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Windaction, il franchising del Windsurf

di - 18/12/2015

Lucio Cozzupoli è la mente che sta dietro al progetto Windaction. Durante la nostra incursione al meeting RRD di Talamone dello scorso ottobre, abbiamo incontrato Lucio e fatto 4 chiacchiere a proposito del suo nuovo progetto di franchising per il mondo del Windsurf tramite la struttura collaudata di Windaction!

Lucio Torbole

Ciao Lucio, puoi presentarti brevemente ai lettori di 4Windsurf?
Sono Lucio Cozzupoli, siciliano di Capo d ‘Orlando, cresciuto a contatto con il mare sin da piccolo. Ho vissuto l’acqua salata in tutte le sue dimensioni: barca a vela, immersioni, a 14 anni ho messo per la prima volta i piedi su una tavola da windsurf e non appena si sono visti i primi Kites io ero già con una barra in mano.
Di queste discipline, con gli anni sono diventato istruttore, per poter trasmettere e condividere la mia passione per il mare e il vento.

Puoi spiegarci quando e da cosa nasce l’idea di Windaction?
Windaction nasce esattamente 20 anni fa, grazie anche ad una persona a me molto cara… un certo Dylan Duffus, quando ho voluto trasformare la mia passione per lo sport, il mare ed il vento in un lavoro e stile di vita. Ogni progetto, idea o azione ha come obiettivo quello di far vivere a tutti le emozioni che conosco bene e che quotidianamente mi regalano il sorriso e la motivazione.
Inizialmente Windaction si limitava alla commercializzazione di abbigliamento e attrezzature collegate al mare; poi con il tempo ho costruito un progetto per creare una rete di luoghi dove gli amanti di questi sport, o ancora aspiranti, potessero incontrarsi, imparare, migliorarsi e condividere emozioni ed esperienze: così è nato il primo Windaction Center e poi il progetto di Franchising Windaction.

Windaction si rivolge solo al windsurf?
No, il windsurf è uno degli sport che Windaction promuove: siamo molto attivi anche nel Kitesurf, Sup e Vela. Ogni sport ci permette di vivere una parte di questo mondo meraviglioso, ognuno in maniera diversa. Non solo, ogni essere umano si sente a suo agio in situazioni diverse, c’è un momento per la calma, un momento per il coraggio e un momento per la l’adrenalina. Windaction permette a tutti di divertirsi in qualsiasi condizione del fisico, della mente, del vento e del mare.
Il Windsurf però è la nostra linfa vitale, ed è con lui che portiamo a casa le medaglie: il Windaction Team quest’anno ha conquistato un 3° e un 4° posto nei mondiali Juniores e nel 2013 addirittura un sorprendente 1° posto.

Se ho ben capito Windaction è il primo franchising nel mondo dei water board sport? Come è sviluppato il progetto?
Alla base del progetto Windaction c’è l’obiettivo di vedere un’infinità di vele colorate nei nostri mari e una moltitudine interminabile di persone felici sulle nostre spiagge.
Per noi lo sport è prima di tutto divertimento, è vivere il mare in maniera sana, entusiasta ed attiva. Pertanto la rete che abbiamo creato si impegna quotidianamente per far si che tutti possano condividere questo stile di vita quando si approcciano al Windsurf, al Kitesurf al Sup e alla Vela.
Sono immerso nel mondo sportivo da sempre, non mi è quindi stato difficile individuare i professionisti e le strutture sportive che più di tutte potessero condividere questo spirito; con il mio team ho poi lavorato per uniformare i Windaction Centers, in modo che siano una garanzia per l’utente finale: eccezionale qualità di tavole e vele all’avanguardia, altissima professionalità e strutture confortevoli e sicure.
Personalmente mi occupo dell’aggiornamento del personale tecnico e tutto il mio team è impegnato, soprattutto nei mesi più caldi, nella creazione di attività volte a trasmettere la nostra profonda passione al maggior numero di persone possibile. Nei nostri centri è possibile prendere lezioni sia di Windsurf che di Kitesurf, Sup e Vela , noleggiare attrezzature e partecipare a eventi dimostrativi o anche a regate e competizioni. Il tutto sempre condito da tanto sano divertimento e allegria.

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Windaction però è attiva anche su altri settori, quali?
Possiamo racchiudere le attività di Windaction in tre grandi macro settori: la distribuzione, la formazione, il franchising. Sono tre aspetti di una stessa passione, ma prevedono un lavoro e professionalità molto diverse. La distribuzione e quella che poi ci perette di soddisfare le richieste dei nostri clienti in tutto e per tutto da cui ironeamente deriva in soprannome che a volte mi accompagna… ” IL GIOCATTOLAIO MAGICO “. La formazione è fondamentale per diffondere la cultura del buono sport, crescere atleti di livello e personale qualificato. Il Franchising è il punto chiave, è ciò che rende tutto questo disponibile vicino alle persone, nelle loro spiagge e, successivamente nei loro sogni.

Qual è la vostra missione?
Desideriamo diffondere la passione per il mare e per gli sport estremi, cioè quegli sport che ti portano a confrontarti con il limite, con quello che credi di non poter fare. Sappiamo troppo bene che sono come una droga, quando li avrai provati te ne innamorerai, come ho fatto io e come ha fatto ognuno dei componenti del team. Diventeranno il tuo stile di vita e saranno la tua scuola di vita, per questo ci impegniamo per farli vivere al massimo della qualità, della sicurezza e della performance.

E per quanto riguarda il progetto sui ragazzi, cosa ci puoi dire?
WINDACTION TEAM. È scontato: i ragazzi sono il nostro futuro. Con il progetto Windaction vogliamo innanzitutto far appassionare i ragazzi al Windsurf, Kitesurf Sup, e alla Vela pertanto creiamo i campi estivi dove possono approcciarsi a questi sport e contemporaneamente apprendere le basi su temi altrettanto importanti, come ad esempio approfondimenti sul primo soccorso e percorsi in lingue straniere.
Agli sportivi già confermati si rivolge invece il Windaction Team, la squadra che coinvolge prevalentemente giovani, con una preparazione agonistica durante tutto l’anno e la partecipazione a tutte le maggiori regate nazionali ed internazionali.
NAZIONALE GIOVANILE. Sono personalmente molto impegnato nel progetto giovani anche in qualità di Allenatore del settore Nazionale Giovanile AICW, un’esperienza sfidante e molto bella che richiede esperienza e preparazione, ma soprattutto tanta tanta tanta passione nel contribuire a creare continue iniziative per trasmettere tutto quello di cui un atleta ha bisogno per competere a livello mondiale.

Windaction è fortemente legato al brand RRD, da dove nasce questa collaborazione e come sei è sviluppata o modificata negli anni?
L’inizio di questo legame ha un sapore meraviglioso iniziato circa 25 anni fa, che è quello dei ricordi e delle fantastiche esperienze di gioventù vissute insieme a Roberto Ricci. Con il tempo lui ha iniziato a produrre tavole e vele sempre più belle e performanti e io ho continuato a seguire quella che adesso è… RRD INTERNATIONAL, alla ricerca della soddisfazione, della tecnica e dell’innovazione. Al momento di decidere quale prodotto mettere sotto i piedi dei miei atleti, clienti e aspiranti sportivi non ho avuto dubbi: potendo scegliere, ho scelto il meglio, con la sicurezza di avere alle spalle un’azienda fatta di persone, di collaborazione, di amicizia, solida, tecnologicamente ultra innovativa, italiana e… molto “Cool”.

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Ci sono altri progetti che hai in mente?
Sicuramente la mente, sia mia che del Windaction Team, è sempre in continuo fermento creativo. La nostra priorità è sicuramente quella di far crescere il settore giovanile, anche per dare un’ulteriore alternativa ai giovani di oggi che troppo spesso si focalizzano su pochi sport, in cui è sempre più difficile trovare soddisfazione e crescere come esseri umani. Lo faremo sia tramite un approccio sempre più strutturato per gli atleti già esistenti, sia attraverso iniziative volte a far conoscere il Windsurf, il Kitesurf ed il Sup e la Vela a chi ancora non ha provato.

I tuoi obiettivi per il 2016?
Il progetto del Franchising è davvero impegnativo, perchè si tratta non solo di essere pronti in termini di equipaggiamenti e di mantenere alto il livello professionale di tutto il team. Il franchising si basa anche sul coinvolgimento dei turisti che vengono dall’estero, si basa sull’organizzazione di eventi e la collaborazione con aziende e rider professionisti. Il 2016 sarà quindi dedicato al consolidamento di quello che fino ad ora abbiamo costruito ed ai primi passi verso gli sportivi, o futuri sportivi, giovani e adulti.
Di passione si può vivere e per passione si possono fare grandi cose, bisogna scoprirla e viverla.

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.