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World Series, assegnati i primi titoli

di - 25/09/2016

Il mese di settembre ha fornito i primi verdetti per le World Series di skyrunning, in attesa della grande conclusione della challenge che si terrà a metà ottobre sulla porzione bresciana del Lago di Garda. In Scozia con la Glen Coe Skyline si è chiusa la porzione dedicata alle prove Extreme, grande novità della stagione. La specialità ha visto il completo dominio dei corridori britannici che hanno monopolizzatola classifica maschile occupando i primi 4 posti, ma la gara di casa ha fatto registrare il clamoroso sorpasso in vetta da parte di Jonathan Albon che aggiudicandosi la prova in 6h33’52” con 3’29” sul vice iridato Tom Owens ha superato quest’ultimo in classifica generale per appena 3,5 punti. Nella gara scozzese terzo posto per lo svizzero Marc Lauenstein a 20’45” davanti all’altro britannico Finlay Wild, a 27’05”, che ha così conservato la terza piazza in classifica davanti all’altro britannico Andrew Fallas. Buona prova per l’azzurro Nicola Giovanelli 11° a 1h19’26”.

Jonathan Albon primo a Geln Coe (foto organizzatori) Jonathan Albon primo a Geln Coe (foto organizzatori)

Fra le donne vittoria e trionfo finale in classifica per Jasmin Paris, terza ai Mondiali nell’Ultraskymarathon, che in 8h15’56” ha staccato di 7’08” la norvegese Malene Blikken Haukoy e di 28’44” la connazionale Sarah Ridgway. Quarta la neozelandese Rith Croft a 54’37”, quinta la nostra Martina Valmassoi a 58’41”. La gara ricalca le posizioni di classifica finale con la Paris davanti alla Haukoy, alla Croft e alla Valmassoi, quarta a 20 punti dal podio.

Una settimana dopo ci si è spostati in Spagna per l’Ultra Pirineu che ha scritto la parola fine sul torneo Ultra. Cristofer Clemente Mora aveva già un margine netto in classifica e lo ha difeso abbastanza agevolmente nell’ultima gara, chiusa al terzo posto a 41’28” dal vincitore, l’altro spagnolo Miguel Angel Heras primo con 34’24” su Jessed Hernandez Gispert. Gara invece determinante fra le donne perché la spagnola Gemma Arenas Alcazar, aggiudicandosi la prova in 15h20’34” con 17’13” sull’americana Hillary Allen ha superato quest’ultima in classifica, dalla quale era distante soli 4 punti prima della gara di casa, aggiudicandosi il trofeo grazie anche all’assenza della francese Rousset,leader prima della tappa conclusiva. Terza posizione in terra iberica per l’altra spagnola Anna Comer Pascua a 29’12” davanti alla russa Ekaterina Mityaeva a 39’04”.

Gemma Arenas fa il pieno all'Ultra Pirineu (foto organizzatori) Gemma Arenas fa il pieno all’Ultra Pirineu (foto organizzatori)