Ha avuto un successo senza precedenti la Wings for Life World Run che si è disputata domenica in decine di città in tutto il mondo: oltre 35 mila coloro che hanno partecipato all’iniziativa di beneficenza realizzata secondo una formula completamente innovativa che ha messo a confronto tutti i concorrenti distanti anche decine di migliaia di chilometri. Una prova di resistenza, per non farsi raggiungere dalla macchina che, a una velocità prefissata uguale per tutti, provvedeva alla caccia ai corridori la cui prestazione era legata alla distanza percorsa. Un eccezionale lavoro da parte degli organizzatori ha realizzato alla fine una classifica finale che confronta tutti i concorrenti. La vittoria alla fine ha premiato l’etiope Lemawork Ketema, che in Italia abbiamo conosciuto due anni fa alla Mago Maggiore Marathon e che a Donautal in Austria ha percorso 78,58 km. A fargli compagnia sull’ideale podio internazionale il peruviano Remigio Huaman Quispe che a Lima ha coperto 78,49 km e l’ucraino Evgenii Glyva, vincitore quest’anno della Strasimeno, che ha chiuso in Austria vicino a Ketema con 78,40 km. Quarta posizione per l’iridato della 100 Km Giorgio Calcaterra, vincitore a Verona con 72,96 km davanti a Daniele Palladino (65,24 km) sesto nella classifica finale, preceduto anche dal britannico Paul Martelletti, primo a Silverstone con 69,37 km. Nei primi dieci anche Hermann Achmuller che a Verona ha percorso 64,07 km finendo nono assoluto.
Fra le donne prima assoluta la norvegese Elise Selvikvag Molvik che a Stavanger ha corso per 54,19 km, alle sue spalle la francese Nathalie Vasseur, 51,26 km a Hennebont e la moldava Svetlana Shepeleva, 48,29 km ad Alanya in Turchia. Fuori dal podio la sudafricana Mfunzi Ntombesintu, 47,57 km a Cape Town e la tedesca Lea Bauscher, 46,23 km a Darmstadt. Prima italiana Federica Della Vecchia che con i suoi 42,87 km percorsi a Barcellona è giunta 12esima.
Sul sito della manifestazione www.wingsforlifeworldrun.com si possono trovare i risultati di tutte le città. Ma la manifestazione non ha chiuso i battenti: un primo computo parla di oltre 3 milioni di euro raccolti, ma è possibile effettuare ancora donazioni per la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Sul sito della manifestazione tutte le modalità per essere ancora protagonisti di qualcosa di eccezionale, in attesa della seconda edizione della corsa che si svolgerà il 3 maggio 2015.
Il vincitore assoluto Lemawork Ketema (foto organizzatori)
