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World Series, Clemente vola a Madeira

di - 07/06/2016

Secondo capitolo delle Skyrunner World Series per quanto riguarda le prove ultra: il grande circo della corsa in quota ha fatto tappa a Madeira,l’isola portoghese divenuta ormai un posto privilegiato per le lunghe distanze offroad. Sui 55 km per 4.000 metri di dislivello della Madeira Ultra Skymarathon l’ha spuntata lo stagnolo Cristofer Clemente, proveniente dalle Isole Canarie e quindi a suo agio sulle caratteristiche della prova lusitana. Clemente ha cancellato così la delusione per il 10° posto nella “sua” Transvulcania, prima tappa delle World Serie Ultra Division. L’iberico non si è limitato a vincere, ma in 6h00’28” ha anche abbassato di 8 minuti il record della corsa, tenendo a 8’38” il greco Dimitrios Theodorakakos e a 11’06” il padrone di casa Luis Fernandes.

Cristofer Clemente in azione a Madeira (foto organizzatori) Cristofer Clemente in azione a Madeira (foto organizzatori)

Velocissima la prova femminile, basti pensare che in sei sono scese sotto il tempo che lo scorso anno consentì all’americana Stevie Kremer di vincere. Gemma Arenas è andata anche oltre:la spagnola è stata l’unica a scendere sotto le 7 ore, chiudendo 12esima assoluta in 6h58’51”, alle sue spalle l’americana Hillary Allen a 14’21” e la neozelandese Anna Frost terza a 18’09”. “La diversità del terreno è straordinaria – ha raccontato la Allen all’arrivo – i tratti su terra vulcanica e su sabbia sono un duro ostacolo al pari delle rocce da scalare, le discese sono molto scivolose. E’ una gara dal mare alla montagna e ritorno, ha caratteristiche uniche”. Da sottolineare la bellissima prova di Martina Valmassoi, che ha chiuso al 7° posto in 7h54’39”.

Martina Valmassoi, settima al traguardo (foto organizzatori) Martina Valmassoi, settima al traguardo (foto organizzatori)