitaly di Verona.

Da battere i 3000 iscritti del 2022

Lo scorso anno è stata superata la soglia di 3000 concorrenti provenienti da 25 nazioni. Per il decennale il ventaglio dell’offerta si amplia ancora di più, per poter accogliere anche chi, il Valtellina Wine Trail, non è mai riuscito a correrlo e, soprattutto, viverlo.

Per il decennale 3500 pettorali

Affichè ai celebri al meglio questo importante traguardo, il comitato organizzatore ha deciso di aumentare i pettorali disponibili a 3500: 1200 per la 12 km, 1300 per la 21km e 1000 per la 42km.

Correre per scopire il territorio

Il Valtellina Wine Trail non è una semplice competizione, ma specialmente scoperta e valorizzazione del territorio.

La parola al Comitato organizzatore

Simone Bertini, presidente del comitato organizzatore

“Siamo fermamente convinti che la nostra terra sia unica. Le nostre vigne si ergono su muretti a secco, la cui arte è stata nominata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, e abbiamo il dovere di preservarli al meglio. Chi corre la Valtellina Wine
Trail non si aspetta di ritrovarsi in un contesto simile, è qualcosa di unico al mondo. Come comitato organizzatore ci siamo presi l’impegno di contribuire alla tutela di questo territorio, è una risorsa da proteggere.”

Si corre per salvaguardare i “muretti a secco

La Wine Trail deve il suo successo alla bellezza del paesaggio, per questo motivo da quest’anno l’organizzazione ha deciso di dare un contributo per finanziare la manutenzione dei muretti a secco.

Joëlette confermate anche per il 2023!

Ma la VWT è anche sinonimo di inclusione sociale. Confermato per il secondo anno il percorso non competitivo di 3,5 km per le joëlette, le speciali carrozzelle da fuoristrada. Affinché anche le persone con disabilità possano essere protagoniste della giornata e vivere l’atmosfera unica della manifestazione. Per la 10^ edizione l’iniziativa verrà ulteriormente consolidata con alcune novità che verranno svelate nei prossimi mesi.

Coinvolti anche i più giovani

Dopo il successo dell’edizione 2022 della Mini Valtellina Wine Trail, con nuove iniziative. Che avranno il chiaro obiettivo di far conoscere, attraverso una gara podistica tra i vigneti, lo stretto legame che si è creato tra il mondo del vino e quello della corsa.

Iscrizioni dla 1° giugno

La data da segnarsi in agenda è Giovedì 1° giugno. Quando apriranno le iscrizioni per quella che si prospetta essere una grande festa non solo dello sport, ma di tutto il territorio e della sua enogastronomia.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”