Wings for Life World Run è stata un vero e proprio trionfo di solidarietà globale per la ricerca sulle lesioni spinali e una partecipazione massiccia di runner e sostenitori.

310.719 partecipanti da 191 Paesi
L’edizione 2025 della Wings for Life World Run ha confermato il suo ruolo di evento unico nel panorama sportivo e benefico, coinvolgendo 310.719 partecipanti da 191 Paesi. La manifestazione, nata con l’obiettivo di finanziare la ricerca per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale, ha raccolto 8,6 milioni di euro, interamente destinati alla ricerca scientifica.

Raccolti 60,5 milioni di euro
Dal 2014, grazie a questo evento, sono stati raccolti 60,5 milioni di euro.
Tra i partecipanti, moltissimi atleti professionisti, personalità dello sport e sostenitori della causa, tutti accomunati da un’unica missione: correre per chi non può. L’Italia ha visto una grande mobilitazione, con 7.000 persone che hanno corso nelle App Run sparse su tutto il territorio nazionale, da Milano a Palermo, passando per Roma, Verona, Bibione, Ravenna e molte altre città.

Presenti numerosi ambassador
L’energia e la determinazione hanno caratterizzato la giornata, resa ancora più speciale dalla presenza di ambassador e campioni dello sport come Michel Roccati, Veronica Ruggeri, Ale Della Giusta, oltre a grandi atleti come i velisti Ruggero Tita ed Enrico Voltolini, le campionesse dello sci Lara Colturi e Arianna Tricomi, e il pilota della Moto2 Tony Arbolino.

Jo Fukuda e Esther Pfeiffer, Re e Regina 2025
I vincitori della Wings for Life World Run 2025 sono stati Jo Fukuda, che ha corso 71,67 km in Giappone, ed Esther Pfeiffer, che ha coperto 59,03 km in Germania.

Lorenzo Lotti miglior italiano!
In Italia, Ravenna ha registrato una performance straordinaria, con l’ultrarunner Lorenzo Lotti che ha corso oltre 45 km prima di essere raggiunto dalla catcher car.
Una corsa che unisce ricerca e speranza
Oltre allo spettacolo sportivo, l’evento ha rappresentato un momento fondamentale per sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica. Michel Roccati, ingegnere paraplegico che ha potuto tornare a camminare grazie a una sperimentazione finanziata anche dalla Wings for Life Foundation, ha ricordato il valore della manifestazione:
Le parole di Michel Roccati
“Ogni anno partecipare alla Wings for Life World Run è per me un’emozione straordinaria. I fondi raccolti permettono alla ricerca di avanzare, restituendo speranza a chi ha subito una lesione spinale.”
IRCCS Ospedale San Raffaele, protagonista!
Grande protagonista è stato anche il team dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, composto da medici, fisioterapisti, infermieri e pazienti. Il professor Pietro Mortini, direttore della Neurochirurgia del San Raffaele, ha sottolineato:
“Ogni passo fatto oggi in corsa è un passo verso il futuro della medicina riabilitativa. Il nostro impegno nella sperimentazione clinica sta trasformando le tecnologie impiantabili in strumenti concreti per restituire autonomia ai pazienti.”
Milano al centro dell’eventoCitylife protagonista a Milano
A Milano CityLife, migliaia di persone hanno corso con il supporto di una vibrante comunità di sostenitori. Veronica Ruggeri, motivatrice ufficiale della corsa italiana, ha condiviso il suo entusiasmo.
Le parole di Veronica Ruggeri
“Sapere che così tante persone stanno correndo incitate dalla mia voce è incredibile. Milano oggi ha mostrato al mondo intero il potere della solidarietà.”
Le parole di Tony Arbolino
Anche il pilota Tony Arbolino ha partecipato con grande determinazione:
“Oggi non gareggio per vincere, ma per chi non può farlo. Il mio obiettivo? Correre almeno 8 chilometri prima che la catcher car mi raggiunga.”Le parole di Ruggero Tita
Il velista Ruggero Tita, campione olimpico, ha evidenziato la forza dell’unione globale:
“È incredibile sapere che ci sono centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo che oggi corrono per un’unica missione: trovare una cura per le lesioni spinali.”Un gesto concreto di solidarietà
L’edizione 2025 della Wings for Life World Run ha dimostrato ancora una volta la capacità di unire sport, inclusione e ricerca, offrendo un contributo fondamentale alla scienza e alla speranza di tanti. Con il supporto di migliaia di partecipanti, la corsa ha rafforzato il suo impegno nella costruzione di un futuro in cui tutti possano camminare e correre liberamente.