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Venicemarathon, un affare africano

di - 24/10/2015

Sarà una sfida tra un ristretto club di top runner. Tutti dall’Africa, anzi: tutti dal Kenya. Poche invece le speranze per gli italiani.

Anche la trentesima edizione della Venicemarathon che si corre domani sarà una faccenda tra maratoneti kenyani: il miglior iscritto è Julius Chepkwony Rotich (2h09’00”), ma anche i connazionali Philemon Kimeli Limo, Emmanuel Sikuku e Robert Ndiwa puntano a tagliare per primi il traguardo in Riva dei Sette Martiri. Le speranze azzurre sono rappresentate da Giovanni Gualdi (quarto a Venezia nel 2012), Domenico Ricatti e Francesco Bona, mentre c’è grande curiosità per Eyob Ghebrehiwet Faniel, bronzo sui 10000 ai campionati italiani, all’esordio sui 42,195 km della maratona.

Ancora Kenya ma anche Etiopia tra le donne: la sfida è infatti tra la kenyana Caroline Jepchirchir Chepkwony e le etiopi Derbe Godana Gebissa ed Ehite Bizuayehu Gebireyes. Mentre le italiane in lizza per un piazzamento sono Maurizia Cunico, Gloria Rita Giudici e Monica Carlin. Si parte domenica mattina da Villa Pisani a Stra alle 9:40 e per la prima volta la villa aprirà le porte ai maratoneti, che la potranno visitare fino a martedì. Il percorso è quello consueto, attraverso la Riviera del Brenta, poi a Marghera e a Mestre, attraverso il Parco di San Giuliano, il Ponte della Libertà, fino ad arrivare a Venezia, passando per l’area portuale, le Zattere, Punta della Dogana, arrivando al ponte di barche (166 metri)che porterà i maratoneti sull’altra sponda del Canal Grande.

Percorso riconfermato per la Venicemarathon inserita nello Iaaf Road Label (foto organizzatori) Percorso riconfermato per la Venicemarathon inserita nello Iaaf Road Label (foto organizzatori)

Qui è previsto il giro d’onore in Piazza San Marco, uscendo poi sul Molo per percorrere l’ultimo chilometri, che conduce all’arrivo in Riva dei Sette Martiri. Per l’edizione del trentennale la partecipazione è da record: sono ben ottomila gli iscritti, di cui 1.540 stranieri provenienti da 67 nazioni. Ma il numero totale delle persone, di tutte le età, che tra oggi e domani indosseranno le scarpe da corsa in occasione della Venicemarathon e dei suoi collaterali è ben più alto. Dopo le due Family Run di San Donà e Dolo che si sono corse il 10 e 17 ottobre, per un totale di novemila partecipanti, oggi si corre l’Alì Family Run di San Giuliano a Mestre, corsa non competitiva di 3,5 km e sono attesi circa seimila iscritti, tra bambini, ragazzi e genitori. Domani mattina altri quattromila atleti si cimenteranno nella Vm10km Garmin Forerunner Tour, la corsadi dieci chilometri che consente agli appassionati di mettersi alla prova sulla parte finale della Venicemarathon su una distanza abbordabile: si parte alle 8:30 dalla porta blu di San Giuliano, con due versioni, una competitiva e una aperta a tutti. Gli atleti vestiranno le T-shirt Asics oro granata realizzate apposta per il trentesimo compleanno.

Corriere del Veneto